Distacco posteriore di vitreo

Salve, sono una donna di 50 anni a cui è stato diagnosticato un distacco posteriore del vitreo all'occhio sinistro.
Sono stata dallo specialista perché mi sono accorta che vedevo un'ombra davanti all'occhio, tipo una goccia d'acqua con bordo scuro, che si muoveva con l'occhio.

L'oculista però non mi ha proposto alcuna terapia e neppure il laser.
Mi ha solo detto di stare attenta se dovessi vedere altre macchioline, di non fare movimenti bruschi con la testa e di bere almeno 1, 5 litri al dì.

Mi sono demoralizzata molto perché mi ha detto che quell'anello gelatinoso si potrebbe attenuare ma non sparire del tutto e che il vitreo non tornerà mai più nella sua posizione iniziale.

Perché non mi ha proposto il laser? La cosa che mi ha mandato in depressione è che io vedo sempre questo corpo mobile sempre che mi impedisce di vedere bene e il fatto che non sparirà più e starà lì tutta la vita mi sta facendo impazzire.

Aggiungo che sono molto miope (7, 5), astigmatica e presbite.

Questo oculista per quanto bravo perché ha in cura mia madre e so che è preparato, è stato piuttosto frettoloso e per carattere è poco empatico. Se possibile vorrei sapere se posso rifare a distanza di pochi giorni una nuova visita oculistica con studio del fondo dell'occhio mediante le gocce apposite oppure ci sono controindicazioni. Visto che vorrei avere un secondo parere medico da parte di un altro oculista ma non so se rimettere quelle gocce che dilatano la pupilla possa essere controindicato nel mio caso, cioè provocare ulteriore sfaldamento del vitreo o danno alla retina.

Grazie mille