Trombosi venosa retinica od
Ho avuto circa 10 mesi orsono una trombosi venosa retinica, occhio destro, con perdita della visione specialmente con poca luce. L'esame retinografico+fluoroangiografico riportano: presenza di numerose emorragie sparse lungo tutto l'ambito retinico in particolare lungo il decorso dell' albero vascolare superotemporale, non si segnalano attuali evidenti aree ischemiche né neovasi. Interpellati specialisti in merito, non ho risposte alle seguenti domande: La perdita della capacità visiva è reversibile? Quale terapia è indicata (attualmente prendo Asprictin)? Mi è stato ventilato vagamente l'uso di iniezioni nel bulbo o laser ma non sono chiari i pareri. Ringraziando chiedo anche a chi rivolgermi.
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Gentile Utente,
La trombosi venosa retinica (probabilmente nel suo caso di branca e non centrale ma non posso confermarlo senza vederla) e' un grosso problema.
Sicuramente l'occhio ha subito un duro colpo e la questione circa la reversibilita' o meno della visione e' molto complessa.
Il fatto che stia li da ben 10 mesi non gioca a suo favore.
Il fatto invece che non siano evidenti aree ischemiche e' invece una buona cosa.
Per comprendere se deve fare le iniezioni e il laser, bisognerebbe visitarla.
Entrambe le cure si effettuano se e' presente edema della macula. Ne senso, si devono fare se servono, e non tanto per farle. Ci sono delle indicazioni precise.
Le iniezioni sono un mezzo molto efficace per migliorare la vista in qualche caso, e il laser per mantenere questo miglioramento. A meno che pero' non siano presenti danni irreversibili nella parte centrale della retina.
L' Ospedale di Negrar, a lei vicino e' sicuramente indicato. ALtrimenti se vuole, la vedo con piacere a Roma dove ho sia il laser che le iniezioni a disposizione, ma penso che le rimanga un po' fuori mano.
Coraggio!
Cordiali SAluti,
La trombosi venosa retinica (probabilmente nel suo caso di branca e non centrale ma non posso confermarlo senza vederla) e' un grosso problema.
Sicuramente l'occhio ha subito un duro colpo e la questione circa la reversibilita' o meno della visione e' molto complessa.
Il fatto che stia li da ben 10 mesi non gioca a suo favore.
Il fatto invece che non siano evidenti aree ischemiche e' invece una buona cosa.
Per comprendere se deve fare le iniezioni e il laser, bisognerebbe visitarla.
Entrambe le cure si effettuano se e' presente edema della macula. Ne senso, si devono fare se servono, e non tanto per farle. Ci sono delle indicazioni precise.
Le iniezioni sono un mezzo molto efficace per migliorare la vista in qualche caso, e il laser per mantenere questo miglioramento. A meno che pero' non siano presenti danni irreversibili nella parte centrale della retina.
L' Ospedale di Negrar, a lei vicino e' sicuramente indicato. ALtrimenti se vuole, la vedo con piacere a Roma dove ho sia il laser che le iniezioni a disposizione, ma penso che le rimanga un po' fuori mano.
Coraggio!
Cordiali SAluti,
Dr. Giulio Bamonte.
Chirurgia della retina e della cataratta
www.giuliobamonte.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 13/05/2009.
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