Esame della vista dall'oculista

Sono miope, ho 45 anni, ed ho eseguito una visita oculistica.
Lo specialista mi ha prescritto delle lenti che non corrispondono esattamente al mio difetto.

Toglie lo 0. 25 di astigmatismo all'occhio sinistro (che ho da sempre e ho sempre corretto) e in generale toglie -0. 25 dal totale.

Ho fatto costruire gli occhiali seguendo la sua prescrizione la prima volta che mi feci visitare, successivamente, non vedendoci bene, soprattutto durante la guida al buio, sono stato costretto a rifare le lenti e mi sono affidato alla misurazione di un ottico.

Continuo a non comprendere perché questo minimo astigmatismo non venga mai preso in considerazione (dopo 3 visite dallo stesso specialista) e perché venga fatta una prescrizione con delle lenti più deboli, sebbene di poco.

Ho provato a discuterne ma ho trovato chiusura al riguardo, visto il costo elevato delle lenti, che per me sono un importante impegno economico, non so quale indicazione sia più adeguata ed avere degli occhiali con cui si vede parzialmente mi sembra assurdo.

Attualmente ho una prescrizione medica di -2, 25 su entrambi gli occhi ma dall'ottico risulta -2, 50 a destra e -2, 25 con 0, 25 di cilindro (non so l'asse) a sinistra.

Quali indicazioni devo seguire?
È vero che è superfluo correggere l'astigmatismo con un valore così insignificante?

Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 172
salve,
per rispondere a questa domanda dovrebbe porsi davanti una lente di prova di 0.25 e capire la differenza rispetto alla vista normale. devo dirle che abitualmente, per differenze così lievi, non ci sono grandi differenze visive. 0.25 è davvero insignificante.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dott. F. Munno
grazie per la consulenza.
In effetti è vero che 0,25 sono insignificanti, anche l'ottico mi ha detto che spesso un astigmatismo di 0,25 non viene corretto su un miope, sul togliere invece -0,25 di sfera ha posto il dubbio dell'età, iniziando ad avere lievi difficoltà a leggere da molto vicino. Tuttavia il medico oculista già mi aveva consigliato di mantenere l'occhiale vecchio, con oltre -0,50/0,75 di differenza, per il lavoro d'ufficio, mentre la mia esigenza era ed è vederci molto bene da lontano ed in visione notturna, lavorando a 50 km da casa da percorrere in auto.
Da qui nasce il mio dubbio.
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