Problemi ad un occhio da quasi due mesi, forte preoccupazione
Buongiorno,
Sono una donna di 36 anni e circa un mese e mezzo fa, ho sentito all’improvviso una sensazione di umido all’occhio destro, che si è subito arrossato e che ho sciacquato con acqua fredda.
Mi ero appena spalmata un gel di acido jaluronico sul viso (che uso da tempo) e pensavo mi fosse finito nell’occhio come a volte succede,
Avvertivo però la sensazione di corpo estraneo e generale indolenzimento alla parte destra del viso (torpore, come dopo un colpo di freddo) e all’occhio, fastidi al risveglio (sensazione di sabbia, un leggero gonfiore), sensibilità alla luce e alle apparecchiature con schermo luminoso.
L’occhio era lucido, assolutamente senza secrezioni di nessun genere, con bollicina (di forma allungata) intorno alla pupilla e leggero rossore, la vista normale. Se piangevo, l’occhio destro si inumidiva, ma le lacrime non scendevano (da una ventina di giorni le lacrime scendono senza problemi) L’angolo dell’occhio era gonfio e mi dava fastidio, sentivo proprio l’aumento di volume (è ancora più gonfio del normale anche se meno). A volte avevo la sensazione di occhio appiccicoso, con leggero appannamento che scompariva in un secondo.
Dopo una settimana, essendo la situazione invariata, mi sono sottoposta a una visita oculistica.
Lo specialista ha diagnosticato una congiuntivite follicolare e mi ha prescritto 20 giorni di collirio Betabioptal ad entrambi gli occhi, per precauzione nonostante il sinistro fosse totalmente asintomatico.
La situazione è rimasta pressoché invariata per tutta la durata della cura, tranne a volte un breve sollievo subito dopo l’applicazione, la scomparsa della bollicine e in più bruciore occasionale anche all’occhio sinistro.
Dopo la cura e un paio di giorni in cui mi sembrava che l’occhio stesse tornando alla normalità, i sintomi sono ricomparsi tutti esattamente come prima, pari pari, adesso in più nella parte interna della sclera, attaccata alla pupilla c’è una piccola zona di colore rosso, con all’interno una piccola bollicina, nata tonda ma che sta assumendo forma allungata come la precedente (segue la forma della pupilla) e mi pare tra l’altro che sia già più grande rispetto a ieri. La superficie della sclera inoltre non mi pare più liscia come prima, ma leggermente rugosa, increspata (solo nell’angolo interno). Tutto questo al solito occhio destro, il sinistro alla vista è normale, anche se ci sono delle zone quasi impercettibilmente più scure nella sclera intorno alla pupilla, che non so se ho sempre avuto, ma mi pare di no. L’occhio destro è leggermente gonfio al mattino, con sensazione appunto di gonfiore, il gonfiore passa durante la mattinata.
Sono esausta, questo problema mi sta logorando perché non è abbastanza grande per destare grandi allarmismi (negli altri, perché io sono terrorizzata), ma è sempre presente e invadente.
Ad un occhio poco attento l’occhio potrebbe quasi sembrare normale, ma non è così.
Ho giorni migliori e giorni peggiori, ma il problema c’è, la sensazione a volte, soprattutto la mattina, è similissima a quello che si prova quando ti finisce per sbaglio un dito in un occhio, a intensità diverse a seconda dei giorni.
Soffro di cervicale e cefalea muscolo tensiva conseguenti ad un forte colpo di frusta e nei giorni scorsi la preoccupazione per quest’occhio mi ha portato ad una forte infiammazione che mi ha fatto vivere letteralmente due settimane d’inferno, in uno stato di totale confusione.
Tutt’ora persiste una forte rigidità alla parte destra del collo e sensazione di pesantezza e leggero dolore e pressione ad entrambi gli occhi che a volte si estende alle tempie e alla mandibola. La sensibilità alla luce alle fonti luminose pare quasi scomparsa, anche se persiste la sensazione di occhi stanchi, un leggero bruciore e talvolta la sensazione di occhio che batte, ad entrambi ma in momenti e giorni diversi. La vista è stabile, anche se mi pareva di aver perso qualcosina. Spesso sento di avere gli occhi secchi anche se sono lucidi (senza secrezioni).
Francamente non ho le disponibilità per affrontare il costo di un’altra visita specialistica, ma questa situazione sta facendo impazzire me e chi mi sta accanto.
