Ipermetropia latente e presbipopia, corregerle per il tiro a segno.
Buongiorno, ho 39 anni, da circa due anni mi sono stati prescritti a seguito di visita oculistica occhiali per presbite con correzione +1.
Nonostante l'utilizzo, ho lamentato in una seconda visita avvenuta dopo un'anno affaticamento visivo per cui mi è stata diagnosticata un'ipermetropia latente, che non necessita di correzione.
Pratico il tiro a segno nelle specialità 10, 25 e 50 metri, ed ho notato un calo di "nitidezza" (mirino e bersaglio nebulosi)visiva degli organo di mira.
Ho chiesto un consiglio al mio oculista, il quale mi ha suggerito lenti progressive, ma purtoppo non sono utilizzabili per l'attività di tiro, perchè non permettono un buon adattamento della vista.
Un ottico contattato online,(e purtroppo molto lontano dalla mia abitazione) mi ha suggerito l'uso di una lente con correzione utile alla messa a fuoco da circa 1,10 metri(lunghezza del braccio) a 10 metri per una buona messa a fuoco del mirino e del bersaglio, ed un diaframma entrambi da applicare all'occhiale da tiro per migliorare la nitidezza e la profondità di campo.
Posso ritenerlo un buon consiglio?
Cosa devo chiedere ad un'ottico affinchè riesca a realizzare una lente che mi possa rendere nuovamente la nitidezza visiva del mirino e bersaglio?
Chiedo scusa per essere stato troppo prolisso, ma questo difetto visivo si è rivelato un grosso problema da risolvere, sopratutto perchè non è facile trovare un oculista/ottico che pratichi il tiro a segno, e quindi con esperienza in questo tipo di difficoltà.
Grazie.Diego Campanile.
Nonostante l'utilizzo, ho lamentato in una seconda visita avvenuta dopo un'anno affaticamento visivo per cui mi è stata diagnosticata un'ipermetropia latente, che non necessita di correzione.
Pratico il tiro a segno nelle specialità 10, 25 e 50 metri, ed ho notato un calo di "nitidezza" (mirino e bersaglio nebulosi)visiva degli organo di mira.
Ho chiesto un consiglio al mio oculista, il quale mi ha suggerito lenti progressive, ma purtoppo non sono utilizzabili per l'attività di tiro, perchè non permettono un buon adattamento della vista.
Un ottico contattato online,(e purtroppo molto lontano dalla mia abitazione) mi ha suggerito l'uso di una lente con correzione utile alla messa a fuoco da circa 1,10 metri(lunghezza del braccio) a 10 metri per una buona messa a fuoco del mirino e del bersaglio, ed un diaframma entrambi da applicare all'occhiale da tiro per migliorare la nitidezza e la profondità di campo.
Posso ritenerlo un buon consiglio?
Cosa devo chiedere ad un'ottico affinchè riesca a realizzare una lente che mi possa rendere nuovamente la nitidezza visiva del mirino e bersaglio?
Chiedo scusa per essere stato troppo prolisso, ma questo difetto visivo si è rivelato un grosso problema da risolvere, sopratutto perchè non è facile trovare un oculista/ottico che pratichi il tiro a segno, e quindi con esperienza in questo tipo di difficoltà.
Grazie.Diego Campanile.
[#2]
Utente
Salve, grazie per la risposta.
Se ho capito bene ciò che intende lei non è il classico diaframma che si monta sulla lente dell'occhiale da tiro, o sbaglio?
Ho fatto una breve ricerca, ed ho trovato degli occhiali particolari, tipo "retinati".
Vedo che lei esercita nei miei dintorni, potrebbe essere utile un'incontro?
Cordiali saluti.
Diego.
Se ho capito bene ciò che intende lei non è il classico diaframma che si monta sulla lente dell'occhiale da tiro, o sbaglio?
Ho fatto una breve ricerca, ed ho trovato degli occhiali particolari, tipo "retinati".
Vedo che lei esercita nei miei dintorni, potrebbe essere utile un'incontro?
Cordiali saluti.
Diego.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 01/04/2009.
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