Astigmatismo ipermetropico composto
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 28 anni. Fino all'età di 26 anni ho avuto una vista da falco, mai un disturbo visivo. Nel 2006 sono iniziati problemi di messa a fuoco, sia da vicino che da lontano. L'oculista consultato mi ha diagnosticato un astigmatismo ipermetropico composto con questi parametri:
OD 10/10
OS 10/10 cil +0.75x90
e mi ha prescritto queste lenti
OD +0.50X90 OS sf-0.25+1x90
Nonostante l'utilizzo degli occhiali la messa a fuoco non è ottimale, né da vicino né da lontano. Poi non vi dico quando sono nervoso sembro il cieco di sorrento. Cmq per liberarsi dall'asfissia degli occhiali mi consigliate il laser? Se sì, quale?
cordialmente
ps. dimenticavo di dirmi che purtroppo abito in sicilia quindi non saprei a chi rivolgermi.
sono un ragazzo di 28 anni. Fino all'età di 26 anni ho avuto una vista da falco, mai un disturbo visivo. Nel 2006 sono iniziati problemi di messa a fuoco, sia da vicino che da lontano. L'oculista consultato mi ha diagnosticato un astigmatismo ipermetropico composto con questi parametri:
OD 10/10
OS 10/10 cil +0.75x90
e mi ha prescritto queste lenti
OD +0.50X90 OS sf-0.25+1x90
Nonostante l'utilizzo degli occhiali la messa a fuoco non è ottimale, né da vicino né da lontano. Poi non vi dico quando sono nervoso sembro il cieco di sorrento. Cmq per liberarsi dall'asfissia degli occhiali mi consigliate il laser? Se sì, quale?
cordialmente
ps. dimenticavo di dirmi che purtroppo abito in sicilia quindi non saprei a chi rivolgermi.
[#1]
Gentile utente, desidero innanzitutto tranquillizzarla sul suo difetto di vista. Se l'entità del difetto è quella che riferisce siamo in presenza di un difetto davvero minimo. La inviterei, in questo caso ad insistere e abituarsi alla lente prescritta dal collega. Per questo tipo di difetti, di minima entitò, infatti, l'inizio è difficile, ma ci si abitua ed il laser non è consigliabile per tali difetti. Qualora non dovesse abituarsi, Le consiglio un esame della vista (ammesso che non lo abbia già fatto) in cicloplegia, cioè a pupilla dilatata, in maniera da quantificare con precisione l'entità del suo difetto. Sono a Sua disposizione per qualunque chiarimento. La saluto
Dr. Eugenio D'Aniello, Oculista
Cercola (NA)
www.eugeniodaniello.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta.
Capisco che dal punto di vista oggettivo il difetto visivo può anche risultare minimo, ma Le posso assicurare che per me è davvero insopportabile!
Cmq mi sottoporrò a nuovo esame oculistico richiedendo espressamente che venga effettuato in ciclopegia ( anche se credo di averlo già fatto) per accertarmi se vi sia stata reformatio in pejus del mio visus.
Cordialmente
Capisco che dal punto di vista oggettivo il difetto visivo può anche risultare minimo, ma Le posso assicurare che per me è davvero insopportabile!
Cmq mi sottoporrò a nuovo esame oculistico richiedendo espressamente che venga effettuato in ciclopegia ( anche se credo di averlo già fatto) per accertarmi se vi sia stata reformatio in pejus del mio visus.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 12/06/2009.
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