Congiuntivite e coronavirus

Buonasera, scrivo a causa di una serie di problemi che sto riscontrando da tempo.
Tutto è iniziato ad inizio Gennaio, periodo in cui ho avvertito un pò di bruciore all'occhio, quotidiano.
Verso il 20 del mese ebbi un episodio con sintomi influenzali, soprattutto frequenti starnuti, febbre a 38 e un pò di tosse.
Dopo il miglioramento ebbi una ricaduta il 14 Febbraio, stessi sintomi ma con più tosse grasse e catarro.
Il 23 febbraio avvertii una sensazione di dispnea, tuttavia mi feci visitare e dissero che i polmoni erano puliti.
Da allora sono migliorato, tuttavia convivo da mesi con sintomi variabili e non costanti.
In generale ho un pò di catarro, è rimasta una saltuaria sensazione di dispnea che alcuni medici attribuiscono all'ansia (sono un ipocondriaco riconosciuto e soffro d'ansia sin da ragazzino), ho circa 2-3 colpi singoli di tosse grassa al giorno anche se a volte anche meno, uno- due starnuti singoli al giorno, un pò di naso chiuso ma non sempre, e quella che credo sia congiuntivite.
La febbre è assente, sono due settimane che la misuro e in questo lasso di tempo non l'ho mai avuta.
Tuttavia la presunta congiuntivite mi è iniziata il 25 Marzo, prima non ho avuto particolari problemi agli occhi se non per qualche periodo durante i sintomi influenzali.
Essa si manifesta col fatto che quando lacrimo (1-2 volte al giorno, spesso per sbadigliare) mi brucino gli occhi.
Li asciugo con un fazzoletto e passa tutto.
Sono evidenti alcuni capillari ingrossati nell'occhio.
Non ho mai preso alcun farmaco e sono un forte fumatore.
Non ho allergie particolari, da piccolo ero allergico alle graminacee, poi il disturbo è scomparso.
Secondo voi può trattarsi di Covid-19?
Grazie a chiunque risponderà.