Palpebre gonfie , rosse e con vene alquanto visibili

Salve, ho 35 anni e da qualche anno soffro di palpebre superiori gonfie, molto rosse, e vene accentuate nel viola, questa condizione ultimante Peggiora sempre di più, mi infastidisce la luce del giorno, se sono stanco si accentua il rossore e le vene si ingrossano, al mattino sembra andar meglio, ma durante la giornata sempre così, ho notato che tutto questo si e’ Accentuato da quando soffro di dolori cervicali (occipitali e collo) e mal di testa di conseguenza anche gli occhi mi fanno male quando sono in crisi forte di dolore, avvolte non riesco quasi a tenerli aperti, nel periodo che ho preso antinfiammatori quotidiani, noto che gli occhi tendono a ripresentarsi normali, certo qualche vena evidente c’è sempre ma meno, e assumono un colore normale della pelle, problemi non ne sento.
L’anno scorso ho avuto dei calazi interni palpebra inferiore, nell’angolo verso il naso, ho curato con pomate, sono rientrati tantissimo ad ora sono rimaste solo piccolissime e non fastidiose.
Ma oltre ad essere esteticamente non belli, anche chi mi sta intorno mi chiede sempre ma come mai hai questi occhi rossi e gonfi... in tutti i modi feci anche un controllo alla vista quando ebbi i calazi, risulto tutto apposto, non porto occhiali, ci vedo bene, ma solo che davvero non capisco cosa possa essere.
Per via della cervicale che soffro di capogiri, vertigine, ho fatto visita da otorino, ho fatto manovre da osteopata, ho fatto visita da un gnatologo, esami come risonanza cervicale e alla testa, tac testa, tac ai condili.
Radiografie, rieducazione vestibolare.
Esiti negativi, tranne otorino che mi trovo un leggero nistagmo.
Magari qualche specialista sa dirmi cosa fare per gli occhi?
[#1]
Dr. Salvatore Troisi Oculista, Neurochirurgo 170 30
Salve. Gli scarsi elementi forniti relativamente alla situazione oculare non consentono di formulare ipotesi diagnostiche. La risposta alla terapia antinfiammatoria e la storia di calazi fanno pensare tuttavia a processi flogistici a carico delle ghiandole di Meibomio, situate all'interno delle palpebre, che potrebbero beneficiare di impacchi caldi con apposite garze medicate e terapie specifiche locali o anche sistemiche. L'eventuale presenza di prurito orienterebbe invece verso reazioni di tipo allergico. Una visita oculistica può chiarire questi aspetti e indicare i provvedimenti terapeutici più opportuni.

Dr. Salvatore Troisi
specialista in Oftalmologia