Lesione del VII n.c. e chiusura palpebra
Salve, ho trent'anni. A seguito di un problema neurologico, ho subito una lesione del nervo facciale di destra che mi impedisce di chiudere completamente la palpebra. Uso quindi regolarmente lacrime artificiali ma ho sentito parlare di un tipo di intervento che riduce l'apertura dell'occhio.
Mi interesserebbe sapere come si chiama questo tipo di intervento e di cosa si tratta in pratica, soprattutto per due motivi: il primo è che avendo l'occhio molto aperto mi da molto fastidio la luce, l'altro motivo è estetico.
Grazie anticipatamente per l'eventuale risposta.
Mi interesserebbe sapere come si chiama questo tipo di intervento e di cosa si tratta in pratica, soprattutto per due motivi: il primo è che avendo l'occhio molto aperto mi da molto fastidio la luce, l'altro motivo è estetico.
Grazie anticipatamente per l'eventuale risposta.
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Dr. Mauro Leonardis
Chirurgo plastico, Chirurgo maxillo facciale
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Salve.
La situazione nella quale le palpebre non si chiudono completamente, in medicina prende il nome di Lagoftalmia. Nel suo caso si parla di Lagoftalmo Paralitico per un deficit di funzionamento del Muscolo Orbicolare in seguito a paralisi del Nervo Facciale.
Il trattamento chirurgico viene indicato generalmente quando con il solo trattamento clinico non si riesce a proteggere adeguatamente la cornea dalle “aggressioni” ambientali esterne. Tuttavia fastidi e motivi estetici possono indurre il paziente a ricorrere alla chirurgia. Gli interventi utilizzati prendono il nome di Tarsorrafia Laterale e Cantorrafia Laterale. In pratica si tratta di interventi che mediante piccole incisioni laterali riducono l’angolo laterale dell’occhio ridandogli il sostegno necessario per chiudere e aprire l’occhio normalmente. Questi interventi possono essere realizzati in regime ambulatoriale e in anestesia locale, presso Oculisti con formazione chirurgica o presso Chirurghi Plastici.
Sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Dott. Mauro Leonardis
mleonardis@interfree.it
http://mleonardis.interfree.it/index.htm
La situazione nella quale le palpebre non si chiudono completamente, in medicina prende il nome di Lagoftalmia. Nel suo caso si parla di Lagoftalmo Paralitico per un deficit di funzionamento del Muscolo Orbicolare in seguito a paralisi del Nervo Facciale.
Il trattamento chirurgico viene indicato generalmente quando con il solo trattamento clinico non si riesce a proteggere adeguatamente la cornea dalle “aggressioni” ambientali esterne. Tuttavia fastidi e motivi estetici possono indurre il paziente a ricorrere alla chirurgia. Gli interventi utilizzati prendono il nome di Tarsorrafia Laterale e Cantorrafia Laterale. In pratica si tratta di interventi che mediante piccole incisioni laterali riducono l’angolo laterale dell’occhio ridandogli il sostegno necessario per chiudere e aprire l’occhio normalmente. Questi interventi possono essere realizzati in regime ambulatoriale e in anestesia locale, presso Oculisti con formazione chirurgica o presso Chirurghi Plastici.
Sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Dott. Mauro Leonardis
mleonardis@interfree.it
http://mleonardis.interfree.it/index.htm
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Dr. Antonio Pascotto
Oculista
3k 84
Risposta precisa ed esauriente del collega Leonardis. Non posso aggiungere altro!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#3]
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgo generale, Chirurgo plastico
2.3k 65
Gentile signore,
sicuramente si tratta di valutare bene se il deficit interessa maggiormente la palpebra superiore o se , più probabilmente , è un problema di scarsa o assente mobilità di quella inferiore. Comunque la correzione funzionale e/estetica è chirurgica.
Distinti saluti
Claudio Bernardi
sicuramente si tratta di valutare bene se il deficit interessa maggiormente la palpebra superiore o se , più probabilmente , è un problema di scarsa o assente mobilità di quella inferiore. Comunque la correzione funzionale e/estetica è chirurgica.
Distinti saluti
Claudio Bernardi
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 12/07/2003.
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