Patologie oculari hsv correlate

Cara ragazza, entrambi i virus HSV1 e 2 possono portare infezioni all'occhio con uveiti sia anteriori che posteriori, ma questo si verifica in caso di soggetti fortemente immunodepressi; la manifestazione piu' comune oculare dell'HSV1 rimane invece la cheratite erpetica recidivante, che puo' portare anche gravi danni alla cornea con necessita' di arrivare a volte anche al trapianto.
Un caro saluto.

Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910

Caro Dr. Nocera,

grazie per la rapidità e la chiarezza che sempre La contraddistinguono. Se permette ne approfitterei ancora per ottenere un paio di traduzioni dal "medichese" in italiano: 1) cosa s' intende per modica disversione della papilla? 2) qualora vi sia una subatrofia ottica, la papilla risulta automaticamente ipoplasica (come conseguenza) o le due caratteristiche sono ndipendenti l' una dall' altra? 3) per tornare alla Sua risposta sull' interessamento oculare in caso di HSV, si può ritenere "immunodepresso"(= con un sistema immunitario più debole, poichè "immaturo")un neonato? In tal caso il coinvolgimento dell' uvea, può produrre focolai di corioretinite in sede maculare e/o periferica con relativo esito cicatriziale (atrofia corioretinica)? Scusi se l' ho praticamente investita di domande, ma qui sono certa di ricevere risposte chiare e soprattutto attendibili poichè date da medici specialisti esperti e qualificati. Grazie infinite per il servizio che offrite e per come lo svolgete. COMPLIMENTI!. Un caro saluto a Lei e buona serata.

Cara ragazza
1)si intende l'orientamente dell'asse maggiore dell'ellissoide della papilla ottica che di solito e' verticale, ma puo' essere anche obliquo o in alcuni casi orizzontale.
2) subatrofia e ipoplasia possono anche coesistere fra di loro, ma non sono sinonimi e indicano due cose differenti.
3) se sano assolutamente no; nelle uveiti posteriori certamente si possono formare focolai infiammatori corioretinici sia in sede centrale retinica che periferica con possibilita' di residuati cicatriziali.
Un caro saluto.

Gentile Dr. Nocera,

gazie infinite per avermi nuovamente risposto. Ecco la chiarezza e la serietà di cui parlavo!. Grazie mille davvero. Il servizio che portate avanti su questo sito è importantissimo e lo fate con grande professionalità. Mi perdoni se "insisto" su questo punto, ma è importante per me capire; 1) e se il neonato fosse sì sano, ma prematuro (meno di 27 settimane)? Questo potrebbe influire circa un' eventuale infezione? Ultima curiosità,
2) all' esame obiettivo, le aree di atrofia corioretinica, si presentano tutte con le medesime caratteristiche anche se rappresentano l' esito di processi patologici differenti (p. es. infiammatori, ischemici ecc...)oppure no? Mi scuso ancora, so di essere una "fabbrica" di domande vivente ma sappia che non è mia intenzione abusare della Sua pazienza né del Suo tempo che mi rendo conto essere prezioso. Ancora un ringraziamento vivissimo ed un caro saluto anche a Lei con l' augurio di buone vacanze estive.

1) il neonato prematuro puo' esere piu' vulnerabile alle infezioni anche per un sistema immunitario non ancora completamente sviluppato.
2) le lesioni corioretiniche hanno diversa morfologia e caratteristiche di solito se derivano da processi patologici diversi; alcune volte pero' si hanno aspetti simili o poco differenziati anche se le cause sono differenti e la diagnosi non si puo' basare solo sull'esame obiettivo.
Un caro saluto e buone vacanze anche a lei.

Caro Dr. Nocera,

Lei è sempre chiaro e gentilissimo!. Le rinnovo i miei auguri di buone vacanze. Grazie ancora!