Allargamento depressione foveale, lesione iperriflettente subfovea
Buonasera vorrei capire gentilmente cosa vuol dire questo referto in parole semplici.
OD: allargamento depressione focale, riduzione dello spessore del neuroepitelio, lesione iperriflettente subfoveale da generazione pseudovitelliforme dell'adulto.
OS: riduzione dello spessore del neuroepitelio in sede centrale, lesione iperriflettente subfoveale per presenza di materiale lipofuscinico in fase di riassorbimento in generazione pseudovitelliforme dell'adulto.
In un occhio ho già fatto la cataratta e nell'altro mi Han detto che non serve a nulla perché molto più grave e mi Han detto che devo mangiare spinaci.
Non sono stati molto chiari.
Grazie mille per l'aiuto.
OD: allargamento depressione focale, riduzione dello spessore del neuroepitelio, lesione iperriflettente subfoveale da generazione pseudovitelliforme dell'adulto.
OS: riduzione dello spessore del neuroepitelio in sede centrale, lesione iperriflettente subfoveale per presenza di materiale lipofuscinico in fase di riassorbimento in generazione pseudovitelliforme dell'adulto.
In un occhio ho già fatto la cataratta e nell'altro mi Han detto che non serve a nulla perché molto più grave e mi Han detto che devo mangiare spinaci.
Non sono stati molto chiari.
Grazie mille per l'aiuto.
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Dr. Ruggiero Paderni
Oculista
497 36
Gent.ma,
non si allarmi.
La Sua retina presente una parziale degenerazione nella Sua porzione centrale.
Non si tratta di una tradizionale maculopatia senile ma qualcosa di simile.
Il Suo decorso è molto variabile, solitamente però meno aggressivo rispetto alle maculopatie senili.
Certamente necessita di costante monitoraggio tramite OCT.
Protegga gli occhi dal sole e si rivolga al Suo medico oculista per valutare l'assunzione di integratori alimentari per proteggere la retina.
con ogni cordialità
non si allarmi.
La Sua retina presente una parziale degenerazione nella Sua porzione centrale.
Non si tratta di una tradizionale maculopatia senile ma qualcosa di simile.
Il Suo decorso è molto variabile, solitamente però meno aggressivo rispetto alle maculopatie senili.
Certamente necessita di costante monitoraggio tramite OCT.
Protegga gli occhi dal sole e si rivolga al Suo medico oculista per valutare l'assunzione di integratori alimentari per proteggere la retina.
con ogni cordialità
Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 18/02/2020.
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