Aggiungo che sono un soggetto fortemente allergico (alla polvere soprattutto) e che vivo con un gatto (non ho mai avuto problemi di allergie al pelo, ho sempre vissuto con cani e gatti.
Potrebbe essere una congiuntivite allergica?
Eppure non è un brutto momento per le mie allergie, sembrano assopite. Circa 5 giorni prima che il problema si presentasse avevo fatto delle foto all’aperto, in campagna e in pieno sole, dopo mesi passati al chiuso causa lockdown. Ho sforzato molto l’occhio destro, strizzando e spalancandolo per ore nel mirino della macchina fotografica, fino a che non ho iniziato a sentire un forte dolore che mi ha convinta a smettere di fotografare, dolore comunque sparito in un paio d’ore e che non si è più ripresentato. Questo episodio potrebbe essere correlato?
Avete un’idea di cosa stia succedendo al mio occhio? È il caso di fare una tac? Potrebbe essere un’avvisaglia di qualcosa di più grave? Come è possibile che l’oculista che mi ha visitata non abbia notato nulla di anomalo?
Ho in casa una confezione di collirio Cationorm che mi era stata prescritta dallo specialista, da usare in concomitanza con il Betabioptal in caso di necessità ma che non ho mai usato, potrebbe darmi un po’ di sollievo o è meglio non usarlo finché non ricevo una diagnosi corretta? Perché mi pare di capire che non si tratta affatto di congiuntivite.
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
Sono una donna di 36 anni e circa un mese e mezzo fa, ho sentito all’improvviso una sensazione di umido all’occhio destro, che si è subito arrossato e che ho sciacquato con acqua fredda.
Mi ero appena spalmata un gel di acido jaluronico sul viso (che uso da tempo) e pensavo mi fosse finito nell’occhio come a volte succede,
Avvertivo però la sensazione di corpo estraneo e generale indolenzimento alla parte destra del viso (torpore, come dopo un colpo di freddo) e all’occhio, fastidi al risveglio (sensazione di sabbia, un leggero gonfiore), sensibilità alla luce e alle apparecchiature con schermo luminoso.
L’occhio era lucido, assolutamente senza secrezioni di nessun genere, con bollicina (di forma allungata) intorno alla pupilla e leggero rossore, la vista normale. Se piangevo, l’occhio destro si inumidiva, ma le lacrime non scendevano (da una ventina di giorni le lacrime scendono senza problemi) L’angolo dell’occhio era gonfio e mi dava fastidio, sentivo proprio l’aumento di volume (è ancora più gonfio del normale anche se meno). A volte avevo la sensazione di occhio appiccicoso, con leggero appannamento che scompariva in un secondo.
Dopo una settimana, essendo la situazione invariata, mi sono sottoposta a una visita oculistica.
Lo specialista ha diagnosticato una congiuntivite follicolare e mi ha prescritto 20 giorni di collirio Betabioptal ad entrambi gli occhi, per precauzione nonostante il sinistro fosse totalmente asintomatico.
La situazione è rimasta pressoché invariata per tutta la durata della cura, tranne a volte un breve sollievo subito dopo l’applicazione, la scomparsa della bollicine e in più bruciore occasionale anche all’occhio sinistro.
Dopo la cura e un paio di giorni in cui mi sembrava che l’occhio stesse tornando alla normalità, i sintomi sono ricomparsi tutti esattamente come prima, pari pari, adesso in più nella parte interna della sclera, attaccata alla pupilla c’è una piccola zona di colore rosso, con all’interno una piccola bollicina, nata tonda ma che sta assumendo forma allungata come la precedente (segue la forma della pupilla) e mi pare tra l’altro che sia già più grande rispetto a ieri. La superficie della sclera inoltre non mi pare più liscia come prima, ma leggermente rugosa, increspata (solo nell’angolo interno). Tutto questo al solito occhio destro, il sinistro alla vista è normale, anche se ci sono delle zone quasi impercettibilmente più scure nella sclera intorno alla pupilla, che non so se ho sempre avuto, ma mi pare di no. L’occhio destro è leggermente gonfio al mattino, con sensazione appunto di gonfiore, il gonfiore passa durante la mattinata.
Sono esausta, questo problema mi sta logorando perché non è abbastanza grande per destare grandi allarmismi (negli altri, perché io sono terrorizzata), ma è sempre presente e invadente.
Ad un occhio poco attento l’occhio potrebbe quasi sembrare normale, ma non è così.
