A cosa é dovuta l'improvvisa intolleranza alle lac
Salve dottore,
volevo porle una domanda.Perché dopo anni e anni di utilizzo delle lac é possibile che si sviluppi un'intolleranza ad esse,a cosa é dovuta?Nella gran parte dei casi é possibile curarla?Se si come.Un modo per prevenirla potrebbe essere un corretto utilizzo delle lenti a contatto e l'uso frequente delle lacrime artificiali?
Grazie per le risposte
volevo porle una domanda.Perché dopo anni e anni di utilizzo delle lac é possibile che si sviluppi un'intolleranza ad esse,a cosa é dovuta?Nella gran parte dei casi é possibile curarla?Se si come.Un modo per prevenirla potrebbe essere un corretto utilizzo delle lenti a contatto e l'uso frequente delle lacrime artificiali?
Grazie per le risposte
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Oculista
Carissima,
spesso il portatore di LAC avverte la sensazione di "sabbia" negli occhi. In questo caso è necessario rimuovere le lentine e mettere immediatamente gli occhiali. Tale sensazione è dovuta all'occhio secco. Le cause principali dell'occhio asciutto sono dovute a cause ambientali o a cause naturali (iposecrezione lacrimale). Sarà compito dell'Oculista individuare le cause e porvi rimedio.
La permanenza prolungata in stanze piccole, affollate, con fumatori, può determinare un disseccamento delle mucose, non solo congiuntivali, ma anche delle vie respiratorie.
Anche il lavoro prolungato davanti al monitor determina una diminuzione notevole della frequenza di ammiccamento determinando un disseccamento della cornea e della congiuntiva e conseguente senzazione di corpo estraneo.
In questi casi è consigliabile usare colliri a base di lacrime artificiali che saranno prescritte dall'Oculista e potranno essere instillate anche senza rimuovere le lentine.
Un altro fattore di intolleranza alle LAC e dovuto all'assunzione di farmaci, specialmente quelli utilizzati per lungo tempo.
Un'intolleranza piuttosto frequente alle LAC si osserva nelle donne che fanno uso di contraccettivi ormonali.
Anche nei viaggi aerei si osserva una riduzione della tolleranza alle lentine.
Problemi notevoli si possono avere anche nei soggetti allergici.
Quando le istruzioni per una corretta manutenzione non sono seguite con scrupolo si incorre con frequenza nel verificarsi di complicazioni.
Sebbene i portatori di lenti a contatto generalmente ritengano di eseguire con sufficiente cura le operazioni di pulizia e conservazione, oltre il 91% sottovaluta almeno un aspetto importante del trattamento.
Il metodo di prevenzione più efficace continua ad essere l'apprendimento e la messa in atto delle regole fondamentali di detersione e disinfezione quotidiana.
Tra le cause più comuni che favoriscono l’insorgere di complicanze vi sono: mani non completamente igienizzate, riposizionamento sbagliato nell’astuccio, utilizzo di soluzioni conservanti diverse, mancanza di controlli periodici. Al primo segnale di irritazione o rossore insolito bisogna sospendere immediatamente l’uso delle lenti a contatto e consultare lo specialista per individuare le cause.
UTILIZZO ECCESSIVO DELLE LENTI
La cattiva abitudine di indossare le lenti a contatto monouso anche di notte, altera l’equilibrio fisiologico della cornea. Anche i portatori di lenti a contatto tradizionali che le indossano durante il sonno possono andare incontro a complicanze quali l’ipossia e i depositi di calcio e di mucolipidi.
IPOSSIA
Le lenti a contatto formano una barriera all’apporto di ossigeno alla cornea. Le conseguenze dell'ipossia corneale riguardano cambiamenti fisiologici nell'epitelio con una diminuzione delle riserve metaboliche e un aumento della sensibilità e dell'aderenza.
L’ipossia corneale può determinare una intolleranza alle lenti, una neovascolarizzazione corneale e dei difetti di refrazione.
