Sostituto lacrimale blefarocongiuntivite cronica
Buongiorno dottori,
Da anni soffro di blefarocongiuntivite cronica, sto cercando di curare la pulizia palpebrale con detergenti specifici (blephaclean) e ho provato una gran quantità di sostituti lacrimali, con e senza lipidi aggiunti, sinceramente non ho mai riscontrato grandi differenze tra questi (potrei elencarne dieci o più).
Volevo dunque chiedervi, al netto di un problema di natura evaporativa/iperosmolare, due punti saldi nella ricerca di un buon sostituto sono la soluzione ipotonica e l'assenza di conservanti?
Naturalmente mi interesserebbe conoscere la vostra opinione su qualche prodotto valido (anche in privato se non si possono fare nomi commerciali)
Da anni soffro di blefarocongiuntivite cronica, sto cercando di curare la pulizia palpebrale con detergenti specifici (blephaclean) e ho provato una gran quantità di sostituti lacrimali, con e senza lipidi aggiunti, sinceramente non ho mai riscontrato grandi differenze tra questi (potrei elencarne dieci o più).
Volevo dunque chiedervi, al netto di un problema di natura evaporativa/iperosmolare, due punti saldi nella ricerca di un buon sostituto sono la soluzione ipotonica e l'assenza di conservanti?
Naturalmente mi interesserebbe conoscere la vostra opinione su qualche prodotto valido (anche in privato se non si possono fare nomi commerciali)
[#2]
Utente
Buongiorno dottor Marino,
Speravo di poter scambiare qualche commento con lei.
La gestione di questo ''caso'' si protae da anni (ormai 3), dopo diverse terapie cortisoniche per quella che era stata diagnosticata come congiuntivite allergica (sono allergico ad acari polvere), si è passati alla diagnosi di blefarite anteriore cronica. Recentemente ho fatto un ciclo di collirio con tetracicline e pulizie palpebrali quotidiane, la situazione sembra migliorata ma resta da stabilire la ''causa'', ho indicazione di indagare su dermatite seborroica. Ho il margine palpebrale rosso con secchezza oculare al risveglio ed in particolare nei passaggi da chiuso ad aperto o in luoghi con aria condizionata e così via.
Per quanto riguarda le soluzioni ipotoniche che mi sono state consigliate, non vorrei affermare assurdità, se non ho capito male perchè più idonee a trattenere la componente acquosa (?)
Naturalmente mi farebbe molto piacere se, nei limiti di quello che resta un consulto online, potesse fornirmi qualche indicazione sui colliri da preferire in questi casi.
Speravo di poter scambiare qualche commento con lei.
La gestione di questo ''caso'' si protae da anni (ormai 3), dopo diverse terapie cortisoniche per quella che era stata diagnosticata come congiuntivite allergica (sono allergico ad acari polvere), si è passati alla diagnosi di blefarite anteriore cronica. Recentemente ho fatto un ciclo di collirio con tetracicline e pulizie palpebrali quotidiane, la situazione sembra migliorata ma resta da stabilire la ''causa'', ho indicazione di indagare su dermatite seborroica. Ho il margine palpebrale rosso con secchezza oculare al risveglio ed in particolare nei passaggi da chiuso ad aperto o in luoghi con aria condizionata e così via.
Per quanto riguarda le soluzioni ipotoniche che mi sono state consigliate, non vorrei affermare assurdità, se non ho capito male perchè più idonee a trattenere la componente acquosa (?)
Naturalmente mi farebbe molto piacere se, nei limiti di quello che resta un consulto online, potesse fornirmi qualche indicazione sui colliri da preferire in questi casi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 836 visite dal 18/06/2020.
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