Lumigan 0,3/0.1 (bimatoprost)
Buongiorno a tutti i medici che leggeranno la mia perplessità
Ho una domanda circa un farmaco che viene spesso impiegato con il fine di allungare le ciglia, il bimatoprost.
Esistono 2 concentrazioni sul mercado, la 0, 3 e la 0, 1!
In altri post di medici Italia, ho preso visione del fatto che si smentisse circa il suo effetto indesiderato di aumento della pigmentazione dell'iride, beh... bella gatta da pelare se si hanno dei begli'occhi verdi o azzurri e vederseli imbrunire!
il post in questione risale al 2017... ora leggendo il bugiardino di tale farmaco, si che viene menzionato tale effetto collaterale, probabilmente si sarà osservato questo effetto nel lungo periodo, vi lascio il bugiardino a fine post
vorrei sapere cosa consigliereste ad una persona priva di patologie previe che lo inducano all'utilizzo di suddetto farmaco, quindi nessun glaucoma o patologie inerenti, ma solo per uso estetico, quindi allungamento delle ciglia, per ridurre al minimo gli effetti collaterali/indesiderati al minimo.
non saprei, ad esempio utilzzare 1 giorni si e 2 no il flaconcino con la concentrazione da 0, 3 con una goccia per occhio 1 volta al dì
oppure tutti i giorni quella da 0, 1, oppure applicarlo un giorno su due.
insomma, inutile dire che parlo da profano, e sono quì per un consiglio, grazie in anticipo e perdonate il tempo che vi ho rubato per questa lettura.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Oculari
Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati circa la possibilità di allungamento delle ciglia, imbrunimento delle palpebre e aumento della pigmentazione iridea, poichè tali reazioni sono state rilevate durante il trattamento con LUMIGAN.
Taluni di questi cambiamenti potrebbero essere permanenti e potrebbero causare differenze di aspetto tra i due occhi quando è solo un occhio ad essere sottoposto a trattamento.
È probabile che l'aumento della pigmentazione iridea sia permanente.
Il cambiamento della pigmentazione è dovuto ad un aumento del contenuto di melanina nei melanociti piuttosto che ad un aumento del numero di melanociti.
Gli effetti a lungo termine dell'aumento della pigmentazione iridea non sono noti.
I cambiamenti di colore dell'iride osservati in seguito a somministrazione oftalmica di bimatoprost possono non essere visibili per diversi mesi o anni.
Di solito la pigmentazione marrone intorno alla pupilla si espande in modo concentrico verso la periferia dell'iride e tutta o parti dell'iride acquistano una colorazione tendente al marrone.
Sembra che il trattamento non abbia alcun effetto né sui nevi né sulle areole dell'iride.
A 3 mesi, l'incidenza dell'iperpigmentazione iridea con bimatoprost 0, 3 mg/mL, monodose, era dello 0, 3%.
A 12 mesi, l'incidenza della pigmentazione iridea con bimatoprost 0, 3 mg/mL (formulazione multidose) era dell'1, 5% (vedere paragrafo 4.8) e non aumentava nei 3 anni successivi di trattamento.
In alcuni pazienti è stata segnalata la natura reversibile della pigmentazione del tessuto periorbitale.
Ho una domanda circa un farmaco che viene spesso impiegato con il fine di allungare le ciglia, il bimatoprost.
Esistono 2 concentrazioni sul mercado, la 0, 3 e la 0, 1!
In altri post di medici Italia, ho preso visione del fatto che si smentisse circa il suo effetto indesiderato di aumento della pigmentazione dell'iride, beh... bella gatta da pelare se si hanno dei begli'occhi verdi o azzurri e vederseli imbrunire!
il post in questione risale al 2017... ora leggendo il bugiardino di tale farmaco, si che viene menzionato tale effetto collaterale, probabilmente si sarà osservato questo effetto nel lungo periodo, vi lascio il bugiardino a fine post
vorrei sapere cosa consigliereste ad una persona priva di patologie previe che lo inducano all'utilizzo di suddetto farmaco, quindi nessun glaucoma o patologie inerenti, ma solo per uso estetico, quindi allungamento delle ciglia, per ridurre al minimo gli effetti collaterali/indesiderati al minimo.
non saprei, ad esempio utilzzare 1 giorni si e 2 no il flaconcino con la concentrazione da 0, 3 con una goccia per occhio 1 volta al dì
oppure tutti i giorni quella da 0, 1, oppure applicarlo un giorno su due.
insomma, inutile dire che parlo da profano, e sono quì per un consiglio, grazie in anticipo e perdonate il tempo che vi ho rubato per questa lettura.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Oculari
Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati circa la possibilità di allungamento delle ciglia, imbrunimento delle palpebre e aumento della pigmentazione iridea, poichè tali reazioni sono state rilevate durante il trattamento con LUMIGAN.
Taluni di questi cambiamenti potrebbero essere permanenti e potrebbero causare differenze di aspetto tra i due occhi quando è solo un occhio ad essere sottoposto a trattamento.
È probabile che l'aumento della pigmentazione iridea sia permanente.
Il cambiamento della pigmentazione è dovuto ad un aumento del contenuto di melanina nei melanociti piuttosto che ad un aumento del numero di melanociti.
Gli effetti a lungo termine dell'aumento della pigmentazione iridea non sono noti.
I cambiamenti di colore dell'iride osservati in seguito a somministrazione oftalmica di bimatoprost possono non essere visibili per diversi mesi o anni.
Di solito la pigmentazione marrone intorno alla pupilla si espande in modo concentrico verso la periferia dell'iride e tutta o parti dell'iride acquistano una colorazione tendente al marrone.
Sembra che il trattamento non abbia alcun effetto né sui nevi né sulle areole dell'iride.
A 3 mesi, l'incidenza dell'iperpigmentazione iridea con bimatoprost 0, 3 mg/mL, monodose, era dello 0, 3%.
A 12 mesi, l'incidenza della pigmentazione iridea con bimatoprost 0, 3 mg/mL (formulazione multidose) era dell'1, 5% (vedere paragrafo 4.8) e non aumentava nei 3 anni successivi di trattamento.
In alcuni pazienti è stata segnalata la natura reversibile della pigmentazione del tessuto periorbitale.
[#1]
Il latisse allergan
è in vendita negli Stati Uniti
in Italia la normativa vigente (anche in Europa)
non ha approvato l'effetto collaterale di un collirio per il GLAUCOMA
è in vendita negli Stati Uniti
in Italia la normativa vigente (anche in Europa)
non ha approvato l'effetto collaterale di un collirio per il GLAUCOMA
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 19/11/2020.
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