Lenti ICL o laser per miopia di 9 diottrie con ampio spessore corneale e pupilla di diametro basso?
Gentili Dottori, ho 47 anni e sono affetto da miopia di 9 diottrie all'occhio sinistro e di 8 diottrie all'occhio destro con 0.75 di astigmatismo.
Tonometria ad aria 18 mmHg al destro e 20 mmHg al sinistro.
Fundus OD papilla a margini netti, macula trofica retina piana.
Fundus OS papilla a margini netti, macula trofica retina piana, area di assottigliamento nel temporale.
Dopo molti anni di stabilità, la miopia ha ripreso ad aumentare nell'ultimo anno.
Ho fatto un consulto medico nel quale mi è stato detto di poter correggere la miopia con due tecniche:
1) Laser.
Anche se la miopia è elevata, il medico mi ha detto che il mio spessore corneale è superiore alla media e che il diametro della pupilla è inferiore alla media e quindi queste condizioni permetterebbero di correggere il difetto quasi completamente, lasciando una miopia di circa 1 grado, che mi permetterebbe di non usare gli occhiali da vicino per la presbiopia.
2) Impianto i lenti fachiche ICL che correggerebbero il difetto quasi completamente lasciando una miopia di circa 1 grado, per evitare (come detto sopra) di mettere gli occhiali da vicino.
Con entrambe le opzioni, a detta del medico potrei evitare di portare gli occhiali (che sarebbero per una miopia di circa una diottria) tranne che di notte per guidare o al cinema.
L'alternativa delle lenti fachiche multifocali mi è stata sconsigliata perché sono in commercio da poco tempo e non vi sarebbero dati sufficienti sulla sicurezza.
Non mi è stata proposta, vista l'età e l'assenza di cataratta, la sostituzione del cristallino e l'impianto di lente trifocale
Vi chiedo cortesemente un vostro parere su quale procedura riteniate più sicura, anche in ottica di un peggioramento della miopia o di comparsa della cataratta.
Inoltre, ma solo se possibile, mi piacerebbe sapere quale è a vostro avviso, , del medico più esperto a Milano in questo tipo di chirurgia,
Vi ringrazio moltissimo per una vostra opinione su questa scelta che per me è estremamente importante.
Tonometria ad aria 18 mmHg al destro e 20 mmHg al sinistro.
Fundus OD papilla a margini netti, macula trofica retina piana.
Fundus OS papilla a margini netti, macula trofica retina piana, area di assottigliamento nel temporale.
Dopo molti anni di stabilità, la miopia ha ripreso ad aumentare nell'ultimo anno.
Ho fatto un consulto medico nel quale mi è stato detto di poter correggere la miopia con due tecniche:
1) Laser.
Anche se la miopia è elevata, il medico mi ha detto che il mio spessore corneale è superiore alla media e che il diametro della pupilla è inferiore alla media e quindi queste condizioni permetterebbero di correggere il difetto quasi completamente, lasciando una miopia di circa 1 grado, che mi permetterebbe di non usare gli occhiali da vicino per la presbiopia.
2) Impianto i lenti fachiche ICL che correggerebbero il difetto quasi completamente lasciando una miopia di circa 1 grado, per evitare (come detto sopra) di mettere gli occhiali da vicino.
Con entrambe le opzioni, a detta del medico potrei evitare di portare gli occhiali (che sarebbero per una miopia di circa una diottria) tranne che di notte per guidare o al cinema.
L'alternativa delle lenti fachiche multifocali mi è stata sconsigliata perché sono in commercio da poco tempo e non vi sarebbero dati sufficienti sulla sicurezza.
Non mi è stata proposta, vista l'età e l'assenza di cataratta, la sostituzione del cristallino e l'impianto di lente trifocale
Vi chiedo cortesemente un vostro parere su quale procedura riteniate più sicura, anche in ottica di un peggioramento della miopia o di comparsa della cataratta.
