Giramento di testa con occhiali nuovi
Buongiorno,
ho 34 anni e sono miope ormai da 22 anni.
Gli ultimi occhiali li ho portati per 5 anni, intervallando una sola visita (pre-covid) in cui a detta dell'oculista nulla era cambiato.
La scorsa settimana mi sono recata da un ottico per cambiare lenti e montatura (le lenti ormai erano graffiate ed era saltato via l'antiriflesso).
Nel controllo (non pensavo di essere peggiorata) l'ottico mi trova anche un po' di astigmatismo, oltre ad un peggioramento della miopia (che ci può stare visto che gli occhiali erano rovinatissimi ormai da più di un anno e per lavoro passo dalle 8 alle 10 ore davanti ad un computer).
L'astigmatismo, invece, è stata una novità.
Ad ogni modo proviamo le lenti e ieri sono andata a ritirarli.
Aldilà della sensazione di confusione iniziale dovuta al fatto che vedessi meglio e che anche il campo visivo fosse aumentato (le vecchie lenti erano rettangolari, mentre le attuali sono ampie) sembrava tutto ok.
Anche a casa non ho avuto problemi, però stamattina scendendo le scale per andare a lavoro ho notato che spostando lo sguardo in basso non riuscivo a vedere gli scalini (sembrava una discesa liscia, non so se mi spiego) e per strada non riuscivo a capire la profondità del marciapiede o la lunghezza della mie gambe.
Tant'è che poi ho cominciato a risentirne e per poter raggiungere il mio posto di lavoro ho dovuto indossare gli occhiali vecchi (per fortuna li avevo con me).
Adesso sono seduta e davanti al pc riesco a tenere i nuovi, anche se a volte qualche sensazione strana la provo soprattutto quando fisso davanti a me.
Può essere dovuto al fatto che l'occhio deve abituarsi all'astigmatismo o alla nuova gradazione oppure è possibile che siano state sbagliate le misurazioni (gradazione, distanza focale, ecc...)?
Grazie.
ho 34 anni e sono miope ormai da 22 anni.
Gli ultimi occhiali li ho portati per 5 anni, intervallando una sola visita (pre-covid) in cui a detta dell'oculista nulla era cambiato.
La scorsa settimana mi sono recata da un ottico per cambiare lenti e montatura (le lenti ormai erano graffiate ed era saltato via l'antiriflesso).
Nel controllo (non pensavo di essere peggiorata) l'ottico mi trova anche un po' di astigmatismo, oltre ad un peggioramento della miopia (che ci può stare visto che gli occhiali erano rovinatissimi ormai da più di un anno e per lavoro passo dalle 8 alle 10 ore davanti ad un computer).
L'astigmatismo, invece, è stata una novità.
Ad ogni modo proviamo le lenti e ieri sono andata a ritirarli.
Aldilà della sensazione di confusione iniziale dovuta al fatto che vedessi meglio e che anche il campo visivo fosse aumentato (le vecchie lenti erano rettangolari, mentre le attuali sono ampie) sembrava tutto ok.
Anche a casa non ho avuto problemi, però stamattina scendendo le scale per andare a lavoro ho notato che spostando lo sguardo in basso non riuscivo a vedere gli scalini (sembrava una discesa liscia, non so se mi spiego) e per strada non riuscivo a capire la profondità del marciapiede o la lunghezza della mie gambe.
Tant'è che poi ho cominciato a risentirne e per poter raggiungere il mio posto di lavoro ho dovuto indossare gli occhiali vecchi (per fortuna li avevo con me).
Adesso sono seduta e davanti al pc riesco a tenere i nuovi, anche se a volte qualche sensazione strana la provo soprattutto quando fisso davanti a me.
Può essere dovuto al fatto che l'occhio deve abituarsi all'astigmatismo o alla nuova gradazione oppure è possibile che siano state sbagliate le misurazioni (gradazione, distanza focale, ecc...)?
Grazie.
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Buongiorno. Un cambiamento delle lenti, soprattutto con l'introduzione di una correzione astigmatica mai utilizzata prima, può comportare una fase di adattamento iniziale. Pertanto questa forma di disagio potrebbe effettivamente scomparire dopo qualche giorno di utilizzo.
In base ai disturbi riferiti va controllata anche l'angolazione delle lenti rispetto alle astine, che può interferire con la visione attraverso la porzione inferiore dell'occhiale.
Detto ciò, ritengo che, a distanza di due o più anni, avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita oculistica specialistica, indipendentemente dalla necessità di sostituire l'occhiale; infatti è necessario effettuare un controllo generale periodico in presenza di un difetto miopico di lunga data e di un'intensa attività al PC, con esame in particolare del fondo oculare, del tono, della mobilità, della superficie oculare, nonché per una rivalutazione del difetto visivo.
Cordiali saluti
In base ai disturbi riferiti va controllata anche l'angolazione delle lenti rispetto alle astine, che può interferire con la visione attraverso la porzione inferiore dell'occhiale.
Detto ciò, ritengo che, a distanza di due o più anni, avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita oculistica specialistica, indipendentemente dalla necessità di sostituire l'occhiale; infatti è necessario effettuare un controllo generale periodico in presenza di un difetto miopico di lunga data e di un'intensa attività al PC, con esame in particolare del fondo oculare, del tono, della mobilità, della superficie oculare, nonché per una rivalutazione del difetto visivo.
Cordiali saluti
Dr. Salvatore Troisi
specialista in Oftalmologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.2k visite dal 27/10/2022.
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