Lenti a contatto e lieve ptosi

Gentili dottori, sono ormai due mesi che combatto con il mio occhio sinistro. Premetto che ho 24 anni, sono miope (-3,50 OD; -3,25 OS)e che da 4 anni utilizzo (ahimè anche in modo eccessivo) lenti a contatto mensili, nell'ultimo anno con importanti problemi di disidratazione deglio occhi.
Circa a metà marzo ho avuto un orzaiolo all'occhio sinistro che ho "curato" con impacchi di camomilla...dopo pochi giorni dalla sua scomparsa ho notato un lieve abbassamento della palpebra sinistra (non saprei dire se secondario a gonfiore, in quanto la sensazione era quella di una palpebra pesante), accompagnato a riduzione omolaterale della vista ("vedevo appannato"). Nonostante mi fosse stato sconsigliato di usare le lenti per almeno 20 giorni, io ho continuato a metterle ed è così che la situazione è peggiorata, sia per la ptosi e la vista, che per la comparsa di lacrimazione e sensazione di corpo estraneo nell'occhio. A quel punto mi sono recata dall' oculista il quale mi ha riscontrato una cheratocongiuntivite con infiltrati corneali (occhio sinistro maggiore dell'occhio destro)con ptosi reattiva, prescrivendomi così una cura con tobradrex collirio(portata avanti per un totale di 15 gg riducendo via via la dose). Verso la fine del trattamento, lo stesso oculista mi ha ricontrollato dicendo che la situazione era molto migliorata(io stessa vedevo di nuovo perfettamente e non avevo più ptosi) ma che comunque avrei dovuto evitare le LAC per altri 15 giorni, cosa che ho fatto. Ora è un mese che ho iniziato a riutilizzarle, anche se in maniera molto ridotta, ma da 3 giorni ho notato di nuovo un lieve abbassamento della palpebra sinistra con sensazione di pesantezza e riduzione della vista, seppur minima. La domanda che vi pongo è se questa situazione è legata alle lenti a contatto o a qualche altra patologia infiammatoria dell'occhio? Se provassi a utilizzare lenti più morbide (giornaliere) potrei trarne beneficio? Nel frattempo che prenoto una nuova visita, posso iniziare di nuovo la cura con tobradex evitando che la situazione peggiori? Grazie a chiunque vorrà rispondermi!
Cordiali saluti
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
sicuramente il tuttoè correlato ad un superindossamento di lenti a contatto!
La ptosi è sicuramente reattiva all'infiammazione ed agli effetti he la stessa,con l'interessamento corneale,dà con abbagliamenti diffrattiva che l'automatico abbassamento palpebrale cerca di eludere!!
Io prenderei SERIAMENTE in considerazione il NON USO delle lenti pr almeno un mese!!!!!
Un caro saluto
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Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio della risposta, volevo solamente avere un ultimo chiarimento...cambiando il tipo di lenti a contatto, da quelle mensili che ho usato fino a oggi a quelle giornaliere (che mi sembra di aver capito essere più morbide) potrei avere qualche miglioramento, anche in termini di idratazione dell'occhio?
Inoltre, mi sconsiglia di riprendere la cura con tobradex per alcuni giorni? La ringrazio in anticipo,

Cordiali saluti
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
senza avere oggettivamente la sua situazione corneale,nessun congruo consiglio terapeutico può essere dato!
Un cao saluto.