Inoltre, ma solo se possibile, mi piacerebbe sapere quale è a vostro avviso, , del medico più esperto a Milano in questo tipo di chirurgia,
Vi ringrazio moltissimo per una vostra opinione su questa scelta che per me è estremamente importante.
[#1]
salve,
su 9 diottrie si può ancora lavorare con il laser a patto che ci sia un buono spessore e una buona pupilla.
diciamo che siamo un pò a limite ma se ci sono le condizioni io farei laser.
l'impianto di lenti fachiche è un intervento un pò più invasivo.
personalmente ritengo opportuno correggere tutta la miopia e non lasciare proprio niente. se lei fa un intervento è per togliere tutto non una parte e quindi essere costretto comunque ad un occhiale.
pazienza per il vicino, tutti i quarantenni arrivano ad avere la presbiopia.
su milano si deve informare, ma sicuramente non mancano i centri che si occupano di questo.
su 9 diottrie si può ancora lavorare con il laser a patto che ci sia un buono spessore e una buona pupilla.
diciamo che siamo un pò a limite ma se ci sono le condizioni io farei laser.
l'impianto di lenti fachiche è un intervento un pò più invasivo.
personalmente ritengo opportuno correggere tutta la miopia e non lasciare proprio niente. se lei fa un intervento è per togliere tutto non una parte e quindi essere costretto comunque ad un occhiale.
pazienza per il vicino, tutti i quarantenni arrivano ad avere la presbiopia.
su milano si deve informare, ma sicuramente non mancano i centri che si occupano di questo.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua gentile risposta. La scelta per le lenti fachiche poteva essere giustificata dal fatto che il laser renderebbe un eventuale l'intervento di cataratta più complesso.
Mi permetto di porre solo un'ulteriore domanda. ll fatto che nell'ultimo periodo la miopia sia aumentata dopo moltissimi anni mi rende ancora candidabile per la procedura laser?
Grazie ancora
Mi permetto di porre solo un'ulteriore domanda. ll fatto che nell'ultimo periodo la miopia sia aumentata dopo moltissimi anni mi rende ancora candidabile per la procedura laser?
Grazie ancora
[#3]
Se la miopia non è stabile non è un criterio di non candidabilità. Consideri che tratto anche pazienti minorenni in vista di concorsi militari, quando ovviamente la miopia non è ancora ferma.
Per ciò che riguarda il suo caso, la candidabilità va ricercata nella motivazione. Se non è motivato a fare l’intervento, meglio non farlo. Consideri che dal giorno successivo al laser dovrebbe comunque utilizzare occhiali da lettura perché ha superato già da qualche anno i suoi 40
Anni.
Ci pensi
Per ciò che riguarda il suo caso, la candidabilità va ricercata nella motivazione. Se non è motivato a fare l’intervento, meglio non farlo. Consideri che dal giorno successivo al laser dovrebbe comunque utilizzare occhiali da lettura perché ha superato già da qualche anno i suoi 40
Anni.
Ci pensi
[#5]
Gentile Utente 268048,
le possibilità di correzione della miopia che le hanno proposto sono valide e sicuramente meritano di essere approfondite. Le soluzioni di Chirurgia Refrattiva per la miopia sono molteplici.
Un primo punto che andrebbe investigato e' proprio la sua miopia, di che tipo e' e lo stato fisiologico delle altre lente del suo occhio. Sopratutto il cristallino.
ICL, laser e IOLs sono tutte ottime soluzioni che trovano spazio nel candidato ideale. La base di tutto e' la sua motivazione e la valutazione dei possibili pro-contro di ogni procedura in relazione allo stato fisiologico del suo occhio.
Un punto che andrebbe analizzato e' anche la qualità della visione post intervento. Non basta vedere tutto, bisogna vedere "bene".
Restiamo a disposizione
Dr. Davide Borroni
Medico Chirurgo Oculista
Specializzato in Cornea, Cataratta e Chirurgia Refrattiva
Milano - Arona
info.borroni@gmail.com
le possibilità di correzione della miopia che le hanno proposto sono valide e sicuramente meritano di essere approfondite. Le soluzioni di Chirurgia Refrattiva per la miopia sono molteplici.
