Sospetto enoftalmo
Gentili dottori, scrivo qui nella speranza che possiate aiutarmi riguardo il mio problema.
Sono un giovane uomo di 32 anni, qualche anno fa andai da un oculista nella mia città per cercare soluzione ad una continua lacrimazione dell'occhio destro e arrossamento.
Il dottore mi sottopose ad una terapia che prevedeva di utilizzare un collirio allo iodio per diversi giorni (non ricordo quanti).
Forse non ne feci io un corretto utilizzo, ma la terapia non produsse risultati positivi.
Persi la fiducia totalmente quando, sentendo un altro parere da un altro oculista, mi venne detto che probabilmente si trattava di foruncolo e non c'era molto da fare.
Di lì a poco tempo dopo mi accorsi di una rientranza dell'occhio, lasciai correre tempo pensando si trattasse di una cosa passeggera dovuta presumibilmente alla terapia con lo iodio ma ad oggi la cosa ancora è presente.
Leggendo su internet ho ricondotto la cosa ad un endoftalmo.
Fatto sta che oltre ad essere antiestetico è di per sé fastidioso e avvolte doloroso.
Quindi dottori mi rivolgo a voi chiedendo:
È possibile che la terapia a causa di un mio uso sconsiderato e prolungato abbia prodotto questo effetto?
(su internet ho letto che una comune causa è la disidratazione).
Se non è stato questo a cos'altro può essere dovuto?
Esiste qualche rimedio per cercare perlomeno di attenuare la cosa?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Sono un giovane uomo di 32 anni, qualche anno fa andai da un oculista nella mia città per cercare soluzione ad una continua lacrimazione dell'occhio destro e arrossamento.
Il dottore mi sottopose ad una terapia che prevedeva di utilizzare un collirio allo iodio per diversi giorni (non ricordo quanti).
Forse non ne feci io un corretto utilizzo, ma la terapia non produsse risultati positivi.
Persi la fiducia totalmente quando, sentendo un altro parere da un altro oculista, mi venne detto che probabilmente si trattava di foruncolo e non c'era molto da fare.
Di lì a poco tempo dopo mi accorsi di una rientranza dell'occhio, lasciai correre tempo pensando si trattasse di una cosa passeggera dovuta presumibilmente alla terapia con lo iodio ma ad oggi la cosa ancora è presente.
Leggendo su internet ho ricondotto la cosa ad un endoftalmo.
Fatto sta che oltre ad essere antiestetico è di per sé fastidioso e avvolte doloroso.
Quindi dottori mi rivolgo a voi chiedendo:
È possibile che la terapia a causa di un mio uso sconsiderato e prolungato abbia prodotto questo effetto?
(su internet ho letto che una comune causa è la disidratazione).
Se non è stato questo a cos'altro può essere dovuto?
Esiste qualche rimedio per cercare perlomeno di attenuare la cosa?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Salve,
difficile si tratti di un reale enoftalmo, che andrebbe misurato, ma più facilmente di un esoftalmo dell'altro occhio, in ogni caso una ecografia orbitaria sarebbe utile
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
difficile si tratti di un reale enoftalmo, che andrebbe misurato, ma più facilmente di un esoftalmo dell'altro occhio, in ogni caso una ecografia orbitaria sarebbe utile
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 961 visite dal 12/07/2022.
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