Cicatrici ad entrambi gli occhi dopo prk
Gentili Dottori,
Sono una ragazza siciliana di 27 anni, purtroppo (forse?! ) rovinata per sempre dalla chirurgia refrattiva.
Sono stata sottoposta a intervento laser PRK nell'ormai lontano dicembre 2018.
La mia situazione di partenza era;
OD: - 3.75 miopia -2.25 astigmatismo 10/10
OS: - 7.25 miopia -4.25 astigmatismo 7/10
Decisi di sottopormi a tale chirurgia perché lo scompenso tra i due occhi era molto alto e poiché non riuscivo a indossare le lentine a contatto per via di una persistente congiuntivite allergica.
Oggi la mia situazione visiva è:
OD: -0.25 miopia 10/10
OS: -1.75 miopia 8/10
A leggere questi ultimi dati la mia situazione visiva sembra ottimale, ma se lo è da un punto di vista quantitativo non lo è da un punto di vista qualitativo.
Mi spiego meglio, subito dopo l'intervento le mie condizioni visive erano abbastanza discrete, vedevo nitido, mi stavo adattando alla nuova vista.
Tuttavia, dopo il terzo mese la mia vista ha iniziato a peggiorare e da lì il mio calvario.
Avevo/ho come una sensazione di abbagliamento persistente.
Tutto ciò che è scuro/nero mi sembra in sovraesposizione, vedo aloni intorno alle luci e spesso pure starbusts.
Il sole mi dà fastidio, ma allo stesso tempo non riesco ad indossare gli occhiali da sole.
Chiaramente visto tale peggioramento mi sono recata da diversi medici oculisti per capire di cosa si trattasse, sarò stata visitata da almeno 15 persone.
Nessuno fino allo scorso 20 dicembre ha mai saputo dirmi cosa avessi.
Il mio timore principale era l'haze, ma tutti mi dicevano che la mia cornea era super trasparente, che l'intervento era stato fatto benissimo e ricevevo di volta in volta una diagnosi diversa: sarà la pupilla, sarà un'iperemia congiuntivale, saranno le ghiandole del Meibomio, sarà la secchezza, sarà la tua testa!
Ecco che a distanza di 6 mesi dall'ultimo controllo (6/21), leggo su internet di un esame che permette di conoscere al meglio le condizioni della cornea: la microscopia confocale.
Decido quindi di cambiare nuovamente oculista e mi reco da un primario.
Inizialmente costui mi prescrisse una cura con cortisone che "stranamente" mi ha fatto peggiorare e successivamente su mia richiesta effettuò questo esame.
Risultato: fibrosi dello stroma ad entrambi gli occhi.
Conclusioni: non si può più fare nulla perché è passato troppo tempo.
E le mie cornee non permettono un ritrattamento.
Vi lascio immaginare lo sconforto dopo le numerosissime visite e soldi buttati (a questo punto) per nulla.
In questo momento sono molto scoraggiata e forse rischio una depressione.
Comprendo che il mio futuro è totalmente compromesso.
Se ho scritto tutto questo è perché vorrei sapere se davvero non c'è soluzione a questa mia condizione.
Se davvero devo rassegnarmi o se la ricerca ha fatto dei passi avanti per eliminare queste cicatrici profonde che disturbano parecchio la mia visione, che mi fanno vivere male.
Spero davvero in un riscontro.
Grazie per l'attenzione
Sono una ragazza siciliana di 27 anni, purtroppo (forse?! ) rovinata per sempre dalla chirurgia refrattiva.
Sono stata sottoposta a intervento laser PRK nell'ormai lontano dicembre 2018.
La mia situazione di partenza era;
OD: - 3.75 miopia -2.25 astigmatismo 10/10
OS: - 7.25 miopia -4.25 astigmatismo 7/10
Decisi di sottopormi a tale chirurgia perché lo scompenso tra i due occhi era molto alto e poiché non riuscivo a indossare le lentine a contatto per via di una persistente congiuntivite allergica.