Ho giorni migliori e giorni peggiori, ma il problema c’è, la sensazione a volte, soprattutto la mattina, è similissima a quello che si prova quando ti finisce per sbaglio un dito in un occhio, a intensità diverse a seconda dei giorni.
Soffro di cervicale e cefalea muscolo tensiva conseguenti ad un forte colpo di frusta e nei giorni scorsi la preoccupazione per quest’occhio mi ha portato ad una forte infiammazione che mi ha fatto vivere letteralmente due settimane d’inferno, in uno stato di totale confusione.
Tutt’ora persiste una forte rigidità alla parte destra del collo e sensazione di pesantezza e leggero dolore e pressione ad entrambi gli occhi che a volte si estende alle tempie e alla mandibola. La sensibilità alla luce alle fonti luminose pare quasi scomparsa, anche se persiste la sensazione di occhi stanchi, un leggero bruciore e talvolta la sensazione di occhio che batte, ad entrambi ma in momenti e giorni diversi. La vista è stabile, anche se mi pareva di aver perso qualcosina. Spesso sento di avere gli occhi secchi anche se sono lucidi (senza secrezioni).
Francamente non ho le disponibilità per affrontare il costo di un’altra visita specialistica, ma questa situazione sta facendo impazzire me e chi mi sta accanto.
Aggiungo che sono un soggetto fortemente allergico (alla polvere soprattutto) e che vivo con un gatto (non ho mai avuto problemi di allergie al pelo, ho sempre vissuto con cani e gatti.
Potrebbe essere una congiuntivite allergica?
Eppure non è un brutto momento per le mie allergie, sembrano assopite. Circa 5 giorni prima che il problema si presentasse avevo fatto delle foto all’aperto, in campagna e in pieno sole, dopo mesi passati al chiuso causa lockdown. Ho sforzato molto l’occhio destro, strizzando e spalancandolo per ore nel mirino della macchina fotografica, fino a che non ho iniziato a sentire un forte dolore che mi ha convinta a smettere di fotografare, dolore comunque sparito in un paio d’ore e che non si è più ripresentato. Questo episodio potrebbe essere correlato?
Avete un’idea di cosa stia succedendo al mio occhio? È il caso di fare una tac? Potrebbe essere un’avvisaglia di qualcosa di più grave? Come è possibile che l’oculista che mi ha visitata non abbia notato nulla di anomalo?
Ho in casa una confezione di collirio Cationorm che mi era stata prescritta dallo specialista, da usare in concomitanza con il Betabioptal in caso di necessità ma che non ho mai usato, potrebbe darmi un po’ di sollievo o è meglio non usarlo finché non ricevo una diagnosi corretta? Perché mi pare di capire che non si tratta affatto di congiuntivite.
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
[#1]
SUE DOMANDE
1) ono esausta, questo problema mi sta logorando perché non è abbastanza grande per destare grandi allarmismi ), ma è sempre presente e invadente.
.....
Tutt’ora persiste una forte rigidità alla parte destra del collo e sensazione di pesantezza e leggero dolore e pressione ad entrambi gli occhi che a volte si estende alle tempie e alla mandibola.
La sensibilità alla luce alle fonti luminose pare quasi scomparsa, anche se persiste la sensazione di occhi stanchi, un leggero bruciore e talvolta la sensazione di occhio che batte, ad entrambi ma in momenti e giorni diversi.
La vista è stabile, anche se mi pareva di aver perso qualcosina. Spesso sento di avere gli occhi secchi anche se sono lucidi
risposta
sono convinto che Lei soffra di sindrome da alterazione del film lacrimale o occhio secco
2)Potrebbe essere una congiuntivite allergica?
RISPOSTA
direi proprio di NO
3)Eppure non è un brutto momento per le mie allergie, sembrano assopite. Circa 5 giorni prima che il problema si presentasse avevo fatto delle foto all’aperto, in campagna e in pieno sole, dopo mesi passati al chiuso causa lockdown. Ho sforzato molto l’occhio destro, strizzando e spalancandolo per ore nel mirino della macchina fotografica, fino a che non ho iniziato a sentire un forte dolore che mi ha convinta a smettere di fotografare, dolore comunque sparito in un paio d’ore e che non si è più ripresentato. Questo episodio potrebbe essere correlato?
RISPOSTA
ad un Occhio Secco SI
4)Avete un’idea di cosa stia succedendo al mio occhio?
