Cristallino per cataratta

Il cristallino artificiale che ha impiantato è una iol monofocale che permette di mettere a fuoco gli oggetti distanti. Questa è la iol standard utilizzata nella maggior parte degli interventi di cataratta.
In questo caso dunque quando si sostituisce il proprio cristallino con questa iol inevitabilmente si perde la capacità accomodativa e diventa necessario l’utilizzo di una lente di circa +3D per mettere a fuoco gli oggetti da vicino. Al contrario da lontano la visione potrebbe essere più nitida (al netto di eventuali altre patologie oculari presenti).

Dal mio punto di vista consiglierei di impiantare un’altra lente monofocale: in modo di avere una visione migliore per lontano ed utilizzare una lente per poter vedere da vicino (come fa la maggioranza della popolazione dopo i 50 aa).

Nel suo caso consiglio di parlare con un oftalmologo riguardo la scelta della iol da impiantare al secondo occhio da operare. Sicuramente un consulto dal vivo potrà essere più utile nell’indirizzarla, rispetto ad uno tramite web.

Dott. Stefano Russo

Buongiorno dottore grazie per avermi risposto.
Se non ho capito male lei mi sconsiglia di mettere all'altro occhio che deve essere ancora operato un cristallino che mi permetterebbe di vedere bene sia da lontano che da vicino .... Ma le controindicazioni quali potrebbero essere?
Grazie mille cordiali saluti

Se il primo operato è tarato per poter vedere da lontano e quindi necessita di una lente +3 per vedere da vicino mentre il secondo occhio possiede una iol multifocale, quest’ultimo ipoteticamente da vicino non necessiterebbe di alcuna lente. Quindi si arriverebbe al punto che per vedere da vicino dovrebbe indossare una lente di ben 3 diottrie solo in un occhio mentre nell’altra una lente neutra: non la reputo una opzione comoda, in primis per il suo comfort visivo.

Invece mettendo due lenti con le stesse diottrie su entrambi gli occhi per vedere da vicino si bilancerebbe tutto.

Ma ripeto queste sono solo mie considerazioni.
Non conosco i suoi occhi nè il loro stato refrattivo attuale: l’oculista che l’ha in cura e la può visitare potrà indirizzarla al meglio.

Cordiali Saluti

Egregio dottore
Forse non mi sono spiegata bene Io ho fatto una cateratta a luglio con un cristallino passato dal servizio sanitario e ho notato un peggioramento con la vista da vicino quello e vorrei sapere dovendo ancora fare l'altro occhio, se inserendo un cristallino multifocale ,ovviamente a pagamento perché non credo che ci sia la compartecipazione della spesa, potrei compensare è riuscire a leggere da vicino senza bisogno di occhiali.
Grazie
Cordiali saluti

Scusi Ho appena riletto e ho visto che lei parla proprio di due cristallini diversi e quindi dovrei mettere gli occhiali comunque per leggere da vicino .....io speravo che fosse possibile che l'occhio che vede meglio potesse compensare e quindi poter leggere senza occhiali ovviamente senza impegnare la vista più di tanto.
Grazie ancora

In questo caso non è importante l’idea che un occhio compensi l’altro ma il confort visivo.
Vedere da vicino solo con un occhio credo sia abbastanza evidente che si tratti di qualcosa di molto scomodo.
Mentre come le ho già spiegato prima, mettere una lente di 3D davanti solo ad un occhio non credo sia una opzione comoda.

Le consiglio di fare una visita presso il suo oculista di riferimento che saprà adeguatamente indirizzarla sulla scelta del cristallino da impiantare in base alle sue esigenze