Le è venuta la congiuntivite prima ad un solo occhio
Egregi Dottori
mia figlia soffre di un problema da molti mesi: ha 16 anni e alla fine di ottobre le è venuta la congiuntivite prima ad un solo occhio e poi ha contagiato anche l'altro. Non l'abbiamo curata subito ma successivamente avendola portata dall'oculista le prescrisse betabioptal da mettere per una settimana. Sembrava essere scomparsa ma poi è tornata. L'oculista le ha prescritto un' altra settimana della stessa cura ma la cosa non sembrava aver funzionato. L'ho portata poi circa il mese scorso di nuovo per la 3 volta e le ha prescritto un altro collirio: tobradex per una settimana. La cura è finita da circa 3 settimane ora non c'è più purulenza e gli occhi non sono neanche tanto rossi, però lei dice di avere nell'occio sinistro i capillari evidenti ed inoltre quasi tutte le mattine si sveglia con le palpebre gonfie (premetto che soffre di dermatite atopica). Può centrare il fatto che passa molto tempo davanti al computer e alla tv? Come si ci può accertare che non abbia più la congiuntivite?
Vi ringrazio per le risposte che vorrete darmi.
Cordiali saluti
mia figlia soffre di un problema da molti mesi: ha 16 anni e alla fine di ottobre le è venuta la congiuntivite prima ad un solo occhio e poi ha contagiato anche l'altro. Non l'abbiamo curata subito ma successivamente avendola portata dall'oculista le prescrisse betabioptal da mettere per una settimana. Sembrava essere scomparsa ma poi è tornata. L'oculista le ha prescritto un' altra settimana della stessa cura ma la cosa non sembrava aver funzionato. L'ho portata poi circa il mese scorso di nuovo per la 3 volta e le ha prescritto un altro collirio: tobradex per una settimana. La cura è finita da circa 3 settimane ora non c'è più purulenza e gli occhi non sono neanche tanto rossi, però lei dice di avere nell'occio sinistro i capillari evidenti ed inoltre quasi tutte le mattine si sveglia con le palpebre gonfie (premetto che soffre di dermatite atopica). Può centrare il fatto che passa molto tempo davanti al computer e alla tv? Come si ci può accertare che non abbia più la congiuntivite?
Vi ringrazio per le risposte che vorrete darmi.
Cordiali saluti
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Egregio Utente Partenopeo,
molto probabilmente sua figlia ha avuto una congiuntivite batterica che si è sviluppata su un terreno allergico.
Quindi, una volta guarita la parte infettiva, l'occhio rimane arrossato a causa dell'estrema sensibilità dei tessuti dovuta all'allergia.
Consiglierei di tornare dall'oculista adesso che non vi è più secrezione per valutare lo stato delle mucose e per instaurare eventualmente una cura antiallergica.
Nel dubbio si potranno eseguire degli esami sopecifici ( per es. citologia congiuntivale ) che potranno chirire il quadro.
Il fatto che la ragazza stia molto tempo davanti a PC e TV non può che aggravare i sintomi a causa della stanchezza visiva che comportano.
Cordialmente
molto probabilmente sua figlia ha avuto una congiuntivite batterica che si è sviluppata su un terreno allergico.
Quindi, una volta guarita la parte infettiva, l'occhio rimane arrossato a causa dell'estrema sensibilità dei tessuti dovuta all'allergia.
Consiglierei di tornare dall'oculista adesso che non vi è più secrezione per valutare lo stato delle mucose e per instaurare eventualmente una cura antiallergica.
Nel dubbio si potranno eseguire degli esami sopecifici ( per es. citologia congiuntivale ) che potranno chirire il quadro.
Il fatto che la ragazza stia molto tempo davanti a PC e TV non può che aggravare i sintomi a causa della stanchezza visiva che comportano.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 28/03/2009.
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