Edema maculare,rap
Salve a tutti, vi racconto la mia storia perché vorrei vederci chiaro su una strana cosa che mi è capitata da circa 1 mese.
Sono un ragazzo di 25 anni che si era sottoposto il 1 luglio ad una visita oculistica (mi era peggiorata sicuramente la miopia e quindi dovevo cambiare le lenti agli occhiali), effettuata questa visita il dottore mi prescrive il documento per gli occhiali e per il resto tutto nella norma.
Il 19 Luglio prendo le lenti a contatto (mai utilizzate) e faccio la prova delle lettere e anche li tutto nella norma.
Passa qualche settimana e mi accorgo che diciamo non riuscivo a mettere bene a fuoco con le lenti a contatto (cosa che con gli occhiali non mi succedeva), passa ancora qualche giorno e decido di chiamare il mio oculista (chiamato il 29 agosto perché sinceramente non me n'ero accorto di una cosa così essendo che mi ero fatto la visita 1 mese fa più o meno) perché mi accorgo che chiudendo l'occhio sinistro vedevo tipo una nube grigia al centro del campo visivo, ovviamente il medico allarmato mi chiede di andare subito in ospedale.
Vado in ospedale e mi fanno tutte le analisi possibili, quindi OCT, FAG, esami del sangue per vedere le infezioni (risultate inesistenti) Risulta un sollevamento di retina dovuto al sangue più un infiammazione dell'occhio causato appunto da questo sangue accumulato.
Premetto che io non ho nessuna patologia, non fumo, faccio sport e sono pure astemio (soffro solo di pressione bassa).
Il dottore mi ha detto che si sono creati nuovi vasi sanguigni (lui questa patologia l'ha definita una RAP) all'interno della retina dovuti ad uno SBALZO PRESSORIO (è possibile?).
Dopo aver inquadrato la situazione mi sono sottoposto alla prima iniezioni di e EYLEA il 9 settembre.
Fin ora ho avuto solo un leggerissimo miglioramento da vicino ovvero su questa nube si sono creati dei buchi dove si riescono a vedere le lettere e i colori, ma da lontano la situazione è rimasto uguale.
Ora le mie domande sono queste: come mai è successo tutto cosi in fretta (il 19 luglio facendo la prova delle lenti non avevo nessun problema)?
com'è possibile che non avendo nessuna patologia possano succedere queste cose alla mia età?
Ho visto che è più rischiosa nei diabetici anziani.
L'utilizzo di lenti a contatto può aver scatenato questa cosa?
Questa nube può scomparire con le iniezioni recuperando almeno la funziona visiva?
E' possibile che sia stato un caso isolato?
Vi ringrazio e spero mi possiate delucidare.
Sono un ragazzo di 25 anni che si era sottoposto il 1 luglio ad una visita oculistica (mi era peggiorata sicuramente la miopia e quindi dovevo cambiare le lenti agli occhiali), effettuata questa visita il dottore mi prescrive il documento per gli occhiali e per il resto tutto nella norma.
Il 19 Luglio prendo le lenti a contatto (mai utilizzate) e faccio la prova delle lettere e anche li tutto nella norma.
Passa qualche settimana e mi accorgo che diciamo non riuscivo a mettere bene a fuoco con le lenti a contatto (cosa che con gli occhiali non mi succedeva), passa ancora qualche giorno e decido di chiamare il mio oculista (chiamato il 29 agosto perché sinceramente non me n'ero accorto di una cosa così essendo che mi ero fatto la visita 1 mese fa più o meno) perché mi accorgo che chiudendo l'occhio sinistro vedevo tipo una nube grigia al centro del campo visivo, ovviamente il medico allarmato mi chiede di andare subito in ospedale.
Vado in ospedale e mi fanno tutte le analisi possibili, quindi OCT, FAG, esami del sangue per vedere le infezioni (risultate inesistenti) Risulta un sollevamento di retina dovuto al sangue più un infiammazione dell'occhio causato appunto da questo sangue accumulato.
Premetto che io non ho nessuna patologia, non fumo, faccio sport e sono pure astemio (soffro solo di pressione bassa).
Il dottore mi ha detto che si sono creati nuovi vasi sanguigni (lui questa patologia l'ha definita una RAP) all'interno della retina dovuti ad uno SBALZO PRESSORIO (è possibile?).
Dopo aver inquadrato la situazione mi sono sottoposto alla prima iniezioni di e EYLEA il 9 settembre.
Fin ora ho avuto solo un leggerissimo miglioramento da vicino ovvero su questa nube si sono creati dei buchi dove si riescono a vedere le lettere e i colori, ma da lontano la situazione è rimasto uguale.
Ora le mie domande sono queste: come mai è successo tutto cosi in fretta (il 19 luglio facendo la prova delle lenti non avevo nessun problema)?
com'è possibile che non avendo nessuna patologia possano succedere queste cose alla mia età?
Ho visto che è più rischiosa nei diabetici anziani.
L'utilizzo di lenti a contatto può aver scatenato questa cosa?
Questa nube può scomparire con le iniezioni recuperando almeno la funziona visiva?
E' possibile che sia stato un caso isolato?
Vi ringrazio e spero mi possiate delucidare.
[#1]
Gent.mo,
effettivamente la diagnosi di una RAP (proliferazione angiomatosa retinica) è piuttosto insolita alla sua età.
Se non sono presenti altre condizioni patologiche concomitanti, potrebbe essere ragionevole ipotizzare ad un meccanismo patogenetico riconducibile ad una maculopatia emorragica, più frequente nei giovani (a seguito di sforzi fisici, sport, traumi).
L'emorragia potrebbe aver creato una "breccia" nel tessuto retinico, contribuendo alla formazione della RAP.
Le lenti a contatto sicuramente non hanno avuto alcuna responsabilità, stia tranquillo.
La terapia intravitreale sicuramente può essere d'aiuto.
Così come può aiutare l'esecuzione di un ANGIO-OCT (evoluzione dell'OCT).
Si affidi ai colleghi che l'hanno in cura.
con ogni cordialità
effettivamente la diagnosi di una RAP (proliferazione angiomatosa retinica) è piuttosto insolita alla sua età.
Se non sono presenti altre condizioni patologiche concomitanti, potrebbe essere ragionevole ipotizzare ad un meccanismo patogenetico riconducibile ad una maculopatia emorragica, più frequente nei giovani (a seguito di sforzi fisici, sport, traumi).
L'emorragia potrebbe aver creato una "breccia" nel tessuto retinico, contribuendo alla formazione della RAP.
Le lenti a contatto sicuramente non hanno avuto alcuna responsabilità, stia tranquillo.
La terapia intravitreale sicuramente può essere d'aiuto.
Così come può aiutare l'esecuzione di un ANGIO-OCT (evoluzione dell'OCT).
Si affidi ai colleghi che l'hanno in cura.
con ogni cordialità
Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it
[#2]
Utente
La ringrazio dottore è stato tempestivo e gentilissimo. Un ultima domanda se può, essendo che comunque è successo in poco tempo il tutto, con le iniezioni intravitreali in genere a livello di statistica, dopo il ciclo si ha un miglioramento o addirittura un ripristino della vista?
La ringrazio
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 22/09/2022.
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