Depositi sulla membrana di descemet

Sono una ragazza di 31 anni e porto gli occhiali da circa 20 anni, con correzione per miopia e astigmatismo (dx -6,25 -1,25 sx -5,00 - 1,25).
Di fatto il mio calo della vista non si è mai fermato definitivamente: salvo brevi periodo o sempre riscontrato, di anno in anno, una diminuzione della vista (in media uno 0,25 all'anno).
Ero intenzionata ad eseguire un intervento con il laser per la correzione dei miei difetti visivi, ho eseguito tutti gli accertamenti di rito e apparentemente non sembravano esservi controindicazioni all'intervento.
A seguito di un esame più approfondito mi sono stati riscontrati alcuni depositi sulla cornea e sono stata invitata ad eseguire accertamenti più approfonditi. Ho eseguito la mappa corneale (dalla quale risulta un quadro non compatibile con cheratocono) e una microscopia confocale della cornea. Da quest'ultimo esame è risultata (testuali parole) la presenza di "numerosi depositi localizzati sulla membrana di Descemet. Endotelio nei limiti della norma" e "nello stroma posteriore modesto aumento della reflettività della matrice extracellulare". A seguito di questo esame ho anche eseguito un eco all'addome al fine di escludere eventuali depositi anche su altri organi quali fegato e reni. L'eco all'addome è risultato nella norma, e non sono stati riscontrati depositi.
Il mio oculista ha pertanto escluso categoricamente l'intervento, rimanendo però molto "sul vago" in merito alla effettiva problematica che mi è stata riscontrata (mi ha prescritto delle vitamine e mi ha detto di controllarmi annualmente, facendo subito una visita in caso notassi un peggioramento repentino della vista).
Mi è stato anche consigliato di far eseguire esame analogo ai miei familiari al fine di verificare l'eventale origine genetica del problema.
Quali conseguenze possono portare le problematiche che mi sono state riscontrate?
Lo chiedo perchè, soprattutto da un paio di anni a questa parte, ho notato un peggioramento della mia vista, in particolare in condizioni di scarsa luminosità e nei passaggi dalla luce all'ombra.
Poichè voglio essere tranquilla al 100% su quelle che sono le mie condizioni, sulle reali problematiche che possono comportare i problemi che mi sono stati riscontrati e su quanto questi possano "degenerare" col passare del tempo e nelle varie fasi della vita (ad esempio gravidanza, allattamento), chiedo un Vostro parere, o un eventuale consiglio in merito ad altri accertamenti da eseguire o visite in centri specializzati (se ci sono, in particolare in Toscana).
Vi ringrazio fin d'ora per la Vostra disponibilità.
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Gentile signora,

I problemi che le sono stati riscontrati a carico delle Sue cornee sono, non di rado, dei reperti occasionali che possono anche non avere nessun significato patologico.

Se vuole, comunque, avere un ulteriore, validissimo parere in merito, può provare a contattare l'ottimo dottor Siravo, che è proprio un Suo corregionale.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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