RISPOSTA
si
l'ho già scritto
5) È il caso di fare una tac?
RISPOSTA
perchè?
6)Potrebbe essere un’avvisaglia di qualcosa di più grave?
RISPOSTA
assolutamente NO
7)Come è possibile che l’oculista che mi ha visitata non abbia notato nulla di anomalo?
RISPOSTA
perchè quando è andata dal medico oculista non aveva segni corneali o dry spot, che invece in altre ore della giornata si manifestano
8)Ho in casa una confezione di collirio Cationorm che mi era stata prescritta dallo specialista, da usare in concomitanza con il Betabioptal in caso di necessità ma che non ho mai usato, potrebbe darmi un po’ di sollievo o è meglio non usarlo finché non ricevo una diagnosi corretta?
RISPOSTA
certo meglio mettere il CATIONORM
9)Perché mi pare di capire che non si tratta affatto di congiuntivite.
RISPOSTA
probabilmente si è manifestata come una congiuntivite, ma la base è un OCCHIO SECCO
buona serata
1) ono esausta, questo problema mi sta logorando perché non è abbastanza grande per destare grandi allarmismi ), ma è sempre presente e invadente.
.....
Tutt’ora persiste una forte rigidità alla parte destra del collo e sensazione di pesantezza e leggero dolore e pressione ad entrambi gli occhi che a volte si estende alle tempie e alla mandibola.
La sensibilità alla luce alle fonti luminose pare quasi scomparsa, anche se persiste la sensazione di occhi stanchi, un leggero bruciore e talvolta la sensazione di occhio che batte, ad entrambi ma in momenti e giorni diversi.
La vista è stabile, anche se mi pareva di aver perso qualcosina. Spesso sento di avere gli occhi secchi anche se sono lucidi
risposta
sono convinto che Lei soffra di sindrome da alterazione del film lacrimale o occhio secco
2)Potrebbe essere una congiuntivite allergica?
RISPOSTA
direi proprio di NO
3)Eppure non è un brutto momento per le mie allergie, sembrano assopite. Circa 5 giorni prima che il problema si presentasse avevo fatto delle foto all’aperto, in campagna e in pieno sole, dopo mesi passati al chiuso causa lockdown. Ho sforzato molto l’occhio destro, strizzando e spalancandolo per ore nel mirino della macchina fotografica, fino a che non ho iniziato a sentire un forte dolore che mi ha convinta a smettere di fotografare, dolore comunque sparito in un paio d’ore e che non si è più ripresentato. Questo episodio potrebbe essere correlato?
RISPOSTA
ad un Occhio Secco SI
4)Avete un’idea di cosa stia succedendo al mio occhio?
RISPOSTA
si
l'ho già scritto
5) È il caso di fare una tac?
RISPOSTA
perchè?
6)Potrebbe essere un’avvisaglia di qualcosa di più grave?
RISPOSTA
assolutamente NO
7)Come è possibile che l’oculista che mi ha visitata non abbia notato nulla di anomalo?
RISPOSTA
perchè quando è andata dal medico oculista non aveva segni corneali o dry spot, che invece in altre ore della giornata si manifestano
8)Ho in casa una confezione di collirio Cationorm che mi era stata prescritta dallo specialista, da usare in concomitanza con il Betabioptal in caso di necessità ma che non ho mai usato, potrebbe darmi un po’ di sollievo o è meglio non usarlo finché non ricevo una diagnosi corretta?
RISPOSTA
certo meglio mettere il CATIONORM
9)Perché mi pare di capire che non si tratta affatto di congiuntivite.
RISPOSTA
probabilmente si è manifestata come una congiuntivite, ma la base è un OCCHIO SECCO
buona serata
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Grazie Dott. Marino,
Ieri sono stata visitata da un altro oculista, anche lui non ha riscontrato nessuna anomalia, ho 10/10 e nessun problema apparente. Non ha eseguito esame della pressione dell’occhio.
Ha confermato la tesi della congiuntivite, ha detto che probabilmente non é guarita bene e magari avevo bisogno di una terapia più lunga e che quelli che ho al momento sono strascichi.
Gli ho chiesto della Sindrome da occhio secco ma per il momento l’ha esclusa perché i sintomi si concentrano su un solo occhio.
Mi ha prescritto 3 settimane di collirio Cortivis e l’uso di una maschera riscaldante sugli occhi per sciogliere eventuali muchi.