Un primo punto che andrebbe investigato e' proprio la sua miopia, di che tipo e' e lo stato fisiologico delle altre lente del suo occhio. Sopratutto il cristallino.
ICL, laser e IOLs sono tutte ottime soluzioni che trovano spazio nel candidato ideale. La base di tutto e' la sua motivazione e la valutazione dei possibili pro-contro di ogni procedura in relazione allo stato fisiologico del suo occhio.
Un punto che andrebbe analizzato e' anche la qualità della visione post intervento. Non basta vedere tutto, bisogna vedere "bene".
Restiamo a disposizione
Dr. Davide Borroni
Medico Chirurgo Oculista
Specializzato in Cornea, Cataratta e Chirurgia Refrattiva
Milano - Arona
info.borroni@gmail.com
[#6]
Utente
Gentile dottore,
Grazie molte per la sua risposta, il mio cristallino è trasparente e per questo non mi è stato proposto di sostituirlo. Mi è stato detto di avere una bassa lacrimazione. In virtù di un buono spessore corneale e di un basso diametro della pupilla, mi è stato detto di potermi sottoporre sia al laser che all'impianto di ICL vision.
Essendo in età da presbiopia, mi è stato detto di poter fare, con entrambe le tecniche, una correzione totale della miopia, una ipo-correzione in entrambi gli occhi o una monovisione, correggendo meno l'occhio non dominante per evitare di portare gli occhiali da vicino.
In base alla sua esperienza quale delle due tecniche può essere considerata "più sicura" e può prestarsi meglio ad eventuali correzioni se la miopia dovesse aumentare (o quando aumenterà la presbiopia)? La monovisione funziona o può causare problemi o ulteriore aumento della miopia? Forse dovrei rassegnarmi a portare gli occhiali da vicino...
Grazie per qualsiasi contributo che è molto utile in quanto sono un po confuso e questa è una decisione per me molto importante.
Grazie molte per la sua risposta, il mio cristallino è trasparente e per questo non mi è stato proposto di sostituirlo. Mi è stato detto di avere una bassa lacrimazione. In virtù di un buono spessore corneale e di un basso diametro della pupilla, mi è stato detto di potermi sottoporre sia al laser che all'impianto di ICL vision.
Essendo in età da presbiopia, mi è stato detto di poter fare, con entrambe le tecniche, una correzione totale della miopia, una ipo-correzione in entrambi gli occhi o una monovisione, correggendo meno l'occhio non dominante per evitare di portare gli occhiali da vicino.
In base alla sua esperienza quale delle due tecniche può essere considerata "più sicura" e può prestarsi meglio ad eventuali correzioni se la miopia dovesse aumentare (o quando aumenterà la presbiopia)? La monovisione funziona o può causare problemi o ulteriore aumento della miopia? Forse dovrei rassegnarmi a portare gli occhiali da vicino...
Grazie per qualsiasi contributo che è molto utile in quanto sono un po confuso e questa è una decisione per me molto importante.
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Gentile Utente 268048,
serve capire quale tecnica e' meglio per lei. Per poterle dare risposte concrete servirebbe un consulto medico. Le variabili sono troppe per essere analizzate in un consulto on-line.
Restiamo a disposizione
Dr. Davide Borroni
Medico Chirurgo Oculista
Specializzato in Cornea, Cataratta e Chirurgia Refrattiva
Milano - Arona
info.borroni@gmail.com
#iorestoacasa
serve capire quale tecnica e' meglio per lei. Per poterle dare risposte concrete servirebbe un consulto medico. Le variabili sono troppe per essere analizzate in un consulto on-line.
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Dr. Davide Borroni
Medico Chirurgo Oculista
Specializzato in Cornea, Cataratta e Chirurgia Refrattiva
Milano - Arona
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#iorestoacasa
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.5k visite dal 28/04/2020.
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