Mi si incrocia la vista
Gentilissimo Doc, mi scuso per il disturbo,
da alcuni mesi ho un disturbo alla vista.
Non ci vedo male, ma mi sento come se un occhio si incrociasse.
Ho 27 anni e porto gli occhiali da quando ne avevo 15.
Appena ho riscontrato questo problema sono andato a fare una visita oculistica
in ospedale e con l'aiuto delle gocce che dilatano la pupilla, come esito han rilevato un abbassamento della vista e un leggero astigmatismo.
Ho detto anche dei miei disturbi, ma mi han liquidato dicendomi che probabilmente è solo stanchezza e di usare un colirio a base di camomilla. Per il resto dicono di non aver rilevato nulla di anomalo.
Qualche ora dopo sono andato da un'occulista per rifare gli occhiali e ha approfittato delle pupille dilatate per rifare la visita con la conseguente conferma degli esiti.
Apparentemente non ho più avuto disturbi dopo aver cambiato gli occhiali,
ma ora, a circa 3 mesi di distanza mi si ripresenta lo stesso identico problema.
Mi sento un occhio che si incrocia (anche se non ho problemi di vista).
Oltre a questa "sensazione" ho anche un piccolo disturbo di dolore, mi scuso, ma non so come dirlo, dolore dietro l'occhio.
Se mi metto a girare gli occhi per circa 30 secondi, da destra a sinistra e vice versa, questo disturbo passa, idem se metto del colirio.
Magari può essere utile come informazione, ma lavoro circa 12h davanti al computer e la mia allergia alle graminacee mi porta più volte a toccarmi gli occhi.
Ora chiedo:
Può essere davvero un disturbo dovuto allo stress?
Può essere anche un fattore psicologico?
Il fatto di "risolvere" momentaneamente il problema facendo roteare l'occhio
può determinare qualcosa?
Avete dei consigli o quant'altro?
Grazie infinite e scusate se magari in certi punti sono stato sgrammaticalmente scorretto o non ho usato termini appropriati.
Grazie
Cordialmente
da alcuni mesi ho un disturbo alla vista.
Non ci vedo male, ma mi sento come se un occhio si incrociasse.
Ho 27 anni e porto gli occhiali da quando ne avevo 15.
Appena ho riscontrato questo problema sono andato a fare una visita oculistica
in ospedale e con l'aiuto delle gocce che dilatano la pupilla, come esito han rilevato un abbassamento della vista e un leggero astigmatismo.
Ho detto anche dei miei disturbi, ma mi han liquidato dicendomi che probabilmente è solo stanchezza e di usare un colirio a base di camomilla. Per il resto dicono di non aver rilevato nulla di anomalo.
Qualche ora dopo sono andato da un'occulista per rifare gli occhiali e ha approfittato delle pupille dilatate per rifare la visita con la conseguente conferma degli esiti.
Apparentemente non ho più avuto disturbi dopo aver cambiato gli occhiali,
ma ora, a circa 3 mesi di distanza mi si ripresenta lo stesso identico problema.
Mi sento un occhio che si incrocia (anche se non ho problemi di vista).
Oltre a questa "sensazione" ho anche un piccolo disturbo di dolore, mi scuso, ma non so come dirlo, dolore dietro l'occhio.
Se mi metto a girare gli occhi per circa 30 secondi, da destra a sinistra e vice versa, questo disturbo passa, idem se metto del colirio.
Magari può essere utile come informazione, ma lavoro circa 12h davanti al computer e la mia allergia alle graminacee mi porta più volte a toccarmi gli occhi.
Ora chiedo:
Può essere davvero un disturbo dovuto allo stress?
Può essere anche un fattore psicologico?
Il fatto di "risolvere" momentaneamente il problema facendo roteare l'occhio
può determinare qualcosa?
Avete dei consigli o quant'altro?
Grazie infinite e scusate se magari in certi punti sono stato sgrammaticalmente scorretto o non ho usato termini appropriati.
