Dati su maculopatia
Gent.li Dottori,
scrivo per sapere se esistono dei dati scientifici aggiornati (e dove posso eventualmente reperirli) sulla maculopatia degenerativa senile.
A mio padre (77 anni) è stata diagnosticata circa 2 anni fa all'OS e fermata(sembra con successo) con varie punture intraoculari con Lucentis. La vista dell'OS è però molto compromessa. Ad un controllo la settimana scorsa hanno trovato un inizio della malattia all'OD, con il quale per il momento però ci vede abbastanza. Entro 10 gg deve decidere se farsi fare il ciclo di 3 iniezioni anche nell'OD, con tutti i rischi del caso.
Esiste qualche dato o documento dove riportino qualche % seriamente valutata sui rischi realmente connessi alle iniezioni, da confrontare con le % di successo delle stesse? Avere qualche informazione più dettagliata su questo aiuterebbe mio padre a decidere: se l'inizione all'OD dovesse andare male, perderebbe di fatto quasi completamente la vista. Vale la pena correre il rischio o è meglio aspettare e vedere se la malattia diventa più "grave" di quanto sia adesso (magari ci mette molto a svilupparsi...)?
L'Ospedale presso cui dovrebbe fare l'iniezione suggerisce di farla con una certa urgenza, ma a scopo "preventivo" prima che le cose peggiorino, ma lasciano la responsabilità della scelta finale a mio padre (facendogli firmare l'accettazione di tutti i rischi dell'intervento).
Grazie per una risposta.
Una figlia
scrivo per sapere se esistono dei dati scientifici aggiornati (e dove posso eventualmente reperirli) sulla maculopatia degenerativa senile.
A mio padre (77 anni) è stata diagnosticata circa 2 anni fa all'OS e fermata(sembra con successo) con varie punture intraoculari con Lucentis. La vista dell'OS è però molto compromessa. Ad un controllo la settimana scorsa hanno trovato un inizio della malattia all'OD, con il quale per il momento però ci vede abbastanza. Entro 10 gg deve decidere se farsi fare il ciclo di 3 iniezioni anche nell'OD, con tutti i rischi del caso.
Esiste qualche dato o documento dove riportino qualche % seriamente valutata sui rischi realmente connessi alle iniezioni, da confrontare con le % di successo delle stesse? Avere qualche informazione più dettagliata su questo aiuterebbe mio padre a decidere: se l'inizione all'OD dovesse andare male, perderebbe di fatto quasi completamente la vista. Vale la pena correre il rischio o è meglio aspettare e vedere se la malattia diventa più "grave" di quanto sia adesso (magari ci mette molto a svilupparsi...)?
L'Ospedale presso cui dovrebbe fare l'iniezione suggerisce di farla con una certa urgenza, ma a scopo "preventivo" prima che le cose peggiorino, ma lasciano la responsabilità della scelta finale a mio padre (facendogli firmare l'accettazione di tutti i rischi dell'intervento).
Grazie per una risposta.
Una figlia
[#1]
Cara Figlia,
la domanda che sottopone meriterebbe un intero congresso per ottenere una risposta soddisfacente. Provero' a schematizzare dandole qualche dato certo:
l'iniezione intravitreale di lucentis e' efficace in caso di degenerazione maculare legata all'eta' essudativa, complicata cioe' da neovascolarizzazione coroideale, documentabile con fluorangiografia o angiografia al verde di indocianina.
Per efficace si intende migliore che non la storia naturale della malattia.
Gli studi clinici pubblicati riportano una stabilizzazione del quadro clinico (una non ulteriore perdita di vista) in pi' del 95% dei pazienti a 2 anni, con iniezioni mensili del farmaco (24 iniezioni), con miglioramenti della vista in circa il 30% dei pazienti.
Attualmente si cerca di non iniettare i pazienti ogni mese ma di fare le prime 3 iniezioni e poi di valutare mese per mese come va.
Il rapporto rischio/beneficio e' ottimo laddove ci sia l'indicazione (veda il primo punto). Ci sono rischi bassissimissimissimi di infezione( 1/10000).
Altri rischi sono trascurabili (casuali).
Quindi:
se in OD ce' una membrana (CNV, neovascolarizzazione, neovasi, emorragia, edema) anche se piccolissima e' decisamente indicato trattare senza aspettare un solo giorno. Piu' piccola e' meglio e'.
Se non ce' la membrana.........attenzione.......cosa vuol dire prevenzione?????????
ultimamente l'unica prevenzione dibattuta e' quella di eseguire angiografie con il verde di indocianina ogni 3 mesi in modo da evedenziare membrane occulte che ancora non hanno dato sintomi, che pero' e' bene cogliere sul nascere, in pazienti come sue padre con maculopatia essudativa gia' in un occhio.
Se vuole mi mandi le immagini (angiografie e OCT di entrambi gli occhi).
Quanto vede in OD suo padre? vede storto in OD?
Se parla inglese le do per aver gli articoli.
Cordiali Saluti,
la domanda che sottopone meriterebbe un intero congresso per ottenere una risposta soddisfacente. Provero' a schematizzare dandole qualche dato certo:
l'iniezione intravitreale di lucentis e' efficace in caso di degenerazione maculare legata all'eta' essudativa, complicata cioe' da neovascolarizzazione coroideale, documentabile con fluorangiografia o angiografia al verde di indocianina.
Per efficace si intende migliore che non la storia naturale della malattia.
Gli studi clinici pubblicati riportano una stabilizzazione del quadro clinico (una non ulteriore perdita di vista) in pi' del 95% dei pazienti a 2 anni, con iniezioni mensili del farmaco (24 iniezioni), con miglioramenti della vista in circa il 30% dei pazienti.
