Visione centrale offuscata
Gentilissimi Dottori,
Pur avendo ricevuto referti tranquillizzanti, anche dal gentile Dott. Siravo, mi permetto di disturbarVi ancora perché il mio problema sembra essere peggiorato e, proporzionalmente, cresce la mia paura per una progressione infausta.
Da oltre un mese vedo costantemente nell'occhio sx una macchia trasparente, grigia se guardo un fondo chiaro, e bianca se il fondo è scuro. Al centro ci sono degli scintillii come piccole lenti d'ingrandimento che deformano la visione centrale.
Da qualche giorno la visione centrale dell’occhio in questione non è affatto chiara, anzi quando leggo, vedo confuso e grigio, come se ci fosse una convergenza delle immagini verso un punto centrale che è vuoto. I volti in TV sono rimpiccioliti e deformati. Spesso l'occhio si arrossa (poco), ed è come se i capillari dilatati mi facessero male. Sono miope (2,50 entrambi) e un pò astigmatica. Ho sofferto di aura senza emicrania, ho la pressione generale bassa, ma quella endoculare un pò alta e costante nel tempo (22 sx e 24 dx).
Due anni fa ho fatto, su indicazione dell'oculista, esami approfonditi agli occhi, tutti con esito negativo tranne la pressione endoculare.
Ho fatto recentemente un'altra visita oculistica con esame del fondo oculare, esame della retina, controllo dei nervi ottici, misurazione della pressione (sempre uguale), ma lo Specialista non ha trovato nessuna anomalia, tranne un neo nella retina, che ha ritenuto normale. Egli ha attribuito questo disturbo (quando la visione era meno sfuocata) ad un problema circolatorio, affermando che andrà via spontaneamente.
Vorrei gentilmente un Vostro autorevole consulto, perché vi confesso che sono spaventata.
Grazie infinite per il tempo che vorrete dedicarmi.
Pur avendo ricevuto referti tranquillizzanti, anche dal gentile Dott. Siravo, mi permetto di disturbarVi ancora perché il mio problema sembra essere peggiorato e, proporzionalmente, cresce la mia paura per una progressione infausta.
Da oltre un mese vedo costantemente nell'occhio sx una macchia trasparente, grigia se guardo un fondo chiaro, e bianca se il fondo è scuro. Al centro ci sono degli scintillii come piccole lenti d'ingrandimento che deformano la visione centrale.
Da qualche giorno la visione centrale dell’occhio in questione non è affatto chiara, anzi quando leggo, vedo confuso e grigio, come se ci fosse una convergenza delle immagini verso un punto centrale che è vuoto. I volti in TV sono rimpiccioliti e deformati. Spesso l'occhio si arrossa (poco), ed è come se i capillari dilatati mi facessero male. Sono miope (2,50 entrambi) e un pò astigmatica. Ho sofferto di aura senza emicrania, ho la pressione generale bassa, ma quella endoculare un pò alta e costante nel tempo (22 sx e 24 dx).
Due anni fa ho fatto, su indicazione dell'oculista, esami approfonditi agli occhi, tutti con esito negativo tranne la pressione endoculare.
Ho fatto recentemente un'altra visita oculistica con esame del fondo oculare, esame della retina, controllo dei nervi ottici, misurazione della pressione (sempre uguale), ma lo Specialista non ha trovato nessuna anomalia, tranne un neo nella retina, che ha ritenuto normale. Egli ha attribuito questo disturbo (quando la visione era meno sfuocata) ad un problema circolatorio, affermando che andrà via spontaneamente.
Vorrei gentilmente un Vostro autorevole consulto, perché vi confesso che sono spaventata.
Grazie infinite per il tempo che vorrete dedicarmi.
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore,
tre giorni fa mi sono fatta visitare da un altro suo collega, che mi ha riscontrato un foro maculare.
Mi ha ordinato un OCT, che farò mercoledì.
Vorrei chiederLe: come mai un mese fa l'altro Specialista non se n'è accorto? All'esame del fondo oculare non si potrebbe confondere con la "corioretinite sierosa centrale"? E se davvero c'è questo foro, che tipo di intervento andrebbe fatto? E che percentuali di recupero ci sono?
Mi perdoni per la raffica di domande, ma sono terrorizzata, soprattutto se penso che potrebbe succedere anche all'altro occhio.
Grazie ancora per il suo tempo.
tre giorni fa mi sono fatta visitare da un altro suo collega, che mi ha riscontrato un foro maculare.
Mi ha ordinato un OCT, che farò mercoledì.
