Gonfiore alle palpebre da mesi e occhi diversi l’uno dall’altro
Buongiorno, dal mese di aprile soffro di palpebre gonfie.
Il gonfiore riguarda la palpebra inferiore e superiore, è come se si accumulassero dei liquidi durante la notte e durante il giorno non riuscissi comunque a eliminarli.
Il ristagno di liquidi riguarda anche le occhiaie e la mattina anche il labbro superiore è gonfio.
Al mattino le palpebre risultano entrambe gonfie allo stesso modo, poi durante il giorno l'occhio sinistro riesce a sgonfiarsi maggiormente ma rimane comunque una linea molto gonfia tra la palpebra inferiore e quella superiore.
L'occhio destro invece rimane sempre un po' più chiuso poiché maggiormente gonfio nella palpebra superiore e nell'angolo.
Aggiungo che su entrambe le palpebre e le occhiaie ho dei capillari rotti.
Sono stata in visita da due oculisti che mi hanno detto che il problema non riguarda gli occhi e che deriverà da qualcos'altro... ho fatto gli esami delle urine, del sangue anche per vedere se ci fosse qualche infezione o qualche valore alterato ai reni o al fegato ma è tutto ok e sono stata dal cardiologo.
Ho provato tutti i rimedi naturali possibili ma nulla.
Ho la Tiroidite di Hashimoto da anni, ma la tengo sotto controllo con Tyrosint, ho comunque fatto gli esami di recente e la visita dall'endocrinologo ed è tutto ok.
Prendo Azalia ma nel mese di aprile l'avevo pure sospesa da due mesi quindi non vedo correlazione.
Per 4 mesi ho preso Daflon sotto consiglio del medico ma non mi ha giovato.
Sono stata anche dal dermatologo e dall'allergologo, ma il gonfiore non sembra derivare da problemi di questo tipo.
Ho anche provato a prendere l'antistaminico per un po' ma niente.
L'oculista mi ha suggerito di provare ad applicare sulle palpebre Flubason e internamente un collirio cortisonico e antibiotico di cui adesso non ricordo il nome.
Ma anche queste medicine non hanno avuto alcun effetto.
Ho fatto una tac massiccio facciale poiché soffro anche di sinusite ma non vi è nulla di problematico.
Oltre che un fattore estetico, poiché è come se avessi un occhio più grande e uno più piccolo, è anche un fattore funzionale visto che la sera ho sempre gli occhi stanchi.
Oltre al gonfiore non noto sintomi di altro tipo, l'unica cosa che mi è capitato di notare è che durante la giornata, spesso nel tardo pomeriggio, la temperatura corporea arriva a 36, 9/37 (di solito ce l'ho a 36, 5 quindi si alza di poco) infatti ho fatto l'esame della Ves ma è nella norma.
Mi chiedevo se con la risonanza magnetica o facendo un'ecografia potessi, secondo voi, avere qualche riscontro sulla natura del problema.
Ho visto che ci sono vari tipi di ecografia (oculare, orbitaria, bulbare); quale tra queste potrebbe in qualche modo indagare il gonfiore delle palpebre?
Oppure se ci fosse qualche altro esame o controllo da effettuare... Grazie mille
Il gonfiore riguarda la palpebra inferiore e superiore, è come se si accumulassero dei liquidi durante la notte e durante il giorno non riuscissi comunque a eliminarli.
Il ristagno di liquidi riguarda anche le occhiaie e la mattina anche il labbro superiore è gonfio.
Al mattino le palpebre risultano entrambe gonfie allo stesso modo, poi durante il giorno l'occhio sinistro riesce a sgonfiarsi maggiormente ma rimane comunque una linea molto gonfia tra la palpebra inferiore e quella superiore.
L'occhio destro invece rimane sempre un po' più chiuso poiché maggiormente gonfio nella palpebra superiore e nell'angolo.
Aggiungo che su entrambe le palpebre e le occhiaie ho dei capillari rotti.
Sono stata in visita da due oculisti che mi hanno detto che il problema non riguarda gli occhi e che deriverà da qualcos'altro... ho fatto gli esami delle urine, del sangue anche per vedere se ci fosse qualche infezione o qualche valore alterato ai reni o al fegato ma è tutto ok e sono stata dal cardiologo.
Ho provato tutti i rimedi naturali possibili ma nulla.
Ho la Tiroidite di Hashimoto da anni, ma la tengo sotto controllo con Tyrosint, ho comunque fatto gli esami di recente e la visita dall'endocrinologo ed è tutto ok.
Prendo Azalia ma nel mese di aprile l'avevo pure sospesa da due mesi quindi non vedo correlazione.
Per 4 mesi ho preso Daflon sotto consiglio del medico ma non mi ha giovato.
Sono stata anche dal dermatologo e dall'allergologo, ma il gonfiore non sembra derivare da problemi di questo tipo.
Ho anche provato a prendere l'antistaminico per un po' ma niente.
L'oculista mi ha suggerito di provare ad applicare sulle palpebre Flubason e internamente un collirio cortisonico e antibiotico di cui adesso non ricordo il nome.
Ma anche queste medicine non hanno avuto alcun effetto.
Ho fatto una tac massiccio facciale poiché soffro anche di sinusite ma non vi è nulla di problematico.
Oltre che un fattore estetico, poiché è come se avessi un occhio più grande e uno più piccolo, è anche un fattore funzionale visto che la sera ho sempre gli occhi stanchi.
Oltre al gonfiore non noto sintomi di altro tipo, l'unica cosa che mi è capitato di notare è che durante la giornata, spesso nel tardo pomeriggio, la temperatura corporea arriva a 36, 9/37 (di solito ce l'ho a 36, 5 quindi si alza di poco) infatti ho fatto l'esame della Ves ma è nella norma.
Mi chiedevo se con la risonanza magnetica o facendo un'ecografia potessi, secondo voi, avere qualche riscontro sulla natura del problema.
Ho visto che ci sono vari tipi di ecografia (oculare, orbitaria, bulbare); quale tra queste potrebbe in qualche modo indagare il gonfiore delle palpebre?
Oppure se ci fosse qualche altro esame o controllo da effettuare... Grazie mille
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LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
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Utente
Gent.le dott.,
Io ho chiesto un parere su un esame, ovvero se secondo voi un’ecografia o una risonanza permettono di vedere i tessuti molli e di indagare sull’edema.
Ho letto altre risposte a questo tipo di domande e negli altri casi avete consigliato un’ecografia, quindi non capisco quale sia la differenza...
Grazie
Io ho chiesto un parere su un esame, ovvero se secondo voi un’ecografia o una risonanza permettono di vedere i tessuti molli e di indagare sull’edema.
Ho letto altre risposte a questo tipo di domande e negli altri casi avete consigliato un’ecografia, quindi non capisco quale sia la differenza...
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 19/11/2020.
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