Artrite di horton
Vorrei
esporLe il mio problema riguardo alla malattia cha ha colpito mia nonna
di
81 anni in ottima salute. Circa dieci giorni fa è stata controllata
da
un oculista per un problema all'occhio destro e le è stata
diagnosticata
una forma di nevralgia.
In seguito alla repentina
perdita di vista dall’occhio dx, lunedì 1 aprile è stata ricoverata
presso l’ospedale di Careggi in Firenze, dove le sono state prestate
le prime cure per una presunta embolia; i valori della T.A.C. e delle
analisi di laboratorio (ematologia e chimica clinica) ientravano della
norma.
Circa 72 ore dopo si è verificata la perdita della vista anche
all'occhio sinistro; la risonanza magnetica ha
evidenziato una forma
infiammatoria, ed è stata ipotizzata dai medici la presenza di un
atipico morbo di Horton.
La paziente è stata quindi immediatamente
sottoposta a massicce dosi di cortisone e potassio, per ora senza
nessun esito positivo. Sono attualmente trascorsi sette giorni dall’
inizio della terapia.
Io e la mia famiglia siamo sconvolti ed
estremamente preoccupati per l' assenza di risultati, e quindi alla
ricerca di un parere riguardo la diagnosi e la cura effettuata presso
un centro specializzato per il trattamento di
questa malattia.
C’è
stato a questo proposito segnalato il Suo nominativo.
Vorrei sapere se
è possibile inviarLe le cartelle cliniche di mia nonna per accertare la
correttezza della diagnosi e se che ritiene le cure fino ad oggi
intraprese senza alcun risultato siano giuste.
In attesa di un Suo
cortese riscontro, e ringraziandoLa sin d’ora per il tempo che Vorrà
dedicarmi, passo a porgerLe i miei distinti saluti.
esporLe il mio problema riguardo alla malattia cha ha colpito mia nonna
di
81 anni in ottima salute. Circa dieci giorni fa è stata controllata
da
un oculista per un problema all'occhio destro e le è stata
diagnosticata
una forma di nevralgia.
In seguito alla repentina
perdita di vista dall’occhio dx, lunedì 1 aprile è stata ricoverata
presso l’ospedale di Careggi in Firenze, dove le sono state prestate
le prime cure per una presunta embolia; i valori della T.A.C. e delle
analisi di laboratorio (ematologia e chimica clinica) ientravano della
norma.
Circa 72 ore dopo si è verificata la perdita della vista anche
all'occhio sinistro; la risonanza magnetica ha
evidenziato una forma
infiammatoria, ed è stata ipotizzata dai medici la presenza di un
atipico morbo di Horton.
La paziente è stata quindi immediatamente
sottoposta a massicce dosi di cortisone e potassio, per ora senza
nessun esito positivo. Sono attualmente trascorsi sette giorni dall’
inizio della terapia.
Io e la mia famiglia siamo sconvolti ed
estremamente preoccupati per l' assenza di risultati, e quindi alla
ricerca di un parere riguardo la diagnosi e la cura effettuata presso
un centro specializzato per il trattamento di
questa malattia.
C’è
stato a questo proposito segnalato il Suo nominativo.
Vorrei sapere se
è possibile inviarLe le cartelle cliniche di mia nonna per accertare la
correttezza della diagnosi e se che ritiene le cure fino ad oggi
intraprese senza alcun risultato siano giuste.
In attesa di un Suo
cortese riscontro, e ringraziandoLa sin d’ora per il tempo che Vorrà
dedicarmi, passo a porgerLe i miei distinti saluti.
[#1]
carissima
in questo momento sono in USA
cerchi di contattare il dottor Giuseppe Panzardi
che è molto bravo anche nel trattamento dell'ARTERITE di HORTON,
a presto
SUO DOC
in questo momento sono in USA
cerchi di contattare il dottor Giuseppe Panzardi
che è molto bravo anche nel trattamento dell'ARTERITE di HORTON,
a presto
SUO DOC
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 10/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.