Fastidio occhio destro e cefalea
Ho 25 anni e due anni fa, al termine dello stress della tesi triennale, ho notato che spesso il mio occhio destro era affaticato se passavo tanto tempo a fissare oggetti vicini, come per leggere o al computer, e mi si offuscava leggermente la vista. Ho iniziato anche a notare le prime mosche volanti, uno per occhio. L'oculista nota un peggioramento da entrambi gli occhi di soli -0, 25 di miopia, arrivando ad avere una mancanza di -3 diottrie di miopia da entrambi gli occhi e -1 di astigmatismo dal destro e -0, 5 dal sinistro. Da quando ho cambiato le lenti l'occhio destro ha iniziato ad accusare maggiore fastidi e gli stessi episodi di affaticamento.
Il 18 giugno di quest'anno ho fatto la prima dose di Pfizer e per 5/6 giorni ho accusato forte sensibilità alla luce, dolore interno ad entrambi gli occhi, in particolare il destro, occhi sempre asciutti (mai avuti prima). Preoccupata, vado in pronto soccorso all'ospedale Oftalmico, dove non notano nulla di anomalo, vista a 10/10 da entrambi e mi fanno fare uno studio del campo visivo, che non ha evidenziato problemi alla retina.
Il primo medico ha notato solo la presenza di un "disco lievemente iperemico con margini succulenti nel nasale" da entrambi gli occhi, rassicurandomi che si può trattare di un tratto congenito. Anche il secondo medico che mi ha commentato le analisi è dello stesso avviso.
Qualche settimana dopo vado dalla mia oculista che trova un grosso miglioramento nella miopia: dall'occhio destro sono passata da -3 a -1, 75, dal sinistro da -3 a -2, 25. Dilatando la pupilla, anche lei sostiene che è congenito, definendolo come un "affollamento papillare nel nasale con falso venoso + no conseguenze nasale". Cambio le lenti ma il fastidio interno e l'affaticamento permangono, nonostante un maggiore sollievo, secondo la mia oculista perché l'occhio è stato abituato ad utilizzare lenti troppo forti.
Faccio allora la seconda dose il 29 luglio e ritorna in forma più lieve la sensibilità alla luce, il dolore interno da entrambi gli occhi. Ad un certo punto, qualche settimana fa, ho avuto un singolo episodio in cui ho iniziato a vedere dall'occhio destro, con la visione periferica, una linea bianca pulita e sottile per pochi secondi. Torno dall'Oftalmico e mi dicono che può essere legato allo stress e alla disidratazione (premetto che in questi ultimi mesi ho scritto la tesi magistrale). Mi consigliano Visimast 600 per il dolore interno all'occhio.
Ho notato che in questo mese le mosche volanti sono aumentate a due o tre per occhio. Ho finito la tesi una settimana fa e ho iniziato ad accusare una cefalea localizzata sul lato destro, ogni tanto ho la sensazione di vedere dei piccoli pallini di luce bianca per una frazione di secondo e due o tre giorni fa muovendo l'occhio ho visto tutto bianco nuovamente per pochissimo.
Mi chiedo quale possa essere la motivazione, non penso in un caso di neurite ottica perché sono stata visitata da quattro oculisti diversi e nessuno ha espresso questa diagnosi.
Il 18 giugno di quest'anno ho fatto la prima dose di Pfizer e per 5/6 giorni ho accusato forte sensibilità alla luce, dolore interno ad entrambi gli occhi, in particolare il destro, occhi sempre asciutti (mai avuti prima). Preoccupata, vado in pronto soccorso all'ospedale Oftalmico, dove non notano nulla di anomalo, vista a 10/10 da entrambi e mi fanno fare uno studio del campo visivo, che non ha evidenziato problemi alla retina.
Il primo medico ha notato solo la presenza di un "disco lievemente iperemico con margini succulenti nel nasale" da entrambi gli occhi, rassicurandomi che si può trattare di un tratto congenito. Anche il secondo medico che mi ha commentato le analisi è dello stesso avviso.
Qualche settimana dopo vado dalla mia oculista che trova un grosso miglioramento nella miopia: dall'occhio destro sono passata da -3 a -1, 75, dal sinistro da -3 a -2, 25. Dilatando la pupilla, anche lei sostiene che è congenito, definendolo come un "affollamento papillare nel nasale con falso venoso + no conseguenze nasale". Cambio le lenti ma il fastidio interno e l'affaticamento permangono, nonostante un maggiore sollievo, secondo la mia oculista perché l'occhio è stato abituato ad utilizzare lenti troppo forti.
Faccio allora la seconda dose il 29 luglio e ritorna in forma più lieve la sensibilità alla luce, il dolore interno da entrambi gli occhi. Ad un certo punto, qualche settimana fa, ho avuto un singolo episodio in cui ho iniziato a vedere dall'occhio destro, con la visione periferica, una linea bianca pulita e sottile per pochi secondi. Torno dall'Oftalmico e mi dicono che può essere legato allo stress e alla disidratazione (premetto che in questi ultimi mesi ho scritto la tesi magistrale). Mi consigliano Visimast 600 per il dolore interno all'occhio.
Ho notato che in questo mese le mosche volanti sono aumentate a due o tre per occhio. Ho finito la tesi una settimana fa e ho iniziato ad accusare una cefalea localizzata sul lato destro, ogni tanto ho la sensazione di vedere dei piccoli pallini di luce bianca per una frazione di secondo e due o tre giorni fa muovendo l'occhio ho visto tutto bianco nuovamente per pochissimo.
Mi chiedo quale possa essere la motivazione, non penso in un caso di neurite ottica perché sono stata visitata da quattro oculisti diversi e nessuno ha espresso questa diagnosi.
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Salve,
Concordo che Neurite ottica è difficile che lo sia, poi si sovrappongono cose diverse, e quindi terrei da parte la papilla, e le fotocamere più probabilmente da stress che da vaccino. Il problema potrebbero essere gli occhiali ancora troppi forti.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Concordo che Neurite ottica è difficile che lo sia, poi si sovrappongono cose diverse, e quindi terrei da parte la papilla, e le fotocamere più probabilmente da stress che da vaccino. Il problema potrebbero essere gli occhiali ancora troppi forti.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Utente
Buongiorno,
La ringrazio innanzitutto per il suo parere medico.
Vorrei ancora chiederLe quale potrebbe essere, a suo avviso, la motivazione della comparsa delle mosche volanti alla mia età, perché non ho una così grave mancanza di miopia da giustificarne la comparsa.
Inoltre, visto questo episodio di cefalea sul lato destro nell'ultima settimana, che presumo anche essere associata al rilascio di stanchezza e stress (non a caso ho cominciato ad accusarne proprio dopo aver finito la tesi), potrebbe essere opportuno rivolgersi anche a un Neurologo?
Grazie per la disponibilità e il Suo aiuto
Cordiali saluti
La ringrazio innanzitutto per il suo parere medico.
Vorrei ancora chiederLe quale potrebbe essere, a suo avviso, la motivazione della comparsa delle mosche volanti alla mia età, perché non ho una così grave mancanza di miopia da giustificarne la comparsa.
Inoltre, visto questo episodio di cefalea sul lato destro nell'ultima settimana, che presumo anche essere associata al rilascio di stanchezza e stress (non a caso ho cominciato ad accusarne proprio dopo aver finito la tesi), potrebbe essere opportuno rivolgersi anche a un Neurologo?
Grazie per la disponibilità e il Suo aiuto
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 05/09/2021.
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