Fotofobia
Buon giorno sono un ragazzo di 36 anni e da svariati anni soffro di un problema che ad oggi nessuno ha saputo risolvere, premetto che ho fatto visite oculistiche e non mi è stato riscontrata nessuna malattia , mi hanno prescritto solo lenti da riposo ; il mio problema consiste nel fatto che non posso lavorare sotto il sole , dopo alcune ore in esposizione devo ritirarmi perchè una forte emicrania mi tormenta con successiva nausea e stimoli di vomito, premetto che facendo un esperimento cioè usando lenti da sole il problema si riduce del 90%, ora chiedo e ringrazio anticipatamente come posso risolvere questo preblema oltre a portare occhiali da sole?spero che qualcuno mi soddisfi cordiali saluti.
[#2]
Oculista
Carissimo,
raramente,ma non tanto,esiste una rarefazione costituzionale del contenuto del pigmento dell'epitelio pigmentato retinico (EPR) che è lo strato di cellule pigmentate all'esterno della retina neurosensoriale che nutre le cellule visive retiniche, ed è attaccata saldamente alla sottostante coroide e alle sovrastanti cellule visive retiniche.
L'EPR era conosciuto nel XIX e XX secolo come il pigmentum nigrum, in riferimento all'osservazione che l'EPR è scuro (nero in molti animali, marrone negli umani); e come il tapetum nigrum, in quanto negli animali con un tapetum lucidum, in quella regione l'EPR non è pigmentato,e questi sono gli animali che più soffrono le forti liminanze ambientali e meglio si orientano anche di notte rispetto all'uomo!!
Esiste quindi teoricamente una ridotta protezione costituzionale alla luce in queste persone che spesso hanno anche iridi chiare!
Mi faccia sapere.
Un caro saluto
raramente,ma non tanto,esiste una rarefazione costituzionale del contenuto del pigmento dell'epitelio pigmentato retinico (EPR) che è lo strato di cellule pigmentate all'esterno della retina neurosensoriale che nutre le cellule visive retiniche, ed è attaccata saldamente alla sottostante coroide e alle sovrastanti cellule visive retiniche.
L'EPR era conosciuto nel XIX e XX secolo come il pigmentum nigrum, in riferimento all'osservazione che l'EPR è scuro (nero in molti animali, marrone negli umani); e come il tapetum nigrum, in quanto negli animali con un tapetum lucidum, in quella regione l'EPR non è pigmentato,e questi sono gli animali che più soffrono le forti liminanze ambientali e meglio si orientano anche di notte rispetto all'uomo!!
Esiste quindi teoricamente una ridotta protezione costituzionale alla luce in queste persone che spesso hanno anche iridi chiare!
Mi faccia sapere.
Un caro saluto
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Utente
Gentilissimo Prof.Marino la ringrazio per la sua attenzione , ma ai me per motivi di lavoro sono sempre in giro per L'Italia e non ho possibilità di darle i dati da lei richiesti ma se può esserle utile ricordo che ; i dati relativi all'ultima visita oculistica erano tutti nella norma . spero che mi possa aiutare comunque . cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 25/05/2009.
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