Ipermetropia
Buonasera, sono una donna di 30 anni, ho appena effettuato una visita della vista da un ottico.
Col macchinario nel quale si vede una mongolfiera, mi hanno riscontrato un miglioramento e consigliato di fare la visita completa.
Dopo averla effettuata mi hanno detto di aver cambiato la gradazione per l'occhio destro, ma non di quanto.
Poi una volta consegnatomi gli occhiali e confrontato la vecchia gradazione, ho notato che l'occhio destro è passato da +0.50 a +0.75, vorrei sapere se è effettivamente un miglioramento o no, perché ho dubbi sul buon esito della visita a causa dell'appannarsi delle lenti per via della mascherina.
Spero in una vostra risposta per togliermi qualsiasi dubbio, grazie.
Col macchinario nel quale si vede una mongolfiera, mi hanno riscontrato un miglioramento e consigliato di fare la visita completa.
Dopo averla effettuata mi hanno detto di aver cambiato la gradazione per l'occhio destro, ma non di quanto.
Poi una volta consegnatomi gli occhiali e confrontato la vecchia gradazione, ho notato che l'occhio destro è passato da +0.50 a +0.75, vorrei sapere se è effettivamente un miglioramento o no, perché ho dubbi sul buon esito della visita a causa dell'appannarsi delle lenti per via della mascherina.
Spero in una vostra risposta per togliermi qualsiasi dubbio, grazie.
[#2]
Mi scusi, non ho capito bene, avrei tre domande da porle...
1) lei è andata da un ottico a fare la visita?
2) oppure è andata da un medico oculista?
3) per lei ottico ed oculista sono sinonimi?
La mia sensazione è che sia andata da un ottico, che, come già detto in altre occasioni, non ha per legge alcuna autorizzazione nè abilitazione a prescrivere occhiali per ipermetropia. E' un semplice commerciante, autorizzato solo a "confezionare" gli occhiali, non a "prescrivere" gli occhiali. Gli è vietato (per legge, sistematicamente ignorata dagli ottici) eseguire visite e tanto più prescrivere occhiali a ipermetropi (come è, o sembra essere, lei) astigmatici, bambini etc...
Ovviamente segue i proprii interessi commerciali e prescrive e vende occhiali molto spesso inutili non appena gli capita l'occasione di un paziente poco informato su ciò che è o che può fare un ottico.
Di solito una paziente di 30 anni non usa occhiali da +0,50 perché il suo occhio riesce perfettamente a compensare il piccolo sforzo oculare necessario per vedere bene. Talvolta, di rado, gli occhiali possono essere utili per leggere o per lavorare a lungo su testi oppure oggetti estremamente piccoli, ma di solito se ne fa facilmente meno. E la situazione non cambia passando da +0,50 a +0,75. Molto diversa è la situazione invece a 50 anni o più, dove l'occhio non è più in grado di sforzarsi.
In ogni caso, tornando alla sua richiesta, se proprio vogliamo essere realisti non è un miglioramento, ma se mai un peggioramento.
Comunque, qualora invece la visita fosse stata fatta da un medico oculista torni da lui a chiedere spiegazioni, perché un occhiale più forte (anche se solo di +0,25) non configura un miglioramento.
Buona serata
1) lei è andata da un ottico a fare la visita?
2) oppure è andata da un medico oculista?
3) per lei ottico ed oculista sono sinonimi?
La mia sensazione è che sia andata da un ottico, che, come già detto in altre occasioni, non ha per legge alcuna autorizzazione nè abilitazione a prescrivere occhiali per ipermetropia. E' un semplice commerciante, autorizzato solo a "confezionare" gli occhiali, non a "prescrivere" gli occhiali. Gli è vietato (per legge, sistematicamente ignorata dagli ottici) eseguire visite e tanto più prescrivere occhiali a ipermetropi (come è, o sembra essere, lei) astigmatici, bambini etc...
Ovviamente segue i proprii interessi commerciali e prescrive e vende occhiali molto spesso inutili non appena gli capita l'occasione di un paziente poco informato su ciò che è o che può fare un ottico.
Di solito una paziente di 30 anni non usa occhiali da +0,50 perché il suo occhio riesce perfettamente a compensare il piccolo sforzo oculare necessario per vedere bene. Talvolta, di rado, gli occhiali possono essere utili per leggere o per lavorare a lungo su testi oppure oggetti estremamente piccoli, ma di solito se ne fa facilmente meno. E la situazione non cambia passando da +0,50 a +0,75. Molto diversa è la situazione invece a 50 anni o più, dove l'occhio non è più in grado di sforzarsi.
In ogni caso, tornando alla sua richiesta, se proprio vogliamo essere realisti non è un miglioramento, ma se mai un peggioramento.
Comunque, qualora invece la visita fosse stata fatta da un medico oculista torni da lui a chiedere spiegazioni, perché un occhiale più forte (anche se solo di +0,25) non configura un miglioramento.
Buona serata
DOTT. CLAUDIO CARBONARA
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 29/10/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.