Rosacea oculare non riconosciuta
Salve,
da oramai più di un anno sono in cura per una (forse ora dovrei dire sospetta) congiuntivite allergica.
Ho problemi di occhi arrossati e, soprattutto, una costante fotofobia veramente fastidiosa.
Prima soffrivo anche di palpebre gonfie e calaziosi.
Oggi mi sono recato dal dermatologo per un controllo dei nei e il dottore, vedendo che sulla guancia avevo una macchia rossa (che ho ormai da 4 mesi) e vedendo i miei occhi rossi ha subito detto che quella era acne rosacea oculare.
Ha detto che curarsi con colliri cortisonici è pressoché inutile (e sconsigliabile in questo periodo di diffusione del Coronavirus), e mi ha detto che intraprenderemo una cura a base di Efracea (per ora mi ha prescritto una pomata ad uso topico).
Ora vorrei sapere: un antibiotico per via orale risolve anche i problemi oculari?
Devo continuare ad andare dall'oculista?
Ha senso usare un collirio antibiotico (dietro prescrizione, naturalmente) oppure curare la rosacea a livello dermatologico implica una guarigione anche a livello oculare?
A quali sintomi posso andare incontro se non ho curato questi sintomi di rosacea oculare per più di un anno?
Scusate le tante domande, ma non credevo ci potesse essere correlazione tra quella macchia che avevo sulla guancia e i miei problemi oculari che non hanno mai risposto alla cura cortisonica ed antistaminica (benché sia un po'migliorato).
Mi sorprende però che l'oculista non si sia minimamente posto il dubbio.
Grazie per la disponibilità.
da oramai più di un anno sono in cura per una (forse ora dovrei dire sospetta) congiuntivite allergica.
Ho problemi di occhi arrossati e, soprattutto, una costante fotofobia veramente fastidiosa.
Prima soffrivo anche di palpebre gonfie e calaziosi.
Oggi mi sono recato dal dermatologo per un controllo dei nei e il dottore, vedendo che sulla guancia avevo una macchia rossa (che ho ormai da 4 mesi) e vedendo i miei occhi rossi ha subito detto che quella era acne rosacea oculare.
Ha detto che curarsi con colliri cortisonici è pressoché inutile (e sconsigliabile in questo periodo di diffusione del Coronavirus), e mi ha detto che intraprenderemo una cura a base di Efracea (per ora mi ha prescritto una pomata ad uso topico).
Ora vorrei sapere: un antibiotico per via orale risolve anche i problemi oculari?
Devo continuare ad andare dall'oculista?
Ha senso usare un collirio antibiotico (dietro prescrizione, naturalmente) oppure curare la rosacea a livello dermatologico implica una guarigione anche a livello oculare?
A quali sintomi posso andare incontro se non ho curato questi sintomi di rosacea oculare per più di un anno?
Scusate le tante domande, ma non credevo ci potesse essere correlazione tra quella macchia che avevo sulla guancia e i miei problemi oculari che non hanno mai risposto alla cura cortisonica ed antistaminica (benché sia un po'migliorato).
Mi sorprende però che l'oculista non si sia minimamente posto il dubbio.
Grazie per la disponibilità.
[#2]
Utente
"Cheratocingiuntivite con infiltrati corneali e grossa ipertrofia papille tarsali".
Ho fatto diversi cicli di cura con colliri cortisonici ed antistaminici (Cortivis e Tebarat, e prima del Cortivis usavo l'Alfaflor che però come effetto collaterale mi provocava una dilatazione degli occhi per alcune ore dopo la somministrazione). Tuttavia il problema si è solo marginalmente ridotto (l'unica cosa che è passata è stato il gonfiore delle palpebre che ora, appunto, non ho più).
I test allergici hanno evidenziato allergia all'Alternaria Tenuis (un tipo di muffa) che però avevo già riscontrato circa 10 anni tramite lo stesso test (mentre i miei sintomi sono molto più recenti).
L'otorino ha riscontrato una rinite di natura verosimilmente allergica (ho perennemente muco dietro il naso che mi ricade in gola, ed il muco ha colorazione trasparente). Ho fatto dei cicli di cura con lo Zekhort (spray nasale) ma i benefici sono stati minimi per gli occhi, invece per il muco nasale ho avuto una certa riduzione in termini di quantità; tuttavia dopo tre settimane mi sono assuefatto al farmaco e il problema del muco è ritornato. Due settimane fa, durante un raffreddore, questo muco è diventato giallo e a volte me lo ritrovavo negli occhi, con un bruciore ed un fastidio assurdi.
La dermatologa, come già detto, ascrive il tutto alla Rosacea oculare (con manifestazione dermatologica sulla guancia destra) che sto trattando con una pomata.
Non so come muovermi e mi viene il dubbio che, data l'inefficacia del cortisone, il problema sia da trattare diversamente. Tenga conto che il mio più grande fastidio è la fotofobia, e a volte mi si annebbia addirittura la vista quando cerco di leggere (se ammicco torno a vedere quasi normalmente).
Ho fatto diversi cicli di cura con colliri cortisonici ed antistaminici (Cortivis e Tebarat, e prima del Cortivis usavo l'Alfaflor che però come effetto collaterale mi provocava una dilatazione degli occhi per alcune ore dopo la somministrazione). Tuttavia il problema si è solo marginalmente ridotto (l'unica cosa che è passata è stato il gonfiore delle palpebre che ora, appunto, non ho più).
I test allergici hanno evidenziato allergia all'Alternaria Tenuis (un tipo di muffa) che però avevo già riscontrato circa 10 anni tramite lo stesso test (mentre i miei sintomi sono molto più recenti).
L'otorino ha riscontrato una rinite di natura verosimilmente allergica (ho perennemente muco dietro il naso che mi ricade in gola, ed il muco ha colorazione trasparente). Ho fatto dei cicli di cura con lo Zekhort (spray nasale) ma i benefici sono stati minimi per gli occhi, invece per il muco nasale ho avuto una certa riduzione in termini di quantità; tuttavia dopo tre settimane mi sono assuefatto al farmaco e il problema del muco è ritornato. Due settimane fa, durante un raffreddore, questo muco è diventato giallo e a volte me lo ritrovavo negli occhi, con un bruciore ed un fastidio assurdi.
La dermatologa, come già detto, ascrive il tutto alla Rosacea oculare (con manifestazione dermatologica sulla guancia destra) che sto trattando con una pomata.
Non so come muovermi e mi viene il dubbio che, data l'inefficacia del cortisone, il problema sia da trattare diversamente. Tenga conto che il mio più grande fastidio è la fotofobia, e a volte mi si annebbia addirittura la vista quando cerco di leggere (se ammicco torno a vedere quasi normalmente).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 06/03/2020.
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