DEPOSITI MUCOLIPIDICI E DI CALCIO
Spesso i depositi sulle lenti a contatto aumentano la possibilità di proliferazione di funghi, dei batteri e di allergie. Le cause principali sono: le secrezioni oculari, i cambiamenti nella composizione del film lacrimale e i possibili difetti nel materiale delle lenti.
Un altro tipo di deposito molto diffuso è quello a base di calcio, un normale componente delle lacrime, che può cristallizzare quando le lacrime diventano più acide a seguito dell’ ipossia.
Un caro saluto
spesso il portatore di LAC avverte la sensazione di "sabbia" negli occhi. In questo caso è necessario rimuovere le lentine e mettere immediatamente gli occhiali. Tale sensazione è dovuta all'occhio secco. Le cause principali dell'occhio asciutto sono dovute a cause ambientali o a cause naturali (iposecrezione lacrimale). Sarà compito dell'Oculista individuare le cause e porvi rimedio.
La permanenza prolungata in stanze piccole, affollate, con fumatori, può determinare un disseccamento delle mucose, non solo congiuntivali, ma anche delle vie respiratorie.
Anche il lavoro prolungato davanti al monitor determina una diminuzione notevole della frequenza di ammiccamento determinando un disseccamento della cornea e della congiuntiva e conseguente senzazione di corpo estraneo.
In questi casi è consigliabile usare colliri a base di lacrime artificiali che saranno prescritte dall'Oculista e potranno essere instillate anche senza rimuovere le lentine.
Un altro fattore di intolleranza alle LAC e dovuto all'assunzione di farmaci, specialmente quelli utilizzati per lungo tempo.
Un'intolleranza piuttosto frequente alle LAC si osserva nelle donne che fanno uso di contraccettivi ormonali.
Anche nei viaggi aerei si osserva una riduzione della tolleranza alle lentine.
Problemi notevoli si possono avere anche nei soggetti allergici.
Quando le istruzioni per una corretta manutenzione non sono seguite con scrupolo si incorre con frequenza nel verificarsi di complicazioni.
Sebbene i portatori di lenti a contatto generalmente ritengano di eseguire con sufficiente cura le operazioni di pulizia e conservazione, oltre il 91% sottovaluta almeno un aspetto importante del trattamento.
Il metodo di prevenzione più efficace continua ad essere l'apprendimento e la messa in atto delle regole fondamentali di detersione e disinfezione quotidiana.
Tra le cause più comuni che favoriscono l’insorgere di complicanze vi sono: mani non completamente igienizzate, riposizionamento sbagliato nell’astuccio, utilizzo di soluzioni conservanti diverse, mancanza di controlli periodici. Al primo segnale di irritazione o rossore insolito bisogna sospendere immediatamente l’uso delle lenti a contatto e consultare lo specialista per individuare le cause.
UTILIZZO ECCESSIVO DELLE LENTI
La cattiva abitudine di indossare le lenti a contatto monouso anche di notte, altera l’equilibrio fisiologico della cornea. Anche i portatori di lenti a contatto tradizionali che le indossano durante il sonno possono andare incontro a complicanze quali l’ipossia e i depositi di calcio e di mucolipidi.
IPOSSIA
Le lenti a contatto formano una barriera all’apporto di ossigeno alla cornea. Le conseguenze dell'ipossia corneale riguardano cambiamenti fisiologici nell'epitelio con una diminuzione delle riserve metaboliche e un aumento della sensibilità e dell'aderenza.
L’ipossia corneale può determinare una intolleranza alle lenti, una neovascolarizzazione corneale e dei difetti di refrazione.
DEPOSITI MUCOLIPIDICI E DI CALCIO
Spesso i depositi sulle lenti a contatto aumentano la possibilità di proliferazione di funghi, dei batteri e di allergie. Le cause principali sono: le secrezioni oculari, i cambiamenti nella composizione del film lacrimale e i possibili difetti nel materiale delle lenti.
Un altro tipo di deposito molto diffuso è quello a base di calcio, un normale componente delle lacrime, che può cristallizzare quando le lacrime diventano più acide a seguito dell’ ipossia.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.9k visite dal 15/04/2009.
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