Pressione oculare alta

Salve!
Sono una donna di 38 anni e vi scrivo per esporvi il mio "problema".

È da un mese circa che ho notato un piccolo foruncolo all'interno della palpebra inferiore dell' occhio sinistro.

È stata una scoperta casuale perché non provavo alcun fastidio né era visibile esternamente.

Vado in farmacia e compro, su consiglio del farmacista, PENSULVIT, unguento oftalmico.
Lo metto per circa una settimana, 3 volte al giorno, ma il "foruncolo" non va via.

Ieri, dopo una ventina di giorni, vado a visita dall'oculista, il quale mi dice che si tratta di una piccola calazio.

Durante il controllo però mi riscontra una pressione oculare a 21 (me la misura 2 volte).

L' esame visivo con le lettere va benone, l'esame del fondo oculare, dopo aver messo le gocce per dilatare la pupilla, è ok.

Mi prescrive BETABIOPTAL da mettere 3 volte al giorno per 10 giorni e mi saluta dicendo di tornare a controllo fra 1 o 2 mesi per rimisurare la pressione e eventualmente fare una pachimetria corneale.

Durante la visita segnalo anche che, a volte, molto sporadicamente (mi è capitato solo 2 volte a distanza di anni) mi succede di avere la vista annebbiata solo ad un occhio, come se avessi dell'acqua all'interno.
L' episodio mi dura 15, forse 20 minuti, poi torno a vedere normalmente.
Il dottore associa questo fastidio allo stress.

Dico anche che l'ultimo controllo l'ho fatto circa 2 anni ed era tutto nella norma con pressione oculare a 16, 5.

Spesso sono solita usare delle gocce all'acido ialuronico, EUMILL, per idratare l'occhio quando lavoro molto al computer.

Ora, il mio dubbio è:
avendo la pressione oculare alta posso fare questa cura con BETABIOPTAL?
Perché leggendo il bugiardino vedo che è sconsigliato proprio nei casi di ipertono oculare e la mia paura è quella di peggiorare ancora di più la situazione.

E ancora:
posso aspettare 1 o 2 mesi per rifare il controllo o sarebbe meglio anticiparlo?

Mi scuso per la lunga esposizione ma ho cercato di fare un quadro generale e vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Vincenzo Orfeo Oculista 178 11
Gentile signora il suo oculista le ha dato una cura ottimale per il Calazio di cui parla. E' però vero che ci sono delle persone che sono sensibili al cortisone ed aumentano la pressione oculare. Per saperlo deve fare tra un pò di giorni un nuovo controllo della pressione. Per quanto riguarda la misurazione della pressione che le ha dato un valore limite, deve sapere che molto dipende dal metodo che si usa per la misurazione e dalla pachimetria. Se lei per esempio ha un alto valore di pachimetria, il valore di 21 può essere assolutamente normale. Anche il metodo ha la sua importanza perchè a volte la misurazione con il soffio induce nei giovani il riscontro di valori più elevati del reale. Con un altro controllo dal suo oculista tutti i suoi giusti dubbi si risolveranno.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio molto per la sua gentilezza nel rispondermi.
Sto facendo la cura prescrittami dal mio oculista ma sono solo al terzo giorno e credo sia ancora presto per vedere risultati (che spero arrivino).
Spero di non approfittare della sua cortesia ma volevo chiederle se posso stare tranquilla riguardo a quei due episodi che ho avuto di annebbiamento della vista, come se avessi dell'acqua nell'occhio, eventi che si sono verificati a distanza di circa un anno l'uno dall'altro.
Ribadisco che l'esame del fondo oculare non ha rilevato nessuna anomalia e che la vista è ok.
Glielo chiedo perché bazzicando su internet (lo so che non dovrei ma a volte la mia stupida ansia prende il sopravvento) ho letto che potrebbe anche essere la spia di un problema serio come un distacco della retina.
Se ci fosse stato qualche problema al riguardo sarebbe emerso dal controllo che ho fatto o invece servirebbero altri esami?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Vincenzo Orfeo Oculista 178 11
Gentile signora quei due episodi, come li descrive, sembrerebbero più essere un fenomeno di aura di emicrania oftalmica ( dove il mal di testa a volte non si manifesta) che situazioni di rischio per la retina per cui non me ne preoccuperei. Cordiali saluti
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