Attualmente si cerca di non iniettare i pazienti ogni mese ma di fare le prime 3 iniezioni e poi di valutare mese per mese come va.
Il rapporto rischio/beneficio e' ottimo laddove ci sia l'indicazione (veda il primo punto). Ci sono rischi bassissimissimissimi di infezione( 1/10000).
Altri rischi sono trascurabili (casuali).
Quindi:
se in OD ce' una membrana (CNV, neovascolarizzazione, neovasi, emorragia, edema) anche se piccolissima e' decisamente indicato trattare senza aspettare un solo giorno. Piu' piccola e' meglio e'.
Se non ce' la membrana.........attenzione.......cosa vuol dire prevenzione?????????
ultimamente l'unica prevenzione dibattuta e' quella di eseguire angiografie con il verde di indocianina ogni 3 mesi in modo da evedenziare membrane occulte che ancora non hanno dato sintomi, che pero' e' bene cogliere sul nascere, in pazienti come sue padre con maculopatia essudativa gia' in un occhio.
Se vuole mi mandi le immagini (angiografie e OCT di entrambi gli occhi).
Quanto vede in OD suo padre? vede storto in OD?
Se parla inglese le do per aver gli articoli.
Cordiali Saluti,
Dr. Giulio Bamonte.
Chirurgia della retina e della cataratta
www.giuliobamonte.it
[#3]
Gentile Signora,
grazie delle immagini.
In effetti ce' del liquido all'OCT e non e' mai purtroppo un buon segno, tuttavia potrebbe essere legato alla sierosa centrale cronica di cui sembra essere affetto il papa' sicuramente complicato in OS da neovascolarizzazione coroideale.
Ora, se in OD e' solo sierosa cronica senza neovasi, come gia' detto le iniezioni non dovrebbero in teoria aiutare. Purtroppo non potendo vedere il fondo dell'occhio di suo padre ne avendo le immagini angiografiche dinamiche (il filmato dell'esame) non mi e' possibile dare una opinione definitive, ma... se e' vero che i colleghi hanno visto degli essudati duri, come scritto nel referto, il sospetto di neovasi e' superiore a quello di semplice sierosa, dove in genere mancano. Non mi esprimo sulla eventualita' che sia una RAP poiche' non c'e' sangue a quanto pare, ma poco importa (anzi se non e' una RAP e' meglio).
In ogni caso, dato lo strumento con cui hanno effettuato l'esame, e data la qualita' dello stesso che mi sembra buona, credo che suo padre non sia in mano a degli sprovveduti, anzi.
Io, se fosse un mio paziente, opterei per una iniezione di prova, terapeutica e al tempo stesso diagnostica. SE funziona era una CNV e andiamo avanti, fino alla III iniezione mensile e poi di nuovo OCT FAG e si vede secondo protocolli di ritrattamento ad personam. Se non funziona, le altre iniezioni non servono. E i rischi delle iniezioni sono bassissimi.
LE allego alcuni articoli tratti da emedicine, rivista professionale su internet (dove forse e' richiesta la registrazione gratuita). Certo non sono facilissimi immagino, ma quanto meno scientifici e approvati. Purtroppo l'informazione medica ai pazienti non e' filtrata da un consenso, di conseguenza a volte, molte volte, non e' corretta, e purtroppo a qualche volta anche tendenziosa.
degenerazione maculare legata all'eta':
www.emedicine.medscape.com/article/1226030-overview
corioretinopatia sierosa centrale:
www.emedicine.medscape.com/article/1227025-overview
Cordiali Saluti,
grazie delle immagini.
In effetti ce' del liquido all'OCT e non e' mai purtroppo un buon segno, tuttavia potrebbe essere legato alla sierosa centrale cronica di cui sembra essere affetto il papa' sicuramente complicato in OS da neovascolarizzazione coroideale.
Ora, se in OD e' solo sierosa cronica senza neovasi, come gia' detto le iniezioni non dovrebbero in teoria aiutare. Purtroppo non potendo vedere il fondo dell'occhio di suo padre ne avendo le immagini angiografiche dinamiche (il filmato dell'esame) non mi e' possibile dare una opinione definitive, ma... se e' vero che i colleghi hanno visto degli essudati duri, come scritto nel referto, il sospetto di neovasi e' superiore a quello di semplice sierosa, dove in genere mancano. Non mi esprimo sulla eventualita' che sia una RAP poiche' non c'e' sangue a quanto pare, ma poco importa (anzi se non e' una RAP e' meglio).
In ogni caso, dato lo strumento con cui hanno effettuato l'esame, e data la qualita' dello stesso che mi sembra buona, credo che suo padre non sia in mano a degli sprovveduti, anzi.
Io, se fosse un mio paziente, opterei per una iniezione di prova, terapeutica e al tempo stesso diagnostica. SE funziona era una CNV e andiamo avanti, fino alla III iniezione mensile e poi di nuovo OCT FAG e si vede secondo protocolli di ritrattamento ad personam. Se non funziona, le altre iniezioni non servono. E i rischi delle iniezioni sono bassissimi.
LE allego alcuni articoli tratti da emedicine, rivista professionale su internet (dove forse e' richiesta la registrazione gratuita). Certo non sono facilissimi immagino, ma quanto meno scientifici e approvati. Purtroppo l'informazione medica ai pazienti non e' filtrata da un consenso, di conseguenza a volte, molte volte, non e' corretta, e purtroppo a qualche volta anche tendenziosa.
degenerazione maculare legata all'eta':
www.emedicine.medscape.com/article/1226030-overview
corioretinopatia sierosa centrale:
www.emedicine.medscape.com/article/1227025-overview
Cordiali Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 14/04/2009.
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