Prk dopo cross linking
Buongiorno, ho sentito parlare e letto anche qui della possibilità di effettuare una PRK in seguito al cross linking quando si è certi che il cheratocono si è stabilizzato, io vorrei chiedere alcune cose per vederci più chiaro:
1) E' una cosa che già si sta cominciando a praticare, (già quindi ufficialmente riconosciuta) oppure ancora no, ed è una cosa ancora molto più teorica che pratica?
Comunque sarà una possibilità concreta in futuro?
2) Anche se con il cross linking il cono è stato stabilizzato, non c'è pericolo che una PRK possa favorire un nuovo sfiancamento?
(Io pensavo che a un certo momento, magari anche per l'età, questo non dovrebbe succedere, ma volevo capire meglio...).
In attesa di una risposta porgo i miei più cordiali saluti.
1) E' una cosa che già si sta cominciando a praticare, (già quindi ufficialmente riconosciuta) oppure ancora no, ed è una cosa ancora molto più teorica che pratica?
Comunque sarà una possibilità concreta in futuro?
2) Anche se con il cross linking il cono è stato stabilizzato, non c'è pericolo che una PRK possa favorire un nuovo sfiancamento?
(Io pensavo che a un certo momento, magari anche per l'età, questo non dovrebbe succedere, ma volevo capire meglio...).
In attesa di una risposta porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto
Oculista
3k 84
Gentile signorina,
La prk dopo trattamento di cross-linking corneale è, allo stato attuale, una interessante prospettiva per il futuro. Non sono interventi "ufficializzati" ma, secondo lo studio indicato al link www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17667633?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum , questi interventi potranno in futuro fornire ai pazienti affetti da cheratocono l'opportunità di curare i difetti refrattivi (astigmatismo, miopia) legati a questa malattia.
I suoi dubbi sono legittimi e, al momento, anche noi non siamo in grado di garantire una soddisfacente sicurezza per la prk post-crosslinking.
Saluti!
La prk dopo trattamento di cross-linking corneale è, allo stato attuale, una interessante prospettiva per il futuro. Non sono interventi "ufficializzati" ma, secondo lo studio indicato al link www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17667633?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum , questi interventi potranno in futuro fornire ai pazienti affetti da cheratocono l'opportunità di curare i difetti refrattivi (astigmatismo, miopia) legati a questa malattia.
I suoi dubbi sono legittimi e, al momento, anche noi non siamo in grado di garantire una soddisfacente sicurezza per la prk post-crosslinking.
Saluti!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Ex utente
Buonasera, la ringrazio molto per la tempestiva risposta che mi ha fornito.
A me personalmente è stato proposto il cross linking, e quando ho sentito di questa prospettiva mi sono molto interessata.
Vorrei chiedere però se è possibile che questa prospettiva venga ufficializzata in tempi ragionevoli(magari quando ci saranno dei follow up più a lungo termine e più sicurezza), perchè quando sarà entrata nella medicina ufficiale (non prima) vorrei prenderla seriamente in considerazione...; ora magari faccio il cross linking da solo, ma potrei fare conto sulla PRK per il futuro?
Ringrazio ancora molto.
cordiali saluti.
A me personalmente è stato proposto il cross linking, e quando ho sentito di questa prospettiva mi sono molto interessata.
Vorrei chiedere però se è possibile che questa prospettiva venga ufficializzata in tempi ragionevoli(magari quando ci saranno dei follow up più a lungo termine e più sicurezza), perchè quando sarà entrata nella medicina ufficiale (non prima) vorrei prenderla seriamente in considerazione...; ora magari faccio il cross linking da solo, ma potrei fare conto sulla PRK per il futuro?
Ringrazio ancora molto.
cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 17/06/2009.
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