Problemi agli occhi

Premetto che ho 58 anni e uso lenti per lontano dai 16 anni. I miei problemi sono iniziati una decina di anni fa, quando lavoravo come un matto al computer. Se la sera guardavo un film alla TV, mi svegliavo alla mattina con tremendi mal di testa. Ho speso un capitale in visite oculistiche e mi han sempre detto che le lenti erano giuste. Finalmente un oculista mi disse che soffrivo di astenopia e non c'era niente da fare. Mi ha consigliato di fare lunghe passeggiate per non usare gli occhi.
Ora sono sempre qui, uso occhiali per lettura (dx sf. +1.75 cil -2.00 15°, sin. sf. +1.00 cil. -1.00 170°), per computer, per lontano (dx sf. -0.75 cil -2.00 15°, sin. sf. -1.75 cil. -1.00 170°). Ho fatto una decina di visite da diversi oculisti e ottici e ho avuto una decina di ricette diverse (!). Però se leggo un libro per un paio d'ore, quando ho finito mi fan male gli occhi e la fatica la risento persino il giorno dopo, con debolezza di vista. Se la sera guardo la TV, alla mattina dopo sempre un gran mal di testa, lungo una linea frontale appena sopra gli occhi. Diverso se il film lo guardo il pomeriggio: si vede che i muscoli dell'occhio prima di sera riescono a sistemarsi e il giorno dopo non ho cefalee. Certo che mi sembra strano che gli occhi, dopo essersi riposati tutta notte, il giorno dopo mi facciano diventar matto. Forse può esservi utile: da giovane mia madre mi costringeva a divorare i miei libri sotto una lampadina da cimitero, per risparmiare. Inoltre la prima visita oculistica l'ho fatta appunto a 16 anni, perchè mia madre si vergognava ad avere un figlio con gli occhiali. Se qualcuno ha una soluzione salva un uomo morto, perchè non poter usare gli occhi è come essere morti, specie per me che adoro leggere e guardare film. Grazie anticipate e infinite a chi riesce a levarmi questa croce difficile da valutare in pieno se non la si porta.
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Dr. Giulio Bamonte Oculista 431 25 4
Gentile Utente,

mi fa sorridere la conclusione della sua lettera poiche' mi immagino in che stato lei la abbia scritta, nonostante cio' comprendo bene i suoi disagi.
Indubbiamente il problema e' grave perche' la tormenta ma probabilmente non e' da ricercare nella correzione con occhiali ma in un discorso piu' generale. Lei non e' che non ci vede. Giusto? Diciamo che si stanca vedendo.
Giustamente qualcuno le ha parlato di astenopia. Potrebbe anche essere. Ma in ogni caso a 58 anni e' alla soglia della presbiopia totale. Vale a dire 60 anni, momento in cui nella maggioranza delle persone si perde ogni capacita' accomodativa. Momento in cui finisce anche l'astenopia. Il muscolo non si contrae piu', non si stanca piu'. ok?
Quindi forse e' nata come astenopia nel momento in cui stava iniziando la presbiopia, circa 10 anni fa, ma ora si automantiene per altri motivi, secondo il mio modesto parere, non da ricercare nella correzione. Stress, alimentazione non corretta, mancanza di esercizio fisico, fumo, alcool, altre malattie, cefalee muscolo tensive: rientra in qualcuna di queste categorie? Guarderei l'aspetto psicologico e generale della faccenda dimenticandomi per un po della vista. Potrebbe in conclusione essee un problema generale che si manifesta con il disagio visivo.
Da un punto di vista oculistico in ogni caso, se fossi in lei mi sottoporrei a una visita per fare il laser. Forse non ci ha mai pensato ma potrebbe essere una soluzione.
Nel caso puo' contattarmi altrimenti molto piu' vicino a lei c'e il Prof Luigi Marino di Milano, sempre del gruppo Medicitalia.
Cordiali SAluti,

Dr. Giulio Bamonte.
Chirurgia della retina e della cataratta
www.giuliobamonte.it

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Utente
Utente
"Stress, alimentazione non corretta, mancanza di esercizio fisico, fumo, alcool, altre malattie, cefalee muscolo tensive: rientra in qualcuna di queste categorie?"
Al massimo posso rispondere stress, tutte le altre assolutamente no.
Mi dispiace, ma la sua è una risposta che secondo me divaga non sapendo cosa rispondere. Cosa c'entra lo stress col dolore "fisico" che sento dopo aver letto un libro o guardato la TV?
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Dr. Giulio Bamonte Oculista 431 25 4
Maleducatissimo utente,

lei evidentemente non si rende affatto conto di quelli che sono i suoi reali problemi. Le ho dato una risposta professionale di 30 righe, completamente gratuita, e solo perche' mi piace farlo, ricca di spiegazioni e particolari frutto di tanti anni di studio sacrificio e passione. Senza averla visitata ma soltando leggendo le sue lamentele sul numero di oculisti che le hanno dato tutti precrizioni diverse e suoi sintomi che denotano tutti una chiara, palese origine psicogena.
Lei non ha bisogno di un oculista, ma di tornare alle elementari, benche' sia alla soglia dei 60 anni, e imparare il rispetto, che evidentemente non sa dove e' di casa. E poi forse contattare uno psicologo che possa alleviare il suo stress.

Saluti,


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Per l'utente 102984
ci teniamo ad evidenziare l'assoluta disponibilità dei medici che le hanno risposto con professionalità e gentilezza. Lo staff esige un comportamento ed una dialettica adeguata, (non siamo in una chat o cose simili).

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Distinti saluti
staff@medicitalia.it

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