Vorrei chiederLe: come mai un mese fa l'altro Specialista non se n'è accorto? All'esame del fondo oculare non si potrebbe confondere con la "corioretinite sierosa centrale"? E se davvero c'è questo foro, che tipo di intervento andrebbe fatto? E che percentuali di recupero ci sono?
Mi perdoni per la raffica di domande, ma sono terrorizzata, soprattutto se penso che potrebbe succedere anche all'altro occhio.
Grazie ancora per il suo tempo.
[#5]
Oculista
Carissima,
il foro maculare deve essere operato mediante vitrectomia!!
Si tratta di una patologia a seguito della quale si forma un foro a tutto spessore sul centro della retina (la macula). I fori maculari possono essere idiopatici, cioè senza una apparente causa; secondari a miopia elevata; oppure traumatici.
I sintomi sono rappresentati da una lenta progressiva distorsione delle immagini con la comparsa di una macchia scura centrale ed un marcato calo della capacità di lettura. L’evoluzione prevede il passaggio attraverso 4 stadi, da una forma lamellare, non a tutto spessore, con il risparmio degli elementi fotorecettoriali più profondi, al foro completo con sollevamento della retina circostante. L'unico trattamento è chirurgico, mediante vitrectomia con la rimozione delle trazioni esistenti sulla superficie maculare che hanno determinato la formazione ed il riappianamento dei bordi del foro stesso. Il recupero consiste essenzialmente nella riduzione delle dimensioni della macchia, della distorsione delle immagini ed nell’arresto del processo evolutivo che altrimenti porta generalmente ad un visus finale irreversibilmente inferiore ad 110. Una perfetta chiusura del foro con buon appianamento dei bordi porta generalmente anche al recupero di una carta parte della capacità di lettura. I risultati migliori sono attesi per casi diagnosticati da meno di 6 mesi.
La scelta se iniettare gas o olio di silicone dipende molto dalla esperienza del chirurgo e dal tipo di foro.
Se il foro è recente (2-3 mesi) vi sono buone probabilità che si verifichi un qualche miglioramento della vista. Il recupero tuttavia può essere molto lungo (diversi mesi).
Spesso e volentieri è bene durante l’intervento chirurgico asportare anche il cristallino in quanto facilita la visione della retina da parte del chirurgo ed evita un secondo intervento qualche mese dopo per togliere la cataratta che nel frattempo con molta probabilità si formerà.
COMUNQUE ASPETTIAMO L'OCT PER AVERE DETTAGLI MIGLIORI SIA TOPOGRAFICI CHE TETTONICI DEL FORO MACULARE E POI MI RICONTATTI!!!
Un caro saluto.
il foro maculare deve essere operato mediante vitrectomia!!
Si tratta di una patologia a seguito della quale si forma un foro a tutto spessore sul centro della retina (la macula). I fori maculari possono essere idiopatici, cioè senza una apparente causa; secondari a miopia elevata; oppure traumatici.
I sintomi sono rappresentati da una lenta progressiva distorsione delle immagini con la comparsa di una macchia scura centrale ed un marcato calo della capacità di lettura. L’evoluzione prevede il passaggio attraverso 4 stadi, da una forma lamellare, non a tutto spessore, con il risparmio degli elementi fotorecettoriali più profondi, al foro completo con sollevamento della retina circostante. L'unico trattamento è chirurgico, mediante vitrectomia con la rimozione delle trazioni esistenti sulla superficie maculare che hanno determinato la formazione ed il riappianamento dei bordi del foro stesso. Il recupero consiste essenzialmente nella riduzione delle dimensioni della macchia, della distorsione delle immagini ed nell’arresto del processo evolutivo che altrimenti porta generalmente ad un visus finale irreversibilmente inferiore ad 110. Una perfetta chiusura del foro con buon appianamento dei bordi porta generalmente anche al recupero di una carta parte della capacità di lettura. I risultati migliori sono attesi per casi diagnosticati da meno di 6 mesi.
La scelta se iniettare gas o olio di silicone dipende molto dalla esperienza del chirurgo e dal tipo di foro.
Se il foro è recente (2-3 mesi) vi sono buone probabilità che si verifichi un qualche miglioramento della vista. Il recupero tuttavia può essere molto lungo (diversi mesi).
Spesso e volentieri è bene durante l’intervento chirurgico asportare anche il cristallino in quanto facilita la visione della retina da parte del chirurgo ed evita un secondo intervento qualche mese dopo per togliere la cataratta che nel frattempo con molta probabilità si formerà.
COMUNQUE ASPETTIAMO L'OCT PER AVERE DETTAGLI MIGLIORI SIA TOPOGRAFICI CHE TETTONICI DEL FORO MACULARE E POI MI RICONTATTI!!!
Un caro saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.2k visite dal 23/03/2009.
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