Oscillopatia
Chiedo gentilmente di poter chiedere la consulenza del Dott.
Marino Luigi
Esattamente nel mese di gennaio dello scorso anno, aprendo gli occhi una mattina la visione si presentava con movimento verticale velocissimo che non gli permetteva di tenere gli occhi aperti in quanto, questa oscillazione provocava una forte nausea.
Visto all’ospedale di Manerbio è stato trasferito agli Spedali Civili di Brescia, dove è stato ricoverato nel reparto di neurologia.
Fatti tutti gli accertamenti del caso sono stato dimesso con l’indicazione di episodio riconducibile a fattore stressante.
Sintomatologie legate a periodo di forte stress si erano in precedenza manifestate con due episodi di amnesie regredite spontaneamente con il passare delle ore.
Prevalentemente i motivi di carico sono legati alla sfera lavorativa.
Mi rivolto allo psichiatra il quale ha prescritto periodo di Deniban 50 e Diazepan, non rilevando alcun miglioramento veniva prescritto Escitalopran rilevando una flessione nell’umore compromesso ulteriormente da questa situazione.
Per fugare ogni dubbio ho richiesto consulto con neurologa che rilevava esame obbiettivo nella norma e che supportava la scelta delllo psichiatra consigliandoci di continuare in quella direzione.
Alcuni mesi dopo in seguito al controllo periodico lo psichiatra, visto l’umore e la forza fisica ritrovati, di passare a Dobren mg 50 farmaco piu’ mirato alle somatizzazioni.
Anche questa terapia non ha dato i frutti sperati e negli ultimi due mesi si sono ripresentate almeno tre crisi di oscillopatia, una addirittura ha comportato palpebra serrata per una settimana, che con il tempo hanno nuovamente rallentato e ripermesso una visione piu’ vicina alla normalità.
Risulta rilevante il fatto che al risolversi di ogni crisi la visione risulta poi meno normale della crisi precedente.
Questo comporta una stanchezza fisica e mentale.
Dopo le ultime crisi abbiamo chiesto la consulenza dell'oculista che ha prescritto Schermo di Hess Lancaster e prenotazione di campo visivo senza urgenza.
Dopo l’esito dello schermo nella normalità e di due visite il Dott.
ci ha lasciati con l’indicazione di risolvere lo stress.
Il campo visivo ad oggi ancora in lista di attesa.
Di nuovo mi trovo quindi al punto di partenza con l’aggravio di non aver risolto nulla rispetto all’anno passato, anzi avendo una situazione addirittura peggiore.
La Dottoressa che ha eseguito l’Hess Lancaster ci aveva consigliato di rivolgerci a uno specialista in neuroftamologia eco perché siamo ad oggi a richiedere sua consulenza.
Vedo che nei consigli precedenti Lei ha parlato della Dott.
ssa Bianchi...chiedo a Lei Dott.
re cosa ne pensa di quanto sopra.
Ringraziando per la gentile collaborazione saluto.
Marino Luigi
Esattamente nel mese di gennaio dello scorso anno, aprendo gli occhi una mattina la visione si presentava con movimento verticale velocissimo che non gli permetteva di tenere gli occhi aperti in quanto, questa oscillazione provocava una forte nausea.
Visto all’ospedale di Manerbio è stato trasferito agli Spedali Civili di Brescia, dove è stato ricoverato nel reparto di neurologia.
Fatti tutti gli accertamenti del caso sono stato dimesso con l’indicazione di episodio riconducibile a fattore stressante.
Sintomatologie legate a periodo di forte stress si erano in precedenza manifestate con due episodi di amnesie regredite spontaneamente con il passare delle ore.
Prevalentemente i motivi di carico sono legati alla sfera lavorativa.
Mi rivolto allo psichiatra il quale ha prescritto periodo di Deniban 50 e Diazepan, non rilevando alcun miglioramento veniva prescritto Escitalopran rilevando una flessione nell’umore compromesso ulteriormente da questa situazione.
Per fugare ogni dubbio ho richiesto consulto con neurologa che rilevava esame obbiettivo nella norma e che supportava la scelta delllo psichiatra consigliandoci di continuare in quella direzione.
Alcuni mesi dopo in seguito al controllo periodico lo psichiatra, visto l’umore e la forza fisica ritrovati, di passare a Dobren mg 50 farmaco piu’ mirato alle somatizzazioni.
Anche questa terapia non ha dato i frutti sperati e negli ultimi due mesi si sono ripresentate almeno tre crisi di oscillopatia, una addirittura ha comportato palpebra serrata per una settimana, che con il tempo hanno nuovamente rallentato e ripermesso una visione piu’ vicina alla normalità.
Risulta rilevante il fatto che al risolversi di ogni crisi la visione risulta poi meno normale della crisi precedente.
Questo comporta una stanchezza fisica e mentale.
Dopo le ultime crisi abbiamo chiesto la consulenza dell'oculista che ha prescritto Schermo di Hess Lancaster e prenotazione di campo visivo senza urgenza.
Dopo l’esito dello schermo nella normalità e di due visite il Dott.
ci ha lasciati con l’indicazione di risolvere lo stress.
Il campo visivo ad oggi ancora in lista di attesa.
Di nuovo mi trovo quindi al punto di partenza con l’aggravio di non aver risolto nulla rispetto all’anno passato, anzi avendo una situazione addirittura peggiore.
La Dottoressa che ha eseguito l’Hess Lancaster ci aveva consigliato di rivolgerci a uno specialista in neuroftamologia eco perché siamo ad oggi a richiedere sua consulenza.
Vedo che nei consigli precedenti Lei ha parlato della Dott.
ssa Bianchi...chiedo a Lei Dott.
re cosa ne pensa di quanto sopra.
Ringraziando per la gentile collaborazione saluto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 752 visite dal 20/02/2020.
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