Oggi la mia situazione visiva è:
OD: -0.25 miopia 10/10
OS: -1.75 miopia 8/10
A leggere questi ultimi dati la mia situazione visiva sembra ottimale, ma se lo è da un punto di vista quantitativo non lo è da un punto di vista qualitativo.
Mi spiego meglio, subito dopo l'intervento le mie condizioni visive erano abbastanza discrete, vedevo nitido, mi stavo adattando alla nuova vista.
Tuttavia, dopo il terzo mese la mia vista ha iniziato a peggiorare e da lì il mio calvario.
Avevo/ho come una sensazione di abbagliamento persistente.
Tutto ciò che è scuro/nero mi sembra in sovraesposizione, vedo aloni intorno alle luci e spesso pure starbusts.
Il sole mi dà fastidio, ma allo stesso tempo non riesco ad indossare gli occhiali da sole.
Chiaramente visto tale peggioramento mi sono recata da diversi medici oculisti per capire di cosa si trattasse, sarò stata visitata da almeno 15 persone.
Nessuno fino allo scorso 20 dicembre ha mai saputo dirmi cosa avessi.
Il mio timore principale era l'haze, ma tutti mi dicevano che la mia cornea era super trasparente, che l'intervento era stato fatto benissimo e ricevevo di volta in volta una diagnosi diversa: sarà la pupilla, sarà un'iperemia congiuntivale, saranno le ghiandole del Meibomio, sarà la secchezza, sarà la tua testa!
Ecco che a distanza di 6 mesi dall'ultimo controllo (6/21), leggo su internet di un esame che permette di conoscere al meglio le condizioni della cornea: la microscopia confocale.
Decido quindi di cambiare nuovamente oculista e mi reco da un primario.
Inizialmente costui mi prescrisse una cura con cortisone che "stranamente" mi ha fatto peggiorare e successivamente su mia richiesta effettuò questo esame.
Risultato: fibrosi dello stroma ad entrambi gli occhi.
Conclusioni: non si può più fare nulla perché è passato troppo tempo.
E le mie cornee non permettono un ritrattamento.
Vi lascio immaginare lo sconforto dopo le numerosissime visite e soldi buttati (a questo punto) per nulla.
In questo momento sono molto scoraggiata e forse rischio una depressione.
Comprendo che il mio futuro è totalmente compromesso.
Se ho scritto tutto questo è perché vorrei sapere se davvero non c'è soluzione a questa mia condizione.
Se davvero devo rassegnarmi o se la ricerca ha fatto dei passi avanti per eliminare queste cicatrici profonde che disturbano parecchio la mia visione, che mi fanno vivere male.
Spero davvero in un riscontro.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Salve,
Fibrosi dello stroma dopo chirurgia refrattiva è una complicanza estremamente rara, se la cornea è trasparente non è indicato il trapianto di cornea. Se il problema sono le aberrazioni, noi con il trattamento ortocheratologico possiamo ridurle di molto.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Fibrosi dello stroma dopo chirurgia refrattiva è una complicanza estremamente rara, se la cornea è trasparente non è indicato il trapianto di cornea. Se il problema sono le aberrazioni, noi con il trattamento ortocheratologico possiamo ridurle di molto.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la sua risposta.
Saprebbe dirmi più o meno quali sono le principali cause che portano alla formazione di queste fibrosi? Quali comportamenti potrei già adottare per cercare di migliorare?
In ogni caso, sarei disposta a spostarmi senza alcun problema per sottopormi ad una visita presso il vostro centro. Mi faccia sapere come procedere per prenotare.
Grazie
Saprebbe dirmi più o meno quali sono le principali cause che portano alla formazione di queste fibrosi? Quali comportamenti potrei già adottare per cercare di migliorare?
In ogni caso, sarei disposta a spostarmi senza alcun problema per sottopormi ad una visita presso il vostro centro. Mi faccia sapere come procedere per prenotare.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 29/12/2021.
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