Dolore occhio al risveglio
Buongiorno,
saranno almeno 7/8 mesi che talvolta, (ultimamente molto più spesso) mi sveglio improvvisamente la notte ( a volte anche semplicemnte la mattina) con un forte dolore all'occhio sinistro. (Credo mi sia successo anche all'occhio destro.)
Inizialmente credevo fosse tipo un corpo estraneo ma non è così. Insieme a queste fitte tipo spilli nell'occhio parte un' abbondante lacrimazione e bruciore. Il dolore è fortino e dura parecchio e se passo il dito sulla palpebra o provo ad allungare l'occhio aumenta ancora di più. Fa male sia a tenerlo chiuso che a sbatterlo. Di solito dopo un 10-20 minuti passa da sè. Questa mattina mi è successo alla sveglia e continuo a sentire l'occhio appena infastidito con un leggerissimo mal di testa forse dovuto allo sforzo.
Di cosa può trattarsi?
Durante il giorno che abbia memoria non ho mai avuto alcun sintomo.
Potrebbe trattarsi di acari nel materasso?
saranno almeno 7/8 mesi che talvolta, (ultimamente molto più spesso) mi sveglio improvvisamente la notte ( a volte anche semplicemnte la mattina) con un forte dolore all'occhio sinistro. (Credo mi sia successo anche all'occhio destro.)
Inizialmente credevo fosse tipo un corpo estraneo ma non è così. Insieme a queste fitte tipo spilli nell'occhio parte un' abbondante lacrimazione e bruciore. Il dolore è fortino e dura parecchio e se passo il dito sulla palpebra o provo ad allungare l'occhio aumenta ancora di più. Fa male sia a tenerlo chiuso che a sbatterlo. Di solito dopo un 10-20 minuti passa da sè. Questa mattina mi è successo alla sveglia e continuo a sentire l'occhio appena infastidito con un leggerissimo mal di testa forse dovuto allo sforzo.
Di cosa può trattarsi?
Durante il giorno che abbia memoria non ho mai avuto alcun sintomo.
Potrebbe trattarsi di acari nel materasso?
[#1]
Oculista
Carissima,
non ha mai avuto negli anni passati una abrasione corneale da vegetale(foglia o qualcosa di simile)?
In questo caso potrebbe trattarsi, se non ho capito male, di erosioni epiteliali corneali recidivanti di Franceschetti!
Le erosioni recidivanti si presentano negli occhi che hanno sofferto di un’improvvisa e lineare
abrasione corneale come ad esempio una ferita da unghiata (classicamente causata da
bambini piccoli ai genitori o ai parenti più stretti) o da foglio di carta. Il trauma causa un’abrasione
dell’epitelio che si cicatrizza velocemente e non lascia alcuna evidenza clinica del
danno. Dopo un intervallo di tempo che può variare da pochi giorni ad anni, i sintomi
improvvisamente riappaiono in assenza di ovvie cause. In molti casi si cicatrizzano velocemente
ma periodicamente si ripresentano.
È stato dimostrato che il difetto anatomico di queste lesioni è dovuto ad un’alterata
coesione dell’epitelio corneale ai sottostanti strati (membrana basale e membrana di
Bowman) per alterazioni della membrana basale e delle giunzioni cellulari (desmosomi).
Distrofie corneali come le distrofie ad impronta digitale (‘map-dot-fingerprint dystrophies’)
nelle quali la membrana basale dell’epitelio è similmente alterata, possono essere la causa
di erosioni recidivanti. Similmente queste lesioni sono dovute, almeno in parte, alla presenza
di un alterato complesso della membrana basale e alla presenza di un tessuto connettivo
interepiteliale e sottoepiteliale alterato provocando un disturbo dell’adesione dell’epitelio
corneale.
Se le erosini recidivanti continuano,si può utilizzare una lente a contatto terapeutica idrofila, meglio se silicone
idrogel che garantisce un alto ricambio di ossigeno. Questa dovrebbe proteggere l’epitelio dai possibili traumi che la palpebra potrebbe causare durante gli ammiccamenti e prevenire che l’epitelio si attacchi alla congiuntiva tarsale,cosa che capita duranteil sonno.
La lente a contatto dovrebbe essere esaminata dopo 24 ore, 1 settimana ed 1 mese. Se ben sopportata
la lente a contatto dovrebbe essere lasciata per almeno due mesi per favorire l’adesione dell’epitelio alla membrana basale. Dopo avere tolto la lente a contatto si consiglia di mettere la pomata lubrificante
alla sera per mesi.
