Retinopatia diabetica e gravidanza

Gent.mi Dottori, sono una 37enne diabetica tipo1 dal '76, abbastanza ben controllata, sino al periodo antecedente la mia prima gravidanza. In quell'occasione, mi riscontrarono essudati duri che - secondo l'oculista che mi seguiva in gravidanza - migliorarono sino alla nascita di mio figlio. A 3 mesi dal parto ebbi 1 emorragia importante in un occhio e successivamente una minore all'altro occhio. Retinopatia proliferante... susseguente a un miglioramento (?!?!?). Feci panfotocoagulazione retinica in entrambi gli occhi. Da lí, edema maculare cistoide trattato con un'iniezione parabulbare di un cortisonico. La visione cala immediatamente per poi recuperarsi totalmente nei successivi 6-8 mesi. Da quella data sono passati 4 anni e le mie retine sono completamente asciutte. Ho delle nuove (piccole) ischemie periferiche, al di fuori della fotocoagulazione. LA mia domanda: che probabilitá ho in caso di avere una nuova gravidanza, partendo da un controllo diabetico migliore (ho l'infusore), che si riproduca un edema maculare?? o l'edema sorge sempre a seguito del trattamento laser? ho conosciuto diabetiche fotocoagulate che hanno avuto 3 figli dopo il trattamento e non hanno avuto disturbi. A me invece lo sconsigliano e mi dicono "perché avere un alto figlio x poi non vederlo??" é davvero cosí probabile che si ripresenti la stessa patologia (edema)??? grazie mille per la vs risposta.
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Oculista attivo dal 2009 al 2021
Oculista
Salve,

l'edema cistoide potrebbe essere sia all aggravarsio stesso della retinopatia che come conseguenza del laser.
Quantificare il rischio ora e' difficile ma la scelta e' sua. Per rispondere alla sua domanda :e' davvero cosi probabile?". Non e' molto probabile ma va monitorata attentamente e comunque dovesse esserci un problema di edema esistono terapie.
L'altra domanda se l'edema insorge sempre dopo il laser, certo che no e' un evento possibile ma non frequente e dipende anche da quanto laser si applica in ogni sessione.
Saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie mille Dr. Sciscio. Ovviamente la scelta é esclusivamente mia, io mi stavo informando sulle "probabilitá" visto che voi medici vivete la casistica di prima persona e noi malati viviamo solo la nostra esperienza isolata.
Oltretutto, sempre relativamente al mio caso, alcuni mi indicano di fare il laser PRIMA di rimanere incinta, altri mi dicono "aspettiamo e vediamo se le ischemie aumentano"... e lei capirá che sorge spontanea l'esigenza di una terza opinione, per uscire dal dubbio. E' meglio quindi iniziare la gravidanza con le nuove ischemie laserizzate o si puó attendere e vedere come evolvono?? Grazie di nuovo per la vs gentile disponibilitá. Saluti cordiali, EC-
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Oculista attivo dal 2009 al 2021
Oculista
Salve

qui parliamo di fatti ben distinti. Il trattamento con il laser delle aree ischemiche serve a prevenire la formazione di vasellini che possono sanguinare e non hanno nulla a che fare con l'edema cistoide che si verifica al centro della reitna. anche se le aree ischemiche aumentano non saranno loro a causare l edema. Quindi laser prima no.
le posso solo dire questo che se lei fosse mia moglie non mi preoccuperei piu di tanto e valuterei attentamente la vista lontano ma soprattutto per vicino ed il fondo durante e dopo la gravidanza.
in bocca al lupo e ci faccia avere belle notizie.
Saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie di nuovo, ho capito che le ischemie e l'edema non sono correlati. Quindi lei mi dice di NON trattare le ischemie fino a che non evolvano. A che punto dell'evoluzione dell'ischemia si devono trattare? ovvero, bisogna arrivare all'emorragia x trattare con laser? se io trattassi ora (con anticipo sulla gravidanza) le nuove ischemie, l'occhio non sarebbe piú al "sicuro" da nuove emorragie DURANTE la gravidanza?
mi scuso per l'insistenza, ma non ho ben capito la sua risposta precedente. Inoltre ho sentito di molte donne che aspettano prima di trattarsi e poi quando arriva il momento é troppo tardi e devono ricorrere all'intervento di vitrectomia. Spero di farvi avere belle notizie presto. Saluti cordiali e grazie ancora.
[#5]
Oculista attivo dal 2009 al 2021
Oculista
Dipenda da

1) quanti spot di laser ha fatto?
2) quante sono le aree ischemiche?
3) ci cono i cosidetti neovasi?

L'indicazione assoluta al laser sono la presenza di neovasi. Le aree ischemiche non sono una indicazione assoluta al laser.
Il sanguinamento non viene dalle aree ischemiche ma dai neovasi.
Se lei fa i controlli regolari non sara' poi troppo tardi perche' l'evnetuale evoluzione non e' in giorni ma diverse settimane.


Se mi puo mandare le foto di una fluorangiografia recente sarebbe utile.

Saluti
[#6]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie ancora.

LE ho inviato le immagini all'indirizzo che compare in questo sito.

Siete gentilissimi. Spero di trovare la risposta per avere la forza di affrontare il rischio e darvi davvero delle belle notizie prestissimo.

Saluti cordiali, EC.
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