Io ho un po’ paura di usare ancora cortisone, anche perché mentre utilizzavo Betabioptal avevo sempre mal di testa e dolore all’arco sopraccigliare, anche se lo avevo ricondotto alla cefalea muscolo tensiva di cui soffro. Non è un po' troppo tutto questo cortisone in un mese e mezzo? (20 giorni di Betabioptal, circa 19 giorni di stop e poi altri 20 giorni di Cortivis). Non posso non pensare al rischio di glaucoma dovuto all’uso prolungato di cortisonici.
Negli ultimi giorni ho avuto come al solito giorni peggiori e giorni migliori, a volte l’occhio è quasi normale e non mi dà fastidio, a volte mi sveglio con l’occhio rosso, dolorante e bruciante che si schiarisce durante la giornata per poi tornare rosso verso sera, con leggero dolore alla tempia e al collo e linfonodi (solo della parte destra)che mi sembrano gonfi, leggero fastidio in gola. Pensa che questi disturbi siano collegati? Stamattina l’occhio era molto rosso, ho passato la giornata all’aperto e adesso mi brucia un po’ ed è leggermente dolorante.
Cosa ne pensa di questa diagnosi e di questa cura?
Vorrei iniziare serenamente questa nuova terapia, eppure non ci riesco e sono forse più preoccupata di prima.
La ringrazio molto e le auguro buon lavoro,
Ieri sono stata visitata da un altro oculista, anche lui non ha riscontrato nessuna anomalia, ho 10/10 e nessun problema apparente. Non ha eseguito esame della pressione dell’occhio.
Ha confermato la tesi della congiuntivite, ha detto che probabilmente non é guarita bene e magari avevo bisogno di una terapia più lunga e che quelli che ho al momento sono strascichi.
Gli ho chiesto della Sindrome da occhio secco ma per il momento l’ha esclusa perché i sintomi si concentrano su un solo occhio.
Mi ha prescritto 3 settimane di collirio Cortivis e l’uso di una maschera riscaldante sugli occhi per sciogliere eventuali muchi.
Io ho un po’ paura di usare ancora cortisone, anche perché mentre utilizzavo Betabioptal avevo sempre mal di testa e dolore all’arco sopraccigliare, anche se lo avevo ricondotto alla cefalea muscolo tensiva di cui soffro. Non è un po' troppo tutto questo cortisone in un mese e mezzo? (20 giorni di Betabioptal, circa 19 giorni di stop e poi altri 20 giorni di Cortivis). Non posso non pensare al rischio di glaucoma dovuto all’uso prolungato di cortisonici.
Negli ultimi giorni ho avuto come al solito giorni peggiori e giorni migliori, a volte l’occhio è quasi normale e non mi dà fastidio, a volte mi sveglio con l’occhio rosso, dolorante e bruciante che si schiarisce durante la giornata per poi tornare rosso verso sera, con leggero dolore alla tempia e al collo e linfonodi (solo della parte destra)che mi sembrano gonfi, leggero fastidio in gola. Pensa che questi disturbi siano collegati? Stamattina l’occhio era molto rosso, ho passato la giornata all’aperto e adesso mi brucia un po’ ed è leggermente dolorante.
Cosa ne pensa di questa diagnosi e di questa cura?
Vorrei iniziare serenamente questa nuova terapia, eppure non ci riesco e sono forse più preoccupata di prima.
La ringrazio molto e le auguro buon lavoro,
[#3]
Utente
Aggiungo che sento la narice destra e in generale la parte destra del viso tempi compresa e della gola, come intasata di muchi. Potrebbe essere collegato all’occhio o sono due cose totalmente scollegate? Inoltre il collo nella parte destra è sempre molto rigido e dolorante. Sono molto magra e sento perfettamente questa tensione tastandolo con le dita (oltre che una miriade di linfonodi che ho da sempre e che a volte sono anche visibili), oltre a continui scricchiolii sia nel collo ad ogni movimento che nella narice destra quando arriccio il naso.
Il rossore della sclera dell’occhio destro è concentrato nella parte interna, il lato esterno è pulito.
Magari non sono informazioni utili, ma non so più cosa pensare e ho paura che il cortisone peggiori le cose.
Grazie mille.
Il rossore della sclera dell’occhio destro è concentrato nella parte interna, il lato esterno è pulito.
Magari non sono informazioni utili, ma non so più cosa pensare e ho paura che il cortisone peggiori le cose.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 12/06/2020.
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