Altra via terapeutica parachirurgica è anche la PTK o cheratectomia fototerapeutica che è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità. Può essere utilizzata dopo chirurgia fotorefrattiva (smoothing) per migliorarne i risultati o come mezzo terapeutico per alcuna patologie corneali come ad es. le erosioni corneali recidivanti della fattispecie.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento anche se non dovesse essere quello di cui ho trattato ed allora mi mandi più dettagli!!!
Un caro saluto.
non ha mai avuto negli anni passati una abrasione corneale da vegetale(foglia o qualcosa di simile)?
In questo caso potrebbe trattarsi, se non ho capito male, di erosioni epiteliali corneali recidivanti di Franceschetti!
Le erosioni recidivanti si presentano negli occhi che hanno sofferto di un’improvvisa e lineare
abrasione corneale come ad esempio una ferita da unghiata (classicamente causata da
bambini piccoli ai genitori o ai parenti più stretti) o da foglio di carta. Il trauma causa un’abrasione
dell’epitelio che si cicatrizza velocemente e non lascia alcuna evidenza clinica del
danno. Dopo un intervallo di tempo che può variare da pochi giorni ad anni, i sintomi
improvvisamente riappaiono in assenza di ovvie cause. In molti casi si cicatrizzano velocemente
ma periodicamente si ripresentano.
È stato dimostrato che il difetto anatomico di queste lesioni è dovuto ad un’alterata
coesione dell’epitelio corneale ai sottostanti strati (membrana basale e membrana di
Bowman) per alterazioni della membrana basale e delle giunzioni cellulari (desmosomi).
Distrofie corneali come le distrofie ad impronta digitale (‘map-dot-fingerprint dystrophies’)
nelle quali la membrana basale dell’epitelio è similmente alterata, possono essere la causa
di erosioni recidivanti. Similmente queste lesioni sono dovute, almeno in parte, alla presenza
di un alterato complesso della membrana basale e alla presenza di un tessuto connettivo
interepiteliale e sottoepiteliale alterato provocando un disturbo dell’adesione dell’epitelio
corneale.
Se le erosini recidivanti continuano,si può utilizzare una lente a contatto terapeutica idrofila, meglio se silicone
idrogel che garantisce un alto ricambio di ossigeno. Questa dovrebbe proteggere l’epitelio dai possibili traumi che la palpebra potrebbe causare durante gli ammiccamenti e prevenire che l’epitelio si attacchi alla congiuntiva tarsale,cosa che capita duranteil sonno.
La lente a contatto dovrebbe essere esaminata dopo 24 ore, 1 settimana ed 1 mese. Se ben sopportata
la lente a contatto dovrebbe essere lasciata per almeno due mesi per favorire l’adesione dell’epitelio alla membrana basale. Dopo avere tolto la lente a contatto si consiglia di mettere la pomata lubrificante
alla sera per mesi.
Altra via terapeutica parachirurgica è anche la PTK o cheratectomia fototerapeutica che è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità. Può essere utilizzata dopo chirurgia fotorefrattiva (smoothing) per migliorarne i risultati o come mezzo terapeutico per alcuna patologie corneali come ad es. le erosioni corneali recidivanti della fattispecie.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento anche se non dovesse essere quello di cui ho trattato ed allora mi mandi più dettagli!!!
Un caro saluto.
[#2]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio della veloce risposta.
Io nella mia vita (ho 31 anni) non ho memoria di alcun tipo di ferita o abrasione agl'occhi.
Non porto occhiali nè lenti a contatto.
Al massimo ho sofferto di qualche congiuntivite ma non negl'ultimi anni.
Se si trattasse di questa tipologia di abrasioni come ha detto lei, come mai i sintomi comparirebbero la notte o cmq la mattina al risveglio?
(Quindi deduco dopo un lungo periodo che li ho tenuti chiusi)
Pensavo potesse c'entrare la polvere o qualcosa del genere.
Grazie
la ringrazio della veloce risposta.
Io nella mia vita (ho 31 anni) non ho memoria di alcun tipo di ferita o abrasione agl'occhi.
Non porto occhiali nè lenti a contatto.
Al massimo ho sofferto di qualche congiuntivite ma non negl'ultimi anni.
Se si trattasse di questa tipologia di abrasioni come ha detto lei, come mai i sintomi comparirebbero la notte o cmq la mattina al risveglio?
(Quindi deduco dopo un lungo periodo che li ho tenuti chiusi)
Pensavo potesse c'entrare la polvere o qualcosa del genere.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 91.2k visite dal 13/07/2009.
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