Grazie
Cordialmente
[#1]
Mio giovane amico
a mio parere dobbiamo resettare la situazione
e capire un po' meglio il quadro clinico!
Ad esempio anche se e' palese che lei fa confusione tra medico oculista ed ottico, non e' mai stato sottoposto ad una valutazione ortottica, ad un campo visivo ed a una valutazione con schermo di hess Lancaster !!
Passi quando vuole in Istituto e le daremo un parere!
A presto suo Doc
a mio parere dobbiamo resettare la situazione
e capire un po' meglio il quadro clinico!
Ad esempio anche se e' palese che lei fa confusione tra medico oculista ed ottico, non e' mai stato sottoposto ad una valutazione ortottica, ad un campo visivo ed a una valutazione con schermo di hess Lancaster !!
Passi quando vuole in Istituto e le daremo un parere!
A presto suo Doc
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Indubbiamente il disturbo da lei segnalato può essere la conseguenza di affaticamento visivo in un soggetto che lavora molto da vicino e forse ha un lieve difetto di foria da vicino (una exoforia per esempio): una difficoltà quindi nella convergenza oculare, a cui noi tutti siamo involontariamente obbligati nella visione da vicino.
Il primo consiglio che le darei è di eseguire una vista oculistica completa di test ortottici e verificare l'eventuale deficit di forie per poi eseguire eventuali esercizi di convergenza e riposare un po davanti al pc, fissando lo sguardo verso l'infinito durante le pause.
I lubrificanti oculari vanno benissimo, anche in considerazione che chi lavora molto da vicino ha una frequenza di ammiccamento palpebrale ridotta e quindi una maggiore evaporazione del film lacrimale.
Il primo consiglio che le darei è di eseguire una vista oculistica completa di test ortottici e verificare l'eventuale deficit di forie per poi eseguire eventuali esercizi di convergenza e riposare un po davanti al pc, fissando lo sguardo verso l'infinito durante le pause.
I lubrificanti oculari vanno benissimo, anche in considerazione che chi lavora molto da vicino ha una frequenza di ammiccamento palpebrale ridotta e quindi una maggiore evaporazione del film lacrimale.
Dr. giovanni di giulio
medico chirurgo
specialista in oftalmologia
bologna
[#3]
Utente
Grazie infinite sia al Prof. Marino che al Dr. Di Giulio.
Ovviamente chiedo scusa per la confusione fatta,
devo ammettere che sono un po' agitato.
Rispondo prima al Prof. Marino:
Mi son reso conto che la confusione fatta era si palese,
ma posso dire con certezza che il primo esame in ospedale è stata fatta da un oculista.
Sinceramente non so che test ha fatto, ma sicuramente il medico in questione era svogliato e sinceramente poco attento. O almeno è l'impressione che mi aveva dato.
Comunque grazie per il consiglio, ho appena mandato una mail all'instituto San Michele a Milano per capire come procedere.
Per rispondere al Dr. Di Giulio (ma anche ad entrambi):
Se fosse un problema di "convergenza oculare", è curabile?
Grazie infinite per la celerità nella risposta,
ma soprattutto per la pazienza.
Grazie
Ovviamente chiedo scusa per la confusione fatta,
devo ammettere che sono un po' agitato.
Rispondo prima al Prof. Marino:
Mi son reso conto che la confusione fatta era si palese,
ma posso dire con certezza che il primo esame in ospedale è stata fatta da un oculista.
Sinceramente non so che test ha fatto, ma sicuramente il medico in questione era svogliato e sinceramente poco attento. O almeno è l'impressione che mi aveva dato.
Comunque grazie per il consiglio, ho appena mandato una mail all'instituto San Michele a Milano per capire come procedere.
Per rispondere al Dr. Di Giulio (ma anche ad entrambi):
Se fosse un problema di "convergenza oculare", è curabile?
Grazie infinite per la celerità nella risposta,
ma soprattutto per la pazienza.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 105.4k visite dal 29/06/2009.
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