Il cheratocono all'occhio dx ad oggi pressocchè stabile
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Nonostante tutte le ricerche condotte sull'eziopatogenesi del cheratocono, il ruolo della componente genetica è tutt'ora piuttosto controverso.
Infatti non sempre è documentabile una familiarità per i pazienti affetti da cheratocono. Sicuramente sappiamo che è molto più frequente in persone che ereditano malattie congenite le più disparate (sindrome di Down, di Crouzon, di Marfan, di Ehlers-Danlos)spesso associate ad alterazioni del tessuto connettivo (che è un costituente del tessuto corneale). Diciamo che in generale un parente col cheratocono può essere un fattore di rischio ma non una certezza di trasmissione della malattia.
E' possiile che le sue figlie sviluppino un'acuità visiva normale o un astigmatismo magari elevato ma non per forza un cheratocono.
Generalmente il cheratocono si manifesta durante l'adolescenza, in concomitanza con la fase di rapido accrescimento corporeo che caratterizza l'età dello sviluppo. L'esordio infantile è estremamente raro.
Se può farla stare più tranquilla, una visita oculistica è già effettuabile all'età delle sue bimbe. Tuttavia se teme lo sviluppo di un cheratocono sarà più avanti nel tempo che dovrà far fare controlli più ravvicinati alle bambine.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Infatti non sempre è documentabile una familiarità per i pazienti affetti da cheratocono. Sicuramente sappiamo che è molto più frequente in persone che ereditano malattie congenite le più disparate (sindrome di Down, di Crouzon, di Marfan, di Ehlers-Danlos)spesso associate ad alterazioni del tessuto connettivo (che è un costituente del tessuto corneale). Diciamo che in generale un parente col cheratocono può essere un fattore di rischio ma non una certezza di trasmissione della malattia.
E' possiile che le sue figlie sviluppino un'acuità visiva normale o un astigmatismo magari elevato ma non per forza un cheratocono.
Generalmente il cheratocono si manifesta durante l'adolescenza, in concomitanza con la fase di rapido accrescimento corporeo che caratterizza l'età dello sviluppo. L'esordio infantile è estremamente raro.
Se può farla stare più tranquilla, una visita oculistica è già effettuabile all'età delle sue bimbe. Tuttavia se teme lo sviluppo di un cheratocono sarà più avanti nel tempo che dovrà far fare controlli più ravvicinati alle bambine.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Dr.ssa Monica Mosca
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 02/07/2009.
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