Sfarfallio vista e offuscamento
Buonasera dottori,
È da qualche settimana che avverto uno sfarfallio alla vista, soprattutto in presenza di luce naturale o in stanze con neon, e momenti in cui mi si offusca la vista: devo stropicciare gli occhi perché passi.
Sono leggermente miope (-1, 50 ad entrambi gli occhi) e porto sempre gli occhiali.
Lavoro davanti al pc da 8 mesi.
Secondo voi è il caso di approfondire con la sola visita oculistica o anche neurologica?
È da qualche settimana che avverto uno sfarfallio alla vista, soprattutto in presenza di luce naturale o in stanze con neon, e momenti in cui mi si offusca la vista: devo stropicciare gli occhi perché passi.
Sono leggermente miope (-1, 50 ad entrambi gli occhi) e porto sempre gli occhiali.
Lavoro davanti al pc da 8 mesi.
Secondo voi è il caso di approfondire con la sola visita oculistica o anche neurologica?
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8 mesi di lavoro davanti ad un videoterminale parecchie ore al giorno metterebbero in difficoltà gli occhi di chiunque.
Quando si è di fronte ad uno schermo la frequenza dell’ammiccamento si riduce sensibilmente. Questo è il motivo dello stropicciarsi: indurre la produzione di altre lacrime. Stropicciarsi comunque va sempre evitato: meglio l’utilizzo di sostituti lacrimali per reintegrare il film lacrimale.
Il mal di testa e lo sfarfallio potrebbero essere segni di vizi di refrazione slatentizzati dall’utilizzo del pc.
In considerazione di tutto ciò:
va benissimo iniziare con la sola visita oculistica.
Semmai fosse necessario sarà il collega oftalmologo a indirizzarla dal neurologo
Quando si è di fronte ad uno schermo la frequenza dell’ammiccamento si riduce sensibilmente. Questo è il motivo dello stropicciarsi: indurre la produzione di altre lacrime. Stropicciarsi comunque va sempre evitato: meglio l’utilizzo di sostituti lacrimali per reintegrare il film lacrimale.
Il mal di testa e lo sfarfallio potrebbero essere segni di vizi di refrazione slatentizzati dall’utilizzo del pc.
In considerazione di tutto ciò:
va benissimo iniziare con la sola visita oculistica.
Semmai fosse necessario sarà il collega oftalmologo a indirizzarla dal neurologo
Dott. Stefano Russo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 18/02/2020.
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