Peggioramento della miopia
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni che 5 anni fa ha cominciato a soffrire di lieve astigmatismo e miopia. Inizialmente i peggioramenti erano lievi, e mi era stato detto che intorno ai 19-20 anni la vista si sarebbe stabilizzata, in realtà negli ultimi 3 anni la vista è oscillata notevolmente. Riporto di seguito gli esiti delle ultime 3 visite oculistiche:
- 16/11/2006 O.D. -1.25 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
O.S. - 1.75 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
- 03/07/2008 O.D. - 1.75 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
O.S. - 2.75 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
- 19/05/2009 O.D. -2.25 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
O.S. -3.25 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
Ho appena avuto il parere dell'oculista, che non mi ha del tutto soddisfatta, e perciò mi sono rivolta a questo portale.
Volevo quindi sapere se questi peggioramenti sono "fisiologici" o se siano dovuti a comportamenti errati (guardare la tv da vicino...), se è possibile prevedere un assestamento della vista, e se è il caso di cambiare le lenti agli occhiali da vista che avevo fatto fare nel luglio dello scorso anno in relazione all'esito della seconda visita, visto che so che in merito ci sono pareri discordanti (alcuni sostengono che sia meglio lasciare abituare "naturalmente" gli occhi, altri che occorre subito intervenire con altri occhiali).
Altra questione: quando svolgo attività che mi impegnano la vista da vicino (come ad esempio il computer, necessario per lo studio e a cui dedico molto tempo ), è consigliabile utilizzare comunque gli occhiali? Anche qui ho ricevuto molti pareri contrastanti, e gradirei capirci qualcosa in più.
Grazie mille della cortese attenzione.
- 16/11/2006 O.D. -1.25 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
O.S. - 1.75 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
- 03/07/2008 O.D. - 1.75 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
O.S. - 2.75 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
- 19/05/2009 O.D. -2.25 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
O.S. -3.25 (sfero) -0.75 (cilindro) 180 (asse)
Ho appena avuto il parere dell'oculista, che non mi ha del tutto soddisfatta, e perciò mi sono rivolta a questo portale.
Volevo quindi sapere se questi peggioramenti sono "fisiologici" o se siano dovuti a comportamenti errati (guardare la tv da vicino...), se è possibile prevedere un assestamento della vista, e se è il caso di cambiare le lenti agli occhiali da vista che avevo fatto fare nel luglio dello scorso anno in relazione all'esito della seconda visita, visto che so che in merito ci sono pareri discordanti (alcuni sostengono che sia meglio lasciare abituare "naturalmente" gli occhi, altri che occorre subito intervenire con altri occhiali).
Altra questione: quando svolgo attività che mi impegnano la vista da vicino (come ad esempio il computer, necessario per lo studio e a cui dedico molto tempo ), è consigliabile utilizzare comunque gli occhiali? Anche qui ho ricevuto molti pareri contrastanti, e gradirei capirci qualcosa in più.
Grazie mille della cortese attenzione.
[#1]
Una miopia lieve insorta " tardivamente" può continuare a peggiorare per qualche anno , ma difficilmente diventa una miopia media o elevata, quindi non si allarmi.
Quindi ci potrebbe essere un ulteriore lieve e graduale peggioramento per qualche anno, ma senza problemi per il bulbo oculare ( a parte dover cambiare le lenti, ovviamente).
In ogni caso quello che è essenziale è fare i controlli periodici, in quanto una ipocorrezione farà affaticare ulteriormente la vista .
Se per vicino riesce a leggere senza problemi ad una distanza di lettura corretta ( 35-40 cm.) meglio leggere senza occhiali.
Potrebbero essere utili cicli di terapia di supporto con integratori specifici, ne parli con il suo oculista.
Cordialmente
Quindi ci potrebbe essere un ulteriore lieve e graduale peggioramento per qualche anno, ma senza problemi per il bulbo oculare ( a parte dover cambiare le lenti, ovviamente).
In ogni caso quello che è essenziale è fare i controlli periodici, in quanto una ipocorrezione farà affaticare ulteriormente la vista .
Se per vicino riesce a leggere senza problemi ad una distanza di lettura corretta ( 35-40 cm.) meglio leggere senza occhiali.
Potrebbero essere utili cicli di terapia di supporto con integratori specifici, ne parli con il suo oculista.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 19/05/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.