Salve dovrò fare a breve un intervento di cataratta complicata in quanto sono monocolo
Buongiorno
A breve dovrò fare un intervento di cataratta complicata in quanto monocolo, con camera bassa angolo strettissimo, da circa 6 anni eseguo iniezioni intravitreali ogni 50 giorni xche ho avuto una trombosi retinica centrale, poco prima di avere questa trombosi mi hanno fatto un iridotomia per evitare il glaucoma (causa di perdita dell altro occhio).
L intervento mi sarà fatto con anestesia locale non topica in day hospital e l intervento sarà con tecnica di facoemulsificazione.
La mia domanda è:che possibilità ci sino di riuscita dell intervento?
Rischio di uscire cieco dall ospedale?
Il dott mi ha detto che c e rischio di emorragia espulsiva...
Grazie per la sua disponibilità.
A breve dovrò fare un intervento di cataratta complicata in quanto monocolo, con camera bassa angolo strettissimo, da circa 6 anni eseguo iniezioni intravitreali ogni 50 giorni xche ho avuto una trombosi retinica centrale, poco prima di avere questa trombosi mi hanno fatto un iridotomia per evitare il glaucoma (causa di perdita dell altro occhio).
L intervento mi sarà fatto con anestesia locale non topica in day hospital e l intervento sarà con tecnica di facoemulsificazione.
La mia domanda è:che possibilità ci sino di riuscita dell intervento?
Rischio di uscire cieco dall ospedale?
Il dott mi ha detto che c e rischio di emorragia espulsiva...
Grazie per la sua disponibilità.
[#1]
Gentile utente, da ciò che scrive mi sembra proprio necessario questo intervento di cataratta. Soprattutto perchè ha un angolo della camera anteriore stretto. Il rischio nel rimandare l'intervento, può essere in una improvvisa chiusura di questo angolo con un attacco di glaucoma acuto. Affronti la chirurgia con serenità. Oggi la chirurgia della cataratta è tra gli interventi più sicuri in chirurgia. La malaugurata ipotesi di emorragia espulsiva è per fortuna estremamente rara e molto dipende anche dal suo stato emotivo. Cerchi di stare più calmo e sereno possibile e, se si sente agitato, lo comunichi al chirurgo così da farsi fare un leggero tranquillante per calmare l'ansia e non correre il rischio di un aumento della sua pressione sanguigna. Buona giornata
Prof. Dr. Vincenzo Orfeo
Direttore U.O.Oculistica Clinica Mediterranea, Napoli
Prof. a contr. Scuola Spec.Oftalmologia Università di Trieste
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua tempestiva risposta.
Le chiedo un ultima cosa se possibile.....mi hanno parlato di mannitolo che mi somministreranno a quanto ho capito. A cosa serve? Poi ho sentito anche che la terapia prostatica (urorec e avodart)che sto facendo ormai da 10 anni potrebbe complicare ulteriormente l intevento,ma nessuno mi ha detto di sospenderla.
Grazie anticipatamente
Le chiedo un ultima cosa se possibile.....mi hanno parlato di mannitolo che mi somministreranno a quanto ho capito. A cosa serve? Poi ho sentito anche che la terapia prostatica (urorec e avodart)che sto facendo ormai da 10 anni potrebbe complicare ulteriormente l intevento,ma nessuno mi ha detto di sospenderla.
Grazie anticipatamente
[#3]
Il Mannitolo serve a ridurre i liquidi all'interno dell'occhio rendendolo più morbido quindi facilita l'intervento. I farmaci per l'ipertrofia prostatica possono dare fastidio durante la chirurgia perchè interferiscono con la stabilità dell'iride ma l'effetto non è reversibile con la sospensione del farmaco. Quindi non lo sospenda perchè ne potrebbe avere solo effetti negativi a livello urinario e nessun effetto utile per gli occhi. Buona giornata
[#6]
Gent.mo, queste richieste le dovrebbe fare al suo chirurgo. Le do delle indicazioni generali. Quando si fa una anestesia di superficie con le sole gocce non è necessario sospendere la Cardioaspirina. Quando invece, come nel suo caso, è prevista una iniezione peribulbare è consigliabile sospenderla per circa 5 - 7 giorni ma sempre che le sue condizioni generali lo consentano. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.1k visite dal 21/02/2021.
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