Posizionata sul muscolo retto laterale che comprime e disloca il nervo
Preg.mi Prof.ri,
ho 46 anni, operata 8 anni fa per un tumore al seno, e da qualche tempo
vedo doppio.
Dalla risonanza magnetica risulta una massa espansiva
posizionata sul muscolo retto laterale che comprime e disloca il nervo
ottico. TAC e scintigrafia danno esito negativo mentre un esame
oculistico (d esse) rileva che è stato danneggiato anche un muscolo.
Dalla posizione della massa, esterna al cervello e più vicina
all'occhio, e dai markers tumorali sembra escludersi la natura maligna.
Sono nella scelta tra la chemioterapia (con la speranza che faccia
effetto riducendo la massa e la paura di perder tempo) e l'intervento
chirurgico (con la speranza che risolva il problema immediatamente e
la paura di intaccare l'occhio).
Mi diate qualche consiglio...
Cordialmente.
ho 46 anni, operata 8 anni fa per un tumore al seno, e da qualche tempo
vedo doppio.
Dalla risonanza magnetica risulta una massa espansiva
posizionata sul muscolo retto laterale che comprime e disloca il nervo
ottico. TAC e scintigrafia danno esito negativo mentre un esame
oculistico (d esse) rileva che è stato danneggiato anche un muscolo.
Dalla posizione della massa, esterna al cervello e più vicina
all'occhio, e dai markers tumorali sembra escludersi la natura maligna.
Sono nella scelta tra la chemioterapia (con la speranza che faccia
effetto riducendo la massa e la paura di perder tempo) e l'intervento
chirurgico (con la speranza che risolva il problema immediatamente e
la paura di intaccare l'occhio).
Mi diate qualche consiglio...
Cordialmente.
[#1]
contatti a mio nome la professoresa Maria Antonietta BLASI
del Policlinico GeMelli di Roma
ha dedicato la vita a curare patologie come la Sua
a presto
suo luigi marino
del Policlinico GeMelli di Roma
ha dedicato la vita a curare patologie come la Sua
a presto
suo luigi marino
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Carissima signora
ho dato uno sguardo alle sue precedenti richieste..
mi pare che un raccordo anamnestico vada comunque fatto con le sue patologie preesistenti, in ogni sua richiesta di consulto
certo una rondine non fa primavera e un sintomo non fa diagnosi,
ma se lei non ci racconta tutto
come facciamo a farci una idea del suo caso??
sia io che giovanni migliacco, come tutti i medici di medicitalia siamo a sua completa disposizione, ma ci aiuti a farsi aiutare..
descrivendo una corretta anamnesi ed inviandoci gli esami e non il referto.
A mio parere comunque un salto a Milano
ed un approccio multidisciplinare
la aiuterebbero ad una corretta diagnosi ed a un corretto iter terapeutico
chirurgico o meno...
ho dato uno sguardo alle sue precedenti richieste..
mi pare che un raccordo anamnestico vada comunque fatto con le sue patologie preesistenti, in ogni sua richiesta di consulto
certo una rondine non fa primavera e un sintomo non fa diagnosi,
ma se lei non ci racconta tutto
come facciamo a farci una idea del suo caso??
sia io che giovanni migliacco, come tutti i medici di medicitalia siamo a sua completa disposizione, ma ci aiuti a farsi aiutare..
descrivendo una corretta anamnesi ed inviandoci gli esami e non il referto.
A mio parere comunque un salto a Milano
ed un approccio multidisciplinare
la aiuterebbero ad una corretta diagnosi ed a un corretto iter terapeutico
chirurgico o meno...
[#3]
Utente
Gent.mo Prof.,
mi perdoni per la confusione che ho creato ma ovviamente è la conseguenza del mio brancolare nel buio in una materia per me sconosciuta ma che, purtroppo, mi sta cambiando la vita.
Come da Suo consiglio, sono stata dalla dott.sa Blasi e sono in attesa di essere chiamata per una biopsia.
Anche la dott.sa ha parlato di miosite così come il Prof. dell'Ospedale Oftalmologico di Roma dove ho fatto la TAC.
Lo aveva sentito mio marito ed io non ci avevo fatto caso.
Mi perdoni la scarsa lucidità.
Appena posso Le invio gli esami e mi organizzo per salire a Milano, anche se sarebbe più facile venire a Roma.
Grazie infinite.
mi perdoni per la confusione che ho creato ma ovviamente è la conseguenza del mio brancolare nel buio in una materia per me sconosciuta ma che, purtroppo, mi sta cambiando la vita.
Come da Suo consiglio, sono stata dalla dott.sa Blasi e sono in attesa di essere chiamata per una biopsia.
Anche la dott.sa ha parlato di miosite così come il Prof. dell'Ospedale Oftalmologico di Roma dove ho fatto la TAC.
Lo aveva sentito mio marito ed io non ci avevo fatto caso.
Mi perdoni la scarsa lucidità.
Appena posso Le invio gli esami e mi organizzo per salire a Milano, anche se sarebbe più facile venire a Roma.
Grazie infinite.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 21/03/2009.
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