Visita oculistica e paura coronavirus

Buongiorno, da un paio di giorni ho notato che osservando una fonte luminosa con un solo occhio (come la spia o il led di un elettrodomestico), essa mi appare sdoppiata, di solito verticalmente.
Non mi accade con entrambi gli occhi aperti (al massimo vedo un piccolo alone, del resto ho una lieve miopia); il fenomeno è più evidente se guardo con l'occhio destro, con cui in generale vedo peggio, ma si verifica in parte anche con il sinistro.
Preciso che il "doppio" appare meno nitido rispetto alla luce originale - da quel che ho capito leggendo altri consulti non dovrebbe essere vera e propria diplopia.
Non vedo sdoppiamenti se osservo oggetti o scritte normali (non luminosi).
Al massimo un lieve alone intorno a un oggetto molto chiaro su sfondo scuro (es.
una scritta bianca su campo nero) che spesso riesco a "correggere" socchiudendo l'occhio o regolando l'apertura della palpebra.
Non ho altri sintomi, se non, forse, una lieve riduzione dell'acuità visiva dell'occhio destro negli ultimi mesi.

Ho consultato un oculista che appena ha ascoltato il primo sintomo (spia dell'elettrodomestico sdoppiata) mi ha detto subito "bisogna vedere, al massimo in settimana".
Così ho fissato un appuntamento per venerdì.

Ovviamente una visita mi tranquillizzerebbe, ma vorrei la vostra opinione sull'effettiva urgenza di un quadro del genere, in tempi di coronavirus.
Sottopormi a una visita in cui ci si trova faccia a faccia a pochi centimetri mi spaventa: se possibile vorrei anche qualche indicazione su come proteggermi al meglio - ho mascherine chirurgiche acquistate in farmacia, ma temo non siano sufficienti.
Grazie