Problema all’occhio, sono in ansia
Buona sera, visto il periodo sono costretta a richiedervi un consulto.
Ho 39 anni e da novembre ho cominciato ad avere i primi problemi all’occhio destro, di punto in bianco ha cominciato a lacrimare continuamente così mi sono recata al P.
S. della mia città, referto: lieve iperemia congiuntivale, cornea indenne va presente e otticamente vuota pupilla reagente non corpi estranei.
Eseguito lavaggio delle vie lacrimali.
I primi di febbraio mi sono recata presso un oculista privato per visita generale dalla quale non si riscontrava nulla di anomalo.
Il mio occhio comunque a periodi intermittenti continuava a lacrimare.
Ora sono preoccupata perché da ieri ha cominciato a lacrimare ed uscire pus, ho chiamato medico curante ed oculista e mi hanno prescritto collirio Vigamox ed antibiotico uso orale Zitromax, ho molto dolore ed associo oki al bisogno.
Sono molto preoccupata dato il periodo non posso recarmi neppure in pronto soccorso.
Il mio oculista mi dice di aspettare e finire l’antibiotico, sono un tipo molto ansioso, non vi dico in questo periodo poi, ho guardato come sempre erroneamente faccio in internet e mi sono diagnosticata una dacriocistite.
Non mi sento tranquilla, anche perché ho la caruncola gonfia e dolorante, ad oggi non ho più molta secrezione purolenta ma comunque l’occhio lacrima parecchio.
Grazie per aver ascoltato una paziente un po’ paranoica.
Ho 39 anni e da novembre ho cominciato ad avere i primi problemi all’occhio destro, di punto in bianco ha cominciato a lacrimare continuamente così mi sono recata al P.
S. della mia città, referto: lieve iperemia congiuntivale, cornea indenne va presente e otticamente vuota pupilla reagente non corpi estranei.
Eseguito lavaggio delle vie lacrimali.
I primi di febbraio mi sono recata presso un oculista privato per visita generale dalla quale non si riscontrava nulla di anomalo.
Il mio occhio comunque a periodi intermittenti continuava a lacrimare.
Ora sono preoccupata perché da ieri ha cominciato a lacrimare ed uscire pus, ho chiamato medico curante ed oculista e mi hanno prescritto collirio Vigamox ed antibiotico uso orale Zitromax, ho molto dolore ed associo oki al bisogno.
Sono molto preoccupata dato il periodo non posso recarmi neppure in pronto soccorso.
Il mio oculista mi dice di aspettare e finire l’antibiotico, sono un tipo molto ansioso, non vi dico in questo periodo poi, ho guardato come sempre erroneamente faccio in internet e mi sono diagnosticata una dacriocistite.
Non mi sento tranquilla, anche perché ho la caruncola gonfia e dolorante, ad oggi non ho più molta secrezione purolenta ma comunque l’occhio lacrima parecchio.
Grazie per aver ascoltato una paziente un po’ paranoica.
[#1]
Dr. Ferdinando Munno
Oculista
2.9k 171
salve,
la dacriocistite è un problema veramente serio con dolore e rossore, non credo si tratti affatto della sua sintomatologia. credo di più ad un affaticamento visivo dato il periodo abbiamo raddoppiato se non triplicato l'utilizzo di dispositivi mobili o videoterminali.
associ anche una lacrima artificiale e la utilizzi in abbondanza, vedrà che piano piano farà effetto anche l'antibiotico e la situazione si sistemerà spontaneamente.
abbia pazienza
la dacriocistite è un problema veramente serio con dolore e rossore, non credo si tratti affatto della sua sintomatologia. credo di più ad un affaticamento visivo dato il periodo abbiamo raddoppiato se non triplicato l'utilizzo di dispositivi mobili o videoterminali.
associ anche una lacrima artificiale e la utilizzi in abbondanza, vedrà che piano piano farà effetto anche l'antibiotico e la situazione si sistemerà spontaneamente.
abbia pazienza
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 02/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.