Bruciore e dolore occhio

buonasera a tutto lo staff,
sono una ragazza di 26 anni.


vi sottopongo in breve la situazione: da circa sei/sette mesi provo forti fastidi all' occhio destro.
la mattina (sempre e solo) al risveglio, nel momento di aprire gli occhi nella luce del giorno l' occhio destro comincia a bruciare molto intensamente e a lacrimare, come se avessi delle spine.
dopo un tempo a volte breve, altre volte fino a un' ora, l' occhio torna normale.
in questo periodo non riesco assolutamente a tenerlo aperto, ma la lacrimazione è normale, chiara (non sembrano esserci processi infettivi).
sul momento non mi sono molto preoccupata, perchè nello stesso occhio nel dicembre scorso sono stata graffiata da un gatto, che mi ha procurato un' abrasione della cornea, curata regolarmente con antibiotici. ho pensato quindi fossero i "postumi" dell' incidente, e ho prenotato un consulto oculistico solo un mese fa.
l' oculista mi ha però negato l' esistenza di qualsiasi problema e confermato che l' abrasione è scomparsa. mi ha solo dato delle gocce riposanti.
io però questi disturbi continuo ad averli, in modo persistente, anche se solo per poco tempo al giorno.
come mi dovrei regolare, dovrei rivedere un altro specialista?
di cosa si potrebbe trattare?

(preciso che non ho particolari problemi agli occhi, solo una leggera miopia).

grazie in anticipo a chiunque di voi mi saprà consigliare.

[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
se non ho capito male lei ha delle erosioni epiteliali corneali recidivanti di Franceschetti!
Le erosioni recidivanti si presentano negli occhi che hanno sofferto di un’improvvisa e lineare
abrasione corneale come ad esempio una ferita da unghiata (classicamente causata da
bambini piccoli ai genitori o ai parenti più stretti) o da foglio di carta. Il trauma causa un’abrasione
dell’epitelio che si cicatrizza velocemente e non lascia alcuna evidenza clinica del
danno. Dopo un intervallo di tempo che può variare da pochi giorni ad anni, i sintomi
improvvisamente riappaiono in assenza di ovvie cause. In molti casi si cicatrizzano velocemente
ma periodicamente si ripresentano.
È stato dimostrato che il difetto anatomico di queste lesioni è dovuto ad un’alterata
coesione dell’epitelio corneale ai sottostanti strati (membrana basale e membrana di
Bowman) per alterazioni della membrana basale e delle giunzioni cellulari (desmosomi).
Distrofie corneali come le distrofie ad impronta digitale (‘map-dot-fingerprint dystrophies’)
nelle quali la membrana basale dell’epitelio è similmente alterata, possono essere la causa
di erosioni recidivanti. Similmente queste lesioni sono dovute, almeno in parte, alla presenza
di un alterato complesso della membrana basale e alla presenza di un tessuto connettivo
interepiteliale e sottoepiteliale alterato provocando un disturbo dell’adesione dell’epitelio
corneale.
Se le erosini recidivanti continuano,si può utilizzare una lente a contatto terapeutica idrofila, meglio se silicone
idrogel che garantisce un alto ricambio di ossigeno. Questa dovrebbe proteggere l’epitelio dai possibili traumi che la palpebra potrebbe causare durante gli ammiccamenti e prevenire che l’epitelio si attacchi alla congiuntiva tarsale,cosa che capita duranteil sonno.
La lente a contatto dovrebbe essere esaminata dopo 24 ore, 1 settimana ed 1 mese. Se ben sopportata
la lente a contatto dovrebbe essere lasciata per almeno due mesi per favorire l’adesione dell’epitelio alla membrana basale. Dopo avere tolto la lente a contatto si consiglia di mettere la pomata lubrificante
alla sera per mesi.
Altra via terapeutica parachirurgica è anche la PTK o cheratectomia fototerapeutica che è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità. Può essere utilizzata dopo chirurgia fotorefrattiva (smoothing) per migliorarne i risultati o come mezzo terapeutico per alcuna patologie corneali come ad es. le erosioni corneali recidivanti della fattispecie.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.



Un caro saluto.
[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Siravo,

la ringrazio molto per la sua pronta ed esaustiva risposta.
Alla luce di quanta chiarezza ha usato nell' esporre la dinamica del problema, deduco che il mio disturbo sia abbastanza frequente e conosciuto, percui mi stupisco di come l' oculista che mi ha visitato, pur non notando nulla, non ne abbia fatto menzione come una possibilità.
In ogni caso, le chiedo: questa lente terapeutica va usata in concomitanza con dei farmaci? Va prescritta dall' oculista o posso richiederla ad un ottico esponendo il problema? Dovrei farmi visitare nuovamente?

La ringrazio ancora molto, buone cose.


[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
diamo una risposta alla volta:
-1)SI
-2)VA PRESCRITTA DALL'OCULISTA
-3)SI
UN CARO SALUTO
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