Nel 2003 ho avuto un distacco di retina regmatogeno all'occhio sinistro dopo circa sei giorni
buon giorno professore sono affetto da osteogenesi imperfetta anche se in forma lieve ed il problema al collagene unito alla miopia sarebbe secondo alcuni alla base dei problemi oculari che vado a descrivere.
nel 2003 ho avuto un distacco di retina regmatogeno all'occhio sinistro dopo circa sei giorni(troppo tardi secondo l'oculista da cui sono seguito attualmente) è stato effettuato un intervento di cerchiaggio al quale è seguito un nuovo distacco dopo tre giorni. sono stato nuovamente operato due volte consecutivamente nel giro di due settimane ma senza risultati. cambiato medico mi è stata riscontrato il distacco di buona parte della retina(il mio campo visivo era ridotto ad una strisciolina in alto)ed una pvr completa. mi è stata praticata una vitrectomia con olio di silicone che ha salvato il salvabile(molto poco riesco a percepire la luce ed oggetti in movimento in una piccolissima area laterale). nel 2006 la stessa sorte è purtroppo toccata anche all'occhio destro ma operato immediatamente il risultato è stato per fortuna diverso, niente recidive il cerchiaggio regge perfettamente è stato necessario solamente un trattamento laser. in quest'ultimo anno ho ricominciato a praticare un po di sport(utilissimo per l'osteoporosi)del nuoto ed un pò di bicicletta volevo sapere se può essere rischioso e se si per quale motivo poiche ho sempre ricevuto risposte contrastanti a riguardo, nessuno è mai riuscito a spiegarmi chiaramente cosa significhi niente sforzi, come capisco che sto esagerando, è possibile ad esempio fare trazioni alla sbarra con le braccia o andare in apnea. ed infine la stessa domanda in relazione alla vita sessuale, un rapporto sessuale puo considerarsi uno sforzo eccessivo oppure no? le chiedo scusa per essermi dilungato e la ringrazio anticipatamente per la risposta.
nel 2003 ho avuto un distacco di retina regmatogeno all'occhio sinistro dopo circa sei giorni(troppo tardi secondo l'oculista da cui sono seguito attualmente) è stato effettuato un intervento di cerchiaggio al quale è seguito un nuovo distacco dopo tre giorni. sono stato nuovamente operato due volte consecutivamente nel giro di due settimane ma senza risultati. cambiato medico mi è stata riscontrato il distacco di buona parte della retina(il mio campo visivo era ridotto ad una strisciolina in alto)ed una pvr completa. mi è stata praticata una vitrectomia con olio di silicone che ha salvato il salvabile(molto poco riesco a percepire la luce ed oggetti in movimento in una piccolissima area laterale). nel 2006 la stessa sorte è purtroppo toccata anche all'occhio destro ma operato immediatamente il risultato è stato per fortuna diverso, niente recidive il cerchiaggio regge perfettamente è stato necessario solamente un trattamento laser. in quest'ultimo anno ho ricominciato a praticare un po di sport(utilissimo per l'osteoporosi)del nuoto ed un pò di bicicletta volevo sapere se può essere rischioso e se si per quale motivo poiche ho sempre ricevuto risposte contrastanti a riguardo, nessuno è mai riuscito a spiegarmi chiaramente cosa significhi niente sforzi, come capisco che sto esagerando, è possibile ad esempio fare trazioni alla sbarra con le braccia o andare in apnea. ed infine la stessa domanda in relazione alla vita sessuale, un rapporto sessuale puo considerarsi uno sforzo eccessivo oppure no? le chiedo scusa per essermi dilungato e la ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Gentile utente,
Un occhio con cerchiaggio e con trattamento laser è un occhio... rinforzato! Ciononostante, Le consiglieremmo di evitare delle attività in cui si possano ricevere colpi violenti in testa (sport con contatti fisici, tuffi, ecc.) o, peggio, dei traumi diretti sul bulbo oculare. Cerchi di proteggere il Suo preziosissimo occhio con degli occhiali protettivi.
Saluti!
Un occhio con cerchiaggio e con trattamento laser è un occhio... rinforzato! Ciononostante, Le consiglieremmo di evitare delle attività in cui si possano ricevere colpi violenti in testa (sport con contatti fisici, tuffi, ecc.) o, peggio, dei traumi diretti sul bulbo oculare. Cerchi di proteggere il Suo preziosissimo occhio con degli occhiali protettivi.
Saluti!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Oculista
Salve
mi dispiace sentire dei problemi che ha avuto. Le sue sono tutte domande leggittime alle quali spesso e' difficile dare un chiara risposta.
