Sindrome occhio secco

Salve. Il suo Oculista le ha prescritto tutti gli esami del caso. Non sono emersi dati preoccupanti e per questo deve essere tranquilla. Ciononostante i controlli vanno ripetuti nel tempo, con tutti gli approfondimenti eventualmente necessari, in quanto una patologia di tipo autoimmunitario, sospettata dal suo Oculista, può estrinsecarsi clinicamente anche in un momento successivo. La prevenzione e la diagnosi precoce in questi casi sono assolutamente fondamentali per limitare l'impatto di una simile evenienza.

Dr. Salvatore Troisi
specialista in Oftalmologia

Gentilissimo,
intanto La ringrazio per la velocità e la chiarezza della risposta.
Da quanto scrive posso capire che non esistono altre possibili cause dell'occhio ecco se non quelle sistemiche e autoimmuni.
È questo il mio dubbio.
Se non esistono altri possibili spiegazioni cui fare riferimento immagino di dover semplicemente attendere che prima o poi la causa di questa secchezza si manifesti e questo mi spaventa molto più dell'occhio secco in sé.
Ringrazio in anticipo per questo ulteriore chiarimento che vorrà darmi.
La ringrazio in anticipo

Salve. In realtà esistono numerose altre possibili cause di dry eye, che credo siano state già escluse dal suo Oculista, come le blefariti da disfunzione delle ghiandole del Meibomio, che però sono caratterizzate da eccessiva evaporazione delle lacrime piuttosto che da ridotta produzione. Tra le cause generali citiamo problematiche ormonali, assunzione di farmaci (antistaminici, psicofarmaci, beta bloccanti etc), malattie dermatologiche, quali la rosacea, e così via. Anche una eccessiva permanenza in ambienti molto ventilati, al PC o l'abuso di lenti a contatto possono scompensare la funzione lacrimale. È importante nel suo caso che siano anche controllati nel tempo i test lacrimali e la superficie oculare, per valutare gli effetti del trattamento impostato. In molti casi si sviluppa un circolo vizioso che aggrava e cronicizza le alterazioni lacrimali, per cui agendo sui fattori che alimentano la cascata di eventi patologici si riesce a ristabilire un equilibrio con miglioramento di tutti i parametri.

La ringrazio di nuovo per la gentilezza, la chiarezza e la cortesia.
In generale mi sento abbastanza spaventata da questa situazione visto che sembra non esserci molto scampo.
A questo punto attenderò la visita dal reumatologo per ulteriori indagini.
Le auguro buon lavoro