Occlusione arteria cilio retinica ragazza 25 anni

Buon pomeriggio! Sono una ragazza di 25 anni, vivo in Sicilia, sto ultimando i miei studi universitari... Espongo velocemente la mia situazione: purtroppo ad Aprile di quest’anno ho avuto un’occlusione dell’arteria cilio retinica, diagnostica con oct e fag.
È stato davvero molto brutto, ho solo 25 anni e sono stata presa totalmente in contropiede.
Ora va meglio, fortunatamente il danno è davvero ridotto e riesco a vedere/leggere/studiare.
Ho fatto molte indagini diagnostiche ed escluso problemi cardiaci e problemi di trombofilia congenita, ves e colesterolo nella norma.
NON prendo pillola anticoncezionale, non fumo (ho smesso nel 2018) e pratico corsetta con regolarità.
Curo molto l’alimentazione.
L’unico punto interrogativo resta per la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, autoanticorpi ai quali sono risultata positiva una volta sola ed a basso titolo.
Dovrò ripetere gli esami a settembre, ma nel frattempo sono stata messa sotto terapia anticoagulante preventiva (se non dovesse confermarsi la sindrome tornerei a cardirene160mg).
Scrivo per porre alcune domande, se possibile:
- Se dovesse non confermarsi la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, ci sono ulteriori indagini che dovrei fare?

- Ma questo evento di occlusione arteriosa di branca (credo si chiami così, spero di non dare strafalcioni) è davvero così raro?
Capita anche ad altre ragazze della mia età e può restare isolato?
O deve per forza esserci una malattia dietro...?

Mi sento un po’ giù perché non capisco se deve necessariamente celare una brutta sindrome o se può invece trattarsi di un accidente magari isolato, anche se sono giovane.
Magari qualcun altro come me...?

Grazie per l’attenzione, saluto cordialmente e ringrazio ancora.
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Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.9k 179
Salve,
L’arteria cilioretinica, è già una rarità, essendo presente in una persona su 100. Un occlusione della stessa è eccezionale. Faccia gli accertamenti necessari, solo il reumatologo può escludere la diagnosi.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!

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Utente
Utente
Gentile dott. D’Ambrosio, anzitutto grazie per la sua gentile risposta ed attenzione. Sì, provvederò a ripetere gli esami per confermare/smentire la diagnosi di sindrome da anticorpi antifosfolipidi questo mese (sono seguita da un reumatologo che mi ha spiegato la necessità di ripetere gli esami a distanza di tre mesi dal primo esito positivo, per questo ho atteso e, nel frattempo, quest’estate ho ahimè dovuto iniziare in via prudenziale l’assunzione di Coumadin).
Una parte di me spererebbe di trovare una spiegazione a quanto mi è accaduto, e di conseguenza una diagnosi affinché io possa instaurare la giusta terapia di profilassi. Un’altra parte di me vorrebbe però comprendere se vi è una speranza che quanto verificatosi possa essere un evento accidentale e magari idiopatico/isolato. Lei saprebbe darmi delucidazioni in merito? Può capitare, seppur raramente, una cosa del genere in un soggetto altrimenti sano? La letteratura riporta casi così? Ho visto in giro (su internet, purtroppo non ho altri strumenti) che vi sono diversi casi di occlusione per lo più venosa tra i giovani e non necessariamente questi eventi sono poi risultati correlati a fattori di rischio. Magari potrebbe essere così anche per me, qualora dopo tutto l’iter diagnostico non emerga alcuna patologia.. ?
La ringrazio ancora e la saluto cordialmente
Nicole
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Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.9k 179
Si può essere accidentale