Non vi e' dubbio che in un paziente come lei e' da evitare qualsiasi sport di contatto e comunque ove esistesse il minimo rischio deve SEMPRE usare occhiali di protezione specifici. E' noto da casistiche mondiali che i monocoli funzionali (le persone che hanno un occhio buono...) sono piu soggette a traumi oculari sull'occhio buono. Questo non deve spaventarla ma essendone a conoscenza puo prendere le dovute cautele a seconda dei casi.
Per quanto riguardo gli sforzi perche' noi ci preoccupiamo? perche' in queste situazioni vi puo' essere pressione sull'occhio dalle strutture che lo circondano e cio' puo causare, in teoria, delle trazioni sulla retina. Le dico in teoria perche' non sono a conoscenza di studi che abbiano scientificamente provato cio.
In conclusione puo' fare nuoto, puo' fare le trazioni alla sbarra? in teoria si. Mi risulterebbe difficile credere che se dovesse avere nuovi problemi (facciamo le corna) 15 minuti dopo aver finito di nuotare che sia veramente imputabile allo sforzo (pensi che noi facciamo dei movimenti velocissimi con gli occhi quando andiamo a capo del rigo e questo potrebbe causare piu problemi che non una sforzo). Se comunque dovesse andare in tribunale e raccontare la Sua storia (del distacco dopo la nuotata) il giudice farebbe immediatamente 2+2 ed accuserebbe il medico di non aver vietato al paziente di nuotare. il fare sesso ma anche lo sforzo per andare di corpo, sempre in teoria, possono causare variazioni nella circolazione venosa dell'occhio e quindi fare alzare la pressione.
Cosa farei al suo posto? Buon senso.
Non esiti a chiedere ulteriori chiarimenti.
Saluti
mi dispiace sentire dei problemi che ha avuto. Le sue sono tutte domande leggittime alle quali spesso e' difficile dare un chiara risposta.
Non vi e' dubbio che in un paziente come lei e' da evitare qualsiasi sport di contatto e comunque ove esistesse il minimo rischio deve SEMPRE usare occhiali di protezione specifici. E' noto da casistiche mondiali che i monocoli funzionali (le persone che hanno un occhio buono...) sono piu soggette a traumi oculari sull'occhio buono. Questo non deve spaventarla ma essendone a conoscenza puo prendere le dovute cautele a seconda dei casi.
Per quanto riguardo gli sforzi perche' noi ci preoccupiamo? perche' in queste situazioni vi puo' essere pressione sull'occhio dalle strutture che lo circondano e cio' puo causare, in teoria, delle trazioni sulla retina. Le dico in teoria perche' non sono a conoscenza di studi che abbiano scientificamente provato cio.
In conclusione puo' fare nuoto, puo' fare le trazioni alla sbarra? in teoria si. Mi risulterebbe difficile credere che se dovesse avere nuovi problemi (facciamo le corna) 15 minuti dopo aver finito di nuotare che sia veramente imputabile allo sforzo (pensi che noi facciamo dei movimenti velocissimi con gli occhi quando andiamo a capo del rigo e questo potrebbe causare piu problemi che non una sforzo). Se comunque dovesse andare in tribunale e raccontare la Sua storia (del distacco dopo la nuotata) il giudice farebbe immediatamente 2+2 ed accuserebbe il medico di non aver vietato al paziente di nuotare. il fare sesso ma anche lo sforzo per andare di corpo, sempre in teoria, possono causare variazioni nella circolazione venosa dell'occhio e quindi fare alzare la pressione.
Cosa farei al suo posto? Buon senso.
Non esiti a chiedere ulteriori chiarimenti.
Saluti
[#3]
Utente
grazie infinite per la rapidita e per la chiarezza ma mi permetto un'ultima domanda: dopo tre anni posso considerarmi ragionevolmente fuori pericolo per quanto riguarda una possibile recidiva, in parole povere nell'occhio succede qualcosa che consolidi la situazione con il passare del tempo oppure anche dopo anni è tutto affidato al cerchiaggio ed ai piombaggi come nei primi giorni dopo lìintervento? grazie ancora per la disponibilità offrite un servizio utilissimo.
[#4]
Oculista
Salve,
in certo senso si, passati i primi tempi il rischio e' minore.
Comunque mi dispiace deluderla perche' d'altro canto e' ben noto, ed ho visto 3 casi, nei quali il piombaggio o cerchiaggio si era diciamo cosi allentato o spostato e l retina si distaccata nuovamente. Quindi e' importante fare controlli almeno annuali.
Saluti
in certo senso si, passati i primi tempi il rischio e' minore.
Comunque mi dispiace deluderla perche' d'altro canto e' ben noto, ed ho visto 3 casi, nei quali il piombaggio o cerchiaggio si era diciamo cosi allentato o spostato e l retina si distaccata nuovamente. Quindi e' importante fare controlli almeno annuali.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.3k visite dal 06/07/2009.
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