Congiuntivte
Salve le scrivo perchè il mio ragazzo è disperato vi illustro la sua storia: circa due mesi fa ha cominciato ad avvertire un fastidio all'occhio come se avesse un corpo estraneo all'interno, dopo 2 giorni si è presentato un edema palpebrale con una crosticina all'esterno dell'occhio pensando che fosse una congiuntivite banale nn ha preso subito provvedimenti ed ha solo utilizzato, sotto consiglio del farmacista, una pomata antibiotica precisamente (eubetal) sembrava andasse meglio ma appena ha smesso di metterla i fastidi sono tornati a nzi peggiorati tanto che si è rivolto ad uno specialista che gli ha riscntrato delle abrasioni alla cornea e gli ha prescritto una pomata (recugel) e due colliri (brolene e tobral) ha cominciato questa terapia ma di miglioramenti se ne sono visti ben pochi anzi i fastidi sono aumentati. Ha fotofobia, edema palpebrale, lacrimazione abbondante durante la notte,bruciore e dolore...il suo oculista dopo più di un mese di agonia, gli ha consigliato di rivolgersi ad uno specialista della cornea che gli ha detto di interrompere la terapia antibiotica e gli ha prscritto la lente terapeutica per 15-20gg e le lacrime artificiali solo che la lente gli faceva malissimo e l'ha tolta subito dopo 3 giorni e con le lacrime artificiali non ha concluso niente.E' tornato dal primo oculista e gli ha detto che la situazione non è migliorata e le abrasioni ci sono ancora,gli ha prescritto un gel (xantergel) ma lui sta sempre peggio,a giorni sembra stare meglio ma poi torna tutto come prima, prova giovamento solo assumendo Aulin e credo che non ne possa prendere una al giorno rischierebbe di rovinare altre cose. Insomma nessuno riesce a spiegarci cosa c'è che non va nel suo occhio ed lui soffre terribilmente da più di due mesi e non ne può più cosa ci consigliate di fare?
[#1]
mia cara signorina
a mio parere
il primo approccio in caso di un problema oculare
e' la retta via
cioe' eseguire una visita specialistica oculistica...
le scorciatoie, come ha fatto il suo fidanzato hanno solo complicato e confuso il quadro iniziale...
inoltre mancano tantissimi dati anamnestici che solo il suo fidanzato pprobabilmente puo' fornirci...
e mi pare che sia poco etico farlo in pubblico...
una mia idea me la sono fatta...
ma mi mancano alcuni dati e l'obiettivita' clinica
a mio parere
il primo approccio in caso di un problema oculare
e' la retta via
cioe' eseguire una visita specialistica oculistica...
le scorciatoie, come ha fatto il suo fidanzato hanno solo complicato e confuso il quadro iniziale...
inoltre mancano tantissimi dati anamnestici che solo il suo fidanzato pprobabilmente puo' fornirci...
e mi pare che sia poco etico farlo in pubblico...
una mia idea me la sono fatta...
ma mi mancano alcuni dati e l'obiettivita' clinica
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta veloce, io le ho fornito tutti i dati che abbiamo a disposizione nessuno dei due oculisti consultati sin ora ci ha fornito una diagnosi nè scritta nè orale, hanno solo accennato ad un fattore virale piuttosto che batterico nulla di più. Posso solo aggiungerle che nel febbraio 2006 fu operato per appendicite e invece gli diagnosticarono il morbo di crohn ad uno stadio lieve e quindi fa uso di pentasa non so se questo può incidere sul problema che ha all'occhio